Promosso a pieni voti: questo il responso di Michel Platini di fronte alla bellezza dello Stadio Olimpico che ieri sera ha ospitato la gara tra Roma e Chelsea e che a fine maggio aspetta di veder giocare le migliori due formazioni d’Europa.
Il Presidente dell’Uefa ieri sera ha approfittato dell’evento per verificare di persona i progressi fatti nell’impianto romano in vista della partita dell’anno a livello di club ed è sembrato entusiasta dei passi avanti fatti dal’organizzazione:
Mancavo a Roma dal 1996, dall’ultima finale che lo stadio Olimpico ha ospitato tra Juventus e Ajax, e ho trovato questo impianto bellissimo. Uno stadio del genere per forza di cose sarà pronto ad ospitare l’atto finale del prossimo 27 maggio.
Del resto il Coni ha speso qualcosa come 15,6 milioni di euro per apportare alla struttura tutte le migliorie richieste dall’Uefa per ospitare la finale ed altre modifiche dovranno ancora essere portate a termine prima dell’atto conclusivo della Champions.
Intanto il sopralluogo ha offerto un’ottima impressione a Roi Michel che ha gradito in modo particolare la zona degli spogliatoi, che in occasione della Finale sarà arricchita dai colori e dagli stemmi delle due squadre che arriveranno a contendersi la Coppa. Sono stati poi aggiunti una palestra ed un campo di erba sintetica, lussi impensabili all’epoca in cui giocava Platinì:
Quando giocavo io queste cose me le sognavo.
Grande soddisfazione anche per il campo di gioco, che ha retto bene al nubifragio che ha preceduto la gara ed alla pioggia caduta per tutti i novanta minuti. L’ultima battuta è stata riservata al fossato al di là della pista di atletica:
Ai miei tempi qui sotto ci stavano i coccodrilli.
Insomma, pare proprio che Roma si sia dimostrata all’altezza delle aspettative. La speranza da parte nostra è che l’Olimpico possa ospitare una finale degna della maestosità dell’impianto, magari con (almeno) una squadra italiana in campo.
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