Chiudiamo questa rassegna di presentazione dei club della nuova Serie A con l’Udinese. La squadra di Guidolin è una delle più difficili da pronosticare perché ogni anno ci sorprende. Cambia molti giocatori ma riesce sempre, a fine campionato, a ritrovarsi nelle zone alte della classifica. Quest’anno poi ci sono buone speranze che disputi la Champions League, e questo potrebbe togliere molte energie ad una squadra che ha negli automatismi di gioco il suo punto di forza.
Il mercato è stato il solito dei Pozzo: acquistare a poco giocatori sconosciuti e rivenderli, una volta esplosi, a prezzi esorbitanti. Sono partiti così fior di giocatori, da Isla ad Asamoah, da Cuadrado ad Handanovic, da Tissone a Floro Flores. Gli ingressi invece sono i classici giocatori che qui da noi quasi nessuno conosce, a parte Faraoni arrivato in comproprietà dall’Inter. Un occhio di riguardo va dato a Willians, centrocampista interessante ex Flamengo, e agli altri giocatori provenienti dal campionato brasiliano. Questa dovrebbe essere la formazione titolare dei friulani:
3-5-2: Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Pinzi, Willians, Armero; Di Natale, Muriel.
Fare un pronostico è molto difficile, anche perché le variabili in ballo quest’anno saranno molte. Le condizioni del 35enne Di Natale per esempio, o quelle del fragile Muriel, per non parlare dei molti acquisti che bisognerà vedere se si adattano al calcio italiano e la stanchezza della Champions. Nonostante però negli ultimi anni sia sempre andata bene, crediamo difficile che anche quest’anno i bianconeri riusciranno a raggiungere la terza posizione, anche se un posto in Europa per il prossimo campionato crediamo che non glielo toglierà nessuno.
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