Non è la prima volta che il Ministro degli Interni Roberto Maroni cerca di mettere il proprio zampino nel calcio, ma stavolta la sua proposta sembra davvero gratuita, visto che mai potrebbe essere presa in considerazione. Il Ministro leghista infatti ha deciso che il provvedimento di Daspo, quello assegnato ai tifosi violenti che così non possono più mettere piede agli eventi sportivi, possa essere allargato anche ai calciatori.
Maroni non ha fatto nomi, ma è evidente il riferimento al derby della scorsa settimana Lazio-Roma, a seguito della rissa scoppiata subito dopo il fischio finale. Queste le sue parole:
Ho visto in mondovisione un giocatore che stava esultando per aver vinto una partita ed un altro che nel frattempo gli stava dando un calcio, sono esempi molto negativi ai quali non vorremmo mai assistere. Ci vorrebbe davvero il Daspo anche per alcuni giocatori oltre che per alcuni pseudo-tifosi. Le forze dell’ordine stanno facendo un buon lavoro, ma le società devono rendersi conto che se non puniscono certi atteggiamenti da parte dei loro tesserati questi episodi negativi si verificheranno sempre.
Sicuramente le società puniscono certi comportamenti con le multe, mentre il giudice sportivo commina le squalifiche, ma l’ennesima ingerenza fuori luogo della politica questa volta poteva essere decisamente risparmiata.
Commenti (2)