La squadra più moralista, più onesta e più trasparente d’Italia evidentemente non è poi così virtuosa. L’indagine partita qualche mese fa con l’arresto del pregiudicato Domenico Brescia, molto vicino all’ambiente nerazzurro, sta prendendo una brutta piega per il club campione d’Italia.
La polizia contesta un “aiutino” dell’Inter nello scorso anno al mondo delle scommesse in quanto, a poche giornate dalla fine e con 10 punti di vantaggio sulla seconda, sembrava avesse già vinto lo scudetto e le scommesse calavano. Così, sospettano gli inquirenti, Roberto Mancini prese delle decisioni alquanto “strane”, come il tenere fuori Ibrahimovic per troppo tempo, le quali fecero rallentare la corsa verso lo scudetto, tanto da poter guadagnare la vittoria del campionato soltanto all’ultima giornata, con immensa gioia delle agenzie di scommesse.