Una grande Udinese schianta il PAOK Salonicco a domicilio per 3-0 nel ritorno dei sedicesimi di Europa League e conquista l’accesso agli ottavi.
Marcature aperte immediatamente da Danilo e Floro Flores, che hanno indirizzato il discorso qualificazione già a favore dei friulani. Poi, ci ha pensato Domizzi su rigore nella ripresa a chiudere definitivamente i conti.
PAOK:
Kresic 5,5; Sznaucner 5 (Apostoloupolos 5,5); Cirillo 5,5; Malezas 5; Stafylidis 5,5 (Georgiadis s.v.); Pablo Garcia 6; Lazar 5,5; Salpingidis 6; Giannou 5 (Nimani s.v.); Lino 5; Athanasiadis 5.
UDINESE:
Handanovic 6 – Raramente impegnato ma sempre pronto.
Benatia 6,5 – Sicuro in difesa, incisivo in avanti come sempre. (Ferronetti s.v.)
Domizzi 6,5 – Non ha particolari problemi a gestire le offensive avversarie e sigla pure il rigore del definitivo 3-0
Danilo 7 – Il suo gol apre la partita e mette nei binari giusti la situazione dell’Udinese.
Pazienza 6 – Prestazione sufficiente senza particolari sussulti tali da renderla indimenticabile.
Asamoah 6,5 – Sempre un pericolo per i difensori greci, tanta corsa, qualità e sostanza. Questa Udinese non può fare a meno di lui.
Basta 6 – Ha offerto probabilmente partite migliori ma oggi è stato comunque positivo ed efficace quando serviva.
Abdi 6 – Costretto a uscire per infortunio all’intervallo gioca un buon primo tempo. (Battocchio 6 – Non è facile prendere il posto di uno come Abdi specie in un palcoscenico europeo. Non fa rimpiangere chi rileva giocando una buona partita).
Pasquale 5,5 – Forse il più deludente questa sera. Qualche errore di precisione di troppo non degno di lui, che in certe situazioni poteva certamente fare qualcosa di meglio.
Fabbrini 7 – Splendida partita. Determinato, deciso e una continua spina nel fianco dei difensori del PAOK Salonicco. Esce per rifiatare . (Armero 6 – Entra a partita già acquisita ma non fa mancare il suo apporto).
Floro Flores 7 – Il suo è un gran gol e soprattutto importantissimo perché è il 2-0 che taglia definitivamente le gambe ai greci. In avanti ovviamente non delude ed è sempre un pericolo per la retroguardia avversaria.
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