Non c’è bisogno di essere un esperto di videogiochi per comprendere che lo sviluppo dei giochi di simulazione dipende dalla loro capacità di rendere più realistici i comportamenti dei giocatori sul campo da gioco. Un lavoro che dipende dal livello di intelligenza artificiale del gioco.
L’Electronic Arts ad esempio, ha messo a punto la Pro Player Intelligence. Questo video ne spiega le caratteristiche prendendo in considerazione due giocatori come Cesc Fabregas, centrocampista spagnolo per ora capitano dell’Arsenal, e Park Ji-Sung, dinamicissimo sette polmoni del Manchester United – e beniamino di Sir Alex Ferguson.
Il primo avrà grandi capacità durante l’impostazione del gioco, e viste le sue doti tecniche sarà anche più complicato sottrargli il pallone. Ovviamente il discorso cambia quando si prendono in esame altri parametri, come il dinamismo o il peso nei contrasti.
Un’altra novità di FIFA 12 – almeno nella versione inglese del gioco – è la presenza come commentatore della partite di Alan Smith – si tratta di un ex-calciatore di Leicester City ed Arsenal, e non del pestifero attaccante del Manchester United trasformato in centrocampista a Newcastle.
Nella versione italiana verrà quasi sicuramente confermata la coppia formata dal giornalista Fabio Caressa e l’ex terzino dell’Inter e opinionista per la rete satellitare Sky Giuseppe Bergomi – da poco allenatore della Beretti dell’Atalanta.
I gioco della Electronic Arts uscirà il 30 settembre e, come si poteva immaginare, si profila già come un successo annunciato. Fifa 12 ha già registrato un boom di prenotazioni.
Il titolo sarà venduto nei negozi e in rete ad un prezzo praticamente di settanta euro – ovvero bisognerà tirare fuori 69,98 euro. Alcuni venditori propongono anche delle forme di baratto.
La Gamestop, per chi non la conosce si tratta di un’azienda che si occupa di compravendita di videogiochi, offre la possibilità di prenotare in questi giorni il FIFA 12. Prenotando adesso il gioco, e consegnando due giochi usati di PS3, Xbox 360 o Nintendo Wii – non tutti i titoli vanno bene, ma dovranno essere contenuti in un elenco – si pagherà una cifra vicini ai venti euro – esattamente 19,98.