Fantacalcio: è Di Natale il primo ad entrare in top 11

I primi anticipi di campionato ci regalano anche il primo titolare sicuro della nostra top 11. Si tratta dell’attaccante dell’Udinese Di Natale, autore di una doppietta e di una splendida gara, che gli garantirà come minimo un 13,5 come voto complessivo.

E’ stata una giornata positiva per gli attaccanti da prima fascia, quelli oltre i 30 Fantamilioni di valutazione. Oltre alla punta friulana è sceso in campo anche l’attaccante più costoso di Serie A, Ibrahimovic, che ha aperto le marcature anche nell’anticipo serale.

Serie A 2008/2009: Inter

La squadra che di solito è la più spendacciona d’Italia quest’anno è stata quella che è andata più al risparmio. Certo, quasi 20 milioni per due giocatori non è poco, ma rispetto agli altri anni è già un passo avanti.

L’idea di base di Branca e Oriali è stata che la squadra che vince non si cambia, e dopo aver vinto due scudetti sul campo sarebbe stato da pazzi rivoluzionare la rosa come succedeva negli altri anni, e così si è pensato solo a ritoccare qualche reparto. Non riusciamo a credere che il calciomercato nerazzurro sia già chiuso così, ci aspettiamo almeno un colpo in difesa, ma per adesso quello che possiamo registrare è il doppio ingaggio a centrocampo di Mancini e Muntari e il ritorno all’ovile di Adriano.

Crisi Inter, si ferma anche Adriano: le punte sono tutte in infermeria

La sfortuna in casa Inter non conosce limiti. E’ l’attacco a dare maggiori problemi a Mourinho, che adesso dovrà fare a meno anche di Adriano. Stiramento alla coscia sinistra e ora sono guai. I tempi di recupero non dovrebbero essere molto brevi, e quindi la partita di Supercoppa con la Roma è fuori discussione, mentre l’esordio in campionato è ancora tutto da vedere.

Peccato perchè si stava riprendendo bene il brasiliano, e invece adesso dovrà sedersi insieme a Ibrahimovic e ad altri numerosi colleghi sul lettino del medico per capire cosa nei calciatori dell’Inter proprio non va.

Calcio tatoo: Zlatan Ibrahimovic

Tra i calciatori che hanno più tatuaggi in assoluto possiamo senz’altro annoverare Zlatan Ibrahimovic. Probabilmente lo svedesone farà a gara nello spogliatoio con il suo compagno Materazzi per chi ha più tatuaggi, e la lotta sarebbe delle più spietate.

Zlatan ha 9 tatuaggi, non quanto il suo collega, ma è sulla buona strada, anche perchè ha ancora tanti anni di carriera davanti a sè e quindi qualche altro ricordo da imprimersi sulla pelle ci sarà sicuramente. A parte un tribale, per il resto i disegni sul corpo di Ibra sono molto semplici, nessun arzigogolo o cose strane, ma solo semplici dediche.

Euro 2008: le stelle e i flop della prima fase

Archiviata la prima fase di Euro 2008, siamo già pronti per ripartire con i quarti di finale, che vedranno scontrarsi le otto regine del calcio continentale. Non è ancora l’ora dei bilanci definitivi, ma ci sia concessa qualche valutazione sulle stelle della manifestazione o su quei giocatori che avrebbero potuto e dovuto fare la differenza e che invece hanno mancato l’appuntamento con la gloria.

Nessuna classifica, ma solo nomi sparsi qua e là, in attesa della finale del 29 giugno, quando avremo le idee più chiare in proposito.

Partiamo dal futuro Pallone d’Oro, Cristiano Ronaldo. Le voci sul suo trasferimento al Real Madrid non devono averlo distratto più di tanto, se è vero che ha contribuito al passaggio del turno dei lusitani con una giornata di anticipo. Un gol, tanto movimento e giocate sopraffine nelle due gare giocate. Aspettiamo di vederlo stasera contro la Germania, per sapere se riuscirà a trascinare il suo Portogallo fino in fondo.

Sorpresa Russia, Svezia e Grecia che delusione

I campioni d’Europa escono a testa bassa dal primo tentativo di difesa del titolo. La nazionale greca, molto simile a quella che 4 anni fa sorprese tutti e andò a vincere l’Europeo di Portogallo, chiude il torneo 2008 come la formazione peggiore, essendo l’unica senza nemmeno un punto alla fine della terza giornata.

La Spagna, imbottita di riserve, recupera e sconfigge nel finale i greci, mentre tra Russia e Svezia passa alla fase successiva la squadra di Hiddink, partita con gli sfavori del pronostico, ma che conferma comunque l’ottimo momento del calcio russo.

I campioni d’Europa escono in anticipo

La seconda giornata dell’Europeo si chiude con la Grecia che raggiunge la Svizzera tra le squadre che lasciano il torneo anzitempo. Gli ex campioni d’Europa sono apparsi la squadra che più di tutti si è dimostrata meno competitiva, e siccome la formazione era in buona parte la stessa di 4 anni fa, la vittoria del 2004 viene delegittimata e risulta come fortunosa e niente di più.

Nel pomeriggio intanto la Spagna si prende il primo posto nel girone battendo a tempo scaduto una Svezia molto buona nel primo tempo, ma inesistente nella ripresa, con Villa che si conferma capocannoniere del torneo con 4 reti. I risultati di giornata sono stati 2-1 nel pomeriggio e 0-1 la sera.

Ibra illumina, ma è la giornata di David Villa

Per fortuna non siamo i soli. Dopo i campioni del mondo, crollano anche i campioni d’Europa. La Grecia fa una figura forse anche peggiore della nostra contro la Svezia, primo perchè gli scandinavi non hanno la classe degli olandesi, e poi perchè almeno noi una parvenza di gioco l’abbiamo data. I campioni in carica invece hanno cercato di difendere inspiegabilmente lo 0-0 dal primo minuto, e la sconfitta quindi è più che meritata.

Nel pomeriggio invece un super Villa supera una pur buona Russia, condannata più dal punteggio che dal gioco. Esprimono un buon calcio gli uomini di Hiddink, ma la stella del Valencia è in stato di grazia e butta dentro ogni pallone che gli capita tra i piedi. Risultato finale: 4-1.

L’Inter agisce sottotraccia e porta a casa due acquisti in silenzio

All’apertura (ufficiale) del calciomercato mancano ancor una ventina di giorni. Tutte le squadre di serie A, o quasi, si sono già date da fare sul mercato per accaparrarsi i migliori giocatori ai migliori prezzi. E l’Inter? Moratti non fa come la brava massaia che va presto al mercato per trovare la verdura migliore al prezzo migliore, ma aspetta che i prezzi salgano per poter acquistare il calciatore al costo più alto possibile (solo lui è capace di questo).

E così, finora, l’unico colpo di mercato messo a segno è stato l’ingaggio di Mourinho. Ma le cose stanno cambiando, e anzi, potrebbero subire brusche variazioni nelle prossime ore. Il tecnico portoghese ha presentato la lista della spesa, e quella delle uscite, e qui c’è veramente da star male, guardando con che facilità girano i milioni.

Euro 2008: chi sarà la stella?

Chi sarà la stella assoluta degli Europei di calcio? Dopo sei gare è difficile da stabilire e bisognerà attendere almeno la fine del girone di qualificazione per avere indicazioni in questo senso.

Ma già da ora si può scommetere su alcuni elementi che potrebbero cambiare il corso delle partite o dell’intero torneo grazie alle proprie doti di fuoriclasse. A stilare una classifica ci pensa il Sun, dimostrandosi come al solito molto “nazionalista”, e scegliendo per le prime posizioni giocatori che militano nella Premier League.

Nessun dubbio sul primo della lista, Cristiano Ronaldo, riconosciuto ormai da più parti come il calciatore più forte del momento e già in piena forma-europeo con il suo Portogallo. Il suo nome appare anche in testa alla classifica dei giocatori più affascinanti del vecchio continente.

Fantacalcio: alcune dritte sul Fantaeuropei

Martedì, giornata di Fantacalcio. E noi appassionati di pallone e spasimanti del gioco legato ad esso, non potevamo lasciar cominciare l’Europeo senza qualche dritta sul nostro Fantagioco preferito. Il Fantacalcio per l’Europeo è abbastanza anomalo. Prima di tutto perchè, a differenza del campionato, non tutte le squadre avranno a disposizione tutte le partite per mettersi in mostra, e quindi è molto più logico puntare su quelle nazionali che hanno più possibilità di qualificarsi nei primi due posti del girone.

Poi c’è una modifica nelle rose. Infatti, prendendo sempre come base il torneo della Gazzetta, bisognerebbe convocare 23 calciatori (e non 26), proprio come le nazionali in ritiro, che saranno divisi in 3 portieri, 7 difensori, 7 centrocampisti e 6 punte, anche se alcuni team hanno deciso di gestire le convocazioni in maniera differente. Le regole restano sempre le stesse: tutti gli schemi di gioco possibili, a patto che abbiano almeno un attaccate e 3 difensori, tattica del modificatore di difesa…e tanta tanta fortuna (e colpo d’occhio).