L’aeroplanino è atterrato. Vincenzo Montella, dopo 19 stagioni tra i professionisti, si ritira. Il calcio perde uno dei più forti marcatori di sempre, nonché uno dei più simpatici calciatori che, con il suo aeroplanino, era diventato un mito non solo per i tifosi della Roma e della Sampdoria, le due squadre in cui ha segnato di più, ma per tutti i tifosi del calcio italiano.
La travagliata storia di Vincenzo Montella comincia all’Empoli, in serie C, ma è a Genova che esplode definitivamente, prima con la maglia del Genoa, ma soprattutto con quella della Sampdoria, con la quale va in gol ben 54 volte in 83 partite. Con la maglia blucerchiata Montella ottiene anche il titolo di miglior bomber esordiente di sempre, con i suoi 22 gol in 28 partite nel suo primo campionato di A. Ma è alla Roma, nel periodo 1999-2007 che Montella ottiene le migliori soddisfazioni.
Insieme ai vari Totti, Batistuta, Cassano e tanti altri campioni passati dalla Capitale, Montella segna 83 reti che hanno contribuito alla conquista dello storico scudetto dell’anno 2000/2001, ma anche di una coppa Italia ed una Supercoppa italiana. Poi diversi infortuni lo porteranno a saltare gran parte dei campionati dal 2007 ad oggi, giocati con la maglia del Fulham, della Samp, ed ancora nella Roma, dove l’aeroplanino definitivamente ha deciso di chiudere la carriera. Ora si occuperà di uno dei settori giovanili della squadra giallorossa.
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