Prova di forza della Juventus, che risponde al Milan e mantiene invariato il distacco dalla testa della classifica. La pareggite questa sera non ha colpito i bianconeri, autoritari e precisi contro una Fiorentina che doveva fare a meno del talento Jovetic e che al 21′ della prima frazione di gioco si ritrovava anche senza Cerci, espulso per il fallaccio ai danni di Caceres.
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Intanto ci aveva già pensato Vucinic a portare in vantaggio la Vecchia Signora, quando il cronometro segnava il minuto numero 15 del primo tempo, Poco prima della mezzora era invece Vidal a trovare il raddoppio, che portava la Juventus all’intervallo con un vantaggio rassicurante. Nella ripresa Marchisio firmava il tris su assist di Vucinic ed era lo stesso montenegrino a consentire il poker di Pirlo. Al minuto numero 72, infine, arriva il pokerissimo firmato da Padoin, appena entrato in campo al posto di Vidal.
Con questa vittoria la Juventus sale a quota 56, mentre la Fiorentina resta a 32 e comincia a guardarsi indietro. Andrea Pirlo analizza la gara e dedica la vittoria ad un collega in difficoltà:
Dedichiamo questo goal al giocatore del Bolton che oggi si è accasciato a terra durante la partita col Tottenham: pensiamo ad un collega in difficoltà. Oggi era importante restare attaccati al Milan e vincere. Eravamo già in vantaggio all’espulsione di Alessio Cerci, quindi eravamo già partiti bene. Abbiamo visto solo il primo goal del Milan, nient’altro, ma sappiamo che sono forti.
Antonio Conte si gode la vittoria:
Sembrava che oggi non dovessimo segnare: basti vedere il palo di Vucinic. Subito abbiamo pensato che potesse essere un’altra giornata negativa, ma poi le cose sono andate meglio e siamo riusciti a segnare. C’era tanta voglia da parte loro, anche da parte del pubblico che voleva vincere e noi siamo venuti qui per fare una prestazione importante. Guardiamo a noi stessi, non ci facciamo condizionare dal Milan o da altri avversari: per noi era importante tornare alla vittoria, che non mancava sicuramente per cattive prestazioni, ma per un po’ di sfortuna. Abbiamo eguagliato la Juventus di Capello 1994/95 e vi dico di andar a vedere la formazione che aveva Capello e quella che ho io adesso: vi fa intuire che grande lavoro stiamo facendo noi
A breve il video della gara.
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