Lazio – Zurigo 1-0: fotogallery

Nella quarta giornata della fase a gironi dell’Europa League la Lazio di Edy Reja era attesa dall’impegno casalingo contro il modesto Zurigo. Modesto sì, ma capace di fermare i biancazzurri nella gara di andata in terra svizzera, quando Klose e compagni furono bloccati sull’1-1.

Ed anche nella gara di questa sera la Lazio ha dovuto faticare più del previsto per avere ragione dello Zurigo, che riusciva a chiudersi bene e ad impedire ai padroni di casa qualunque sortita offensiva. Ad inizio ripresa Edy Reja tentava la carta Brocchi ed il campo gli dava ragione, visto che era proprio il centrocampista a firmare la rete dell’1-0, quando il cronometro segnava il minuto numero 62.

Zurigo – Lazio 1-1: fotogallery

Dopo l’ubriacatura del derby, la Lazio perde una buona occasione per portarsi al secondo posto in classifica nel Gruppo D dell’Europa League, pareggiando in casa di uno Zurigo abbastanza modesto. Tutto accedeva a metà della prima frazione di gioco, quando Sculli infilava Guatelli su angolo battuto da Hernenes, portando in vantaggio gli ospiti, mentre Nikci impattava un minuto dopo, bruciando Marchetti.

Nel corso della ripresa gli uomini di Reja tentavano di riportarsi in vantaggio, ma gli svizzeri riuscivano a chiudere ed a guadagnare un punto contro i biancazzurri. Il girone resta ancora tutto da decidere, con lo Sporting Lisbona in testa a quota 9, Lazio, Vaslui e Zurigo fermi a 2.

Zurigo – Milan 1-1: video e gallery

Il pari in casa dello Zurigo poteva non bastare al Milan, se il Marsiglia avesse battuto il Real tra le mura amiche, ma alla fine della serata i rossoneri hanno di che festeggiare, sebbene abbiano perso ben cinque punti contro la cenerentola del girone. Gli svizzeri stavano per tirare un altro scherzetto agli uomini di Leonardo, dopo l’1-0 dell’andata in quel di Milano. Messi bene in campo e pronti a chiudere ogni spiraglio agli avversari, i padroni di casa si sono portati addirittura in vantaggio con un calcio di punizione di Gaijc. Il Milan non è apparso così brillante come nelle ultime uscite ed ha raggiunto il pari solo grazie ad un calcio di rigore, trasformato dallo specialista Ronaldinho. Intanto il Marsiglia perdeva in casa contro Ronaldo & Co. ed ai rossoneri non restava che festeggiare il passaggio del turno. A voi la gallery della serata.

Galliani vs Morinho: in Europa c’è solo il Milan!

Il nostro è un girone serio, non è uno scherzo, non c’è lo Zurigo. Qui ci sono quattro formazioni campioni del pro­prio Paese.

Così sentenziava Josè Mourinho all’indomani del pareggio casalingo contro il Barcellona nella prima giornata di Champions League. La frecciata era rivolta ai cugini del Milan, unici ad aver portato in Italia il bottino pieno nell’esordio della massima competizione europea. In casa rossonera hanno lasciato correre, preferendo non rispondere alla provocazione. Fino a stamattina almeno, quando Adriano Galliani ha affidato alla stampa la sua replica stizzita:

Se il Milan è l’unica squadra ad avere lo Zurigo un motivo ci sa­rà. E la ragione è che siamo l’unica squadra italia­na in prima fascia. E poi lo Zurigo è campione di Svizzera.

Finita qui? Nemmeno per idea!

Italia bella, sfortunata e penalizzata?

Bella Italia, si è detto a conclusione della gara contro la Romania. Bella e sfortunata per il gran numero di palle-gol create e sbagliate o vanificate dalla prestazione superlativa di Lobont. Bella, sfortunata e penalizzata oltremisura da un arbitraggio a sfavore, ha aggiunto qualcun altro, in riferimento al gol annullato a Toni ed al rigore accordato alla Romania per un fallo di Panucci a pochi minuti dal termine.

Mi sia concesso di esprimere la mia opinione al di là del cuore che batte per l’azzurro e per quella vena di “nazionalismo estremo” che scatta in ciascuno di noi allorché gioca la nostra Italia.

Niente da dire sulla bellezza del gioco espresso, sia in assoluto, sia se confrontato con la magra figura rimediata contro l’Olanda. Sul discorso sfortuna comincio già ad avanzare qualche dubbio, mentre sull’arbitraggio a sfavore ho solo poche parole: smettiamola con il vittimismo!

Euro 2008: il ritiro azzurro

Ad una settimana esatta dal via del torneo continentale, iniziano le processioni delle varie nazionali verso i ritiri scelti per preparare al meglio l’evento. Le sedi sono state scelte da mesi e nei luoghi adibiti a campi base sale la febbre-Europeo.

Curiosamente la scelta delle sedi è in perfetta parità: otto le nazionali che si alleneranno in Austria e altrettante in Svizzera. Quasi tutte le federazioni hanno deciso in base alla comodità di spostamento rispetto ai campi dove si giocheranno le gare. L’Italia invece, pur giocando le tre gare di qualificazione in Svizzera, ha scelto di alloggiare in Austria, a quasi 700 chilometri dagli stadi di Berna e Zurigo.

Ed allora andiamo alla scoperta dell’albergo messo a disposizione degli azzurri dal Governo della Bassa Carinzia. Le foto danno già l’idea del comfort e del lusso di cui saranno circondati giocatori e dirigenti durante il ritiro di Baden. Quello che vedete in alto è l’ingresso di Baden-Schloss Weikersdorf, un castello del 1200 ristrutturato di recente.

Euro 2008: gli stadi

Continua il nostro viaggio alla scoperta degli impianti sportivi più belli del mondo. Quest’oggi facciamo sosta in Austria e Svizzera per mostrarvi gli stadi che vedranno impegnate le 16 nazionali qualificate per l’Europeo del prossimo mese.

Cominciamo dalla fine, dallo stadio cioè che vedrà due squadre contendersi la coppa nell’ultimo atto del 29 giugno. La finale si giocherà all’Ernst Happel di Vienna, il più grande tra gli stadi che ospiteranno la kermesse continentale, capace di contenere 50.000 spettatori. La sua costruzione risale al 1929, su progetto dell’architetto tedesco Otto Ernst Schweizer, mentre l’inaugurazione avvenne un paio di anni più tardi. Inizialmente si chiamava Prater e solo dopo la morte di Happel (calciatore ed allenatore plurititolato) assunse il nome attuale.

Meno capienti gli altri tre stadi austriaci. Il Salzburg Wals-Siezenheim, casa dei Red Bull di Salisburgo può contenere fino a 30.000 spettatori, pur estendendosi su una superficie di 15.000 ettari. E’ un vero gioiello di modernità con i suoi negozi, ristoranti, centri fitness e parchi giochi.

Che Italia ieri sera!Portogallo battuto 3 a 1

E’ finita col risultato di 3 reti ad 1 la partita amichevole disputatasi a tra Italia e Portogallo sul neutro di Zurigo, nella terra che ospiterà il prossimo Campionato Europeo.
Donadoni schiera gli azzurri con un 4-3-2-1, Amelia tra i pali, Zambrotta, Cannavaro, Barzagli e Oddo in difesa, De Rossi, Pirlo, Ambrosini a centrocampo, Di Natale e Palladino dietro l’unica punta Toni.
Felipe Scolari risponde con un 4-2-1-3, mettendo in campo Ricardo, Bosingwa, Ricardo Carvalho, Bruno Alves, Caneira, Petit, Maniche, Deco, Queresma, Makukula e Cristiano Ronaldo.