Se la Premier League fosse un’azienda qualsiasi, sarebbe già fallita da anni. Ma siccome si tratta di un’industria calcistica, viene tenuta in piedi, anche se non si sa ancora per quanto. Tra due anni partiranno le nuove regole del calcio volute da Michel Platini, ed allora sì che saranno dolori.
Secondo l’ultima rilevazione effettuata dall’Uefa sulle 732 squadre a cui è stata concessa la licenza per disputare le coppe europee, il campionato inglese da solo risulta più indebitato di tutti gli altri messi insieme. Il rosso nel bilancio della Premier ammonta a quasi 4 miliardi di euro, il 56% del totale. Numeri enormi se pensiamo che il secondo campionato più indebitato è la Liga spagnola che raggiunge a malapena un miliardo di euro di debiti, quanto cioè Liverpool e Manchester United insieme.
Senza contare che in Premier due club, West Ham e Portsmouth, sono talmente indebitati che nemmeno con le regole “benevole” di oggi hanno ottenuto la licenza Uefa. Quando nel campionato 2012-2013 le squadre non potranno isciversi alla Champions o all’Europa League se fortemente indebitate, in molti nel Paese della Regina piangeranno i propri peccati.
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