Gaetano De Rosa si ritira. Il granitico difensore di Bari, Reggina e Genoa ha deciso di lasciare il calcio dopo essere rimasto senza squadra a 35 anni, ma quando comunque le offerte non gli mancavano.
Al momento era svincolato, gli era scaduto il contratto con i grifoni quest’estate e lui aveva voluto prendersi un pò di tempo per decidere sul suo futuro. Era stato accostato insistentemente al Chievo e a diverse squadre di B come Mantova o Modena, ma lui ha deciso, ai microfoni di Radio Toscana, di dichiarare:
“Ho detto basta! Il calcio di oggi non è piu’ il mio calcio che era fatto di rispetto e valori che oggi trovo meno a dispetto del business, anche se questa è una brutta parola. La vita scorre troppo veloce per non viverla a pieno, oggi ho deciso di vivere altre situazioni, fare altre cose che mi interessano e
che il calcio non mi permette di fare”
Legittimo che un uomo che abbia guadagnato svariate centinaia di migliaia di euro in una quindicina di anni di carriera voglia goderseli. Ma forse il discorso non è solo legato all’aspetto etico, troppo spesso tirato in ballo dai calciatori scontenti. Ricordiamo infatti che nella sua carriera lui ha giocato spesso in B, ma dopo averla lasciata, anche a causa di offerte di grandi club come l’Inter (con cui però non si concluse niente), decise di non ritornarci più.
A 35 anni non c’era più nessuno in Serie A che aveva intenzione di investire su di lui, e in B nessuna squadra poteva permettersi il suo ingaggio. Con le due squadre citate prima l’accordo non si era riuscito a trovare a causa del numero di zeri richiesti sul contratto, troppi e quindi mai concordati. Certo, 35 anni non sono una brutta età per ritirarsi, ma ci si dovrà accontentare di 414 partite tra A e B e anche di due convocazioni nella nazionale Under 21, ma ritirarsi col rimpianto di non aver mai potuto calcare grandi palcoscenici.