Manchester City, 30 milioni all’anno per Ibrahimovic?

I tabloid inglesi molto spesso la sparano grossa, ma questa sembra davvero la più grossa di tutte. Stando a quanto riporta il The Sun, per convincere Ibrahimovic a lasciare Barcellona per trasferirsi al Manchester City, gli sceicchi proprietari del club inglese pare abbiano offerto un ingaggio da capogiro all’attaccante: 30 milioni di euro l’anno.

Una cifra che dire assurda è dire poco. Lo svedese infatti ora percepisce 11 milioni all’anno ed è il quarto calciatore più pagato della storia, dopo Messi, Cristiano Ronaldo e Kakà, che percepiscono circa due milioni in più. Questo significherebbe stracciare ogni record probabilmente per sempre, dato che cifre del genere sono impossibili da eguagliare.

Milan, il giorno della verità per Gattuso e Ronaldinho, si punta Ben Arfa

Dopo tanto parlare si torna in campo, ma nell’amichevole di Varese Allegri non potrà disporre né di Ronaldinho (che ancora non è in forma) né di Gattuso, sempre più lontano da Milano. Secondo il Corriere dello Sport oggi sarà il “giorno della verità”, in cui Galliani incontrerà il calciatore calabrese per capire se è il caso di continuare insieme oppure no. L’unica offerta seria per il centrocampista pare arrivare dalla Grecia, dove l’Olympiakos gli ha offerto un triennale da 1,7 milioni a stagione, ma il problema è che Ringhio vorrebbe una buonuscita di 2 milioni da parte del Milan. E si sa che di questi tempi non è molto facile strappar denaro alle casse rossonere.

Clamoroso scambio Ibrahimovic-Kakà?

 Barcellona-Real Madrid e Ibrahimovic-Kakà. Qualche settimana fa sarebbe stata solo parte della presentazione del super classico della Liga. Oggi, invece, la lettura è completamente diversa. Dalla Spagna rimbalza la voce secondo cui blaugrana e blancos starebbero pensando a uno scambio fra lo svedese e il brasiliano.

José Mourinho vuole il suo vecchio pupillo ai tempi dell’Inter e per tornare ad allenarlo ha messo sul piatto della bilancia l’ex milanista, che non rientra nel suo piano tattico. Il verdeoro potrebbe essere la chiave per aprire le resistenze del Barça, poco propenso a mettersi al tavolo delle trattative con gli acerrimi rivali.

Milan, Berlusconi contestato alla presentazione della squadra

I tifosi rossoneri si esaltano alla presentazione della squadra: esultano quando arrivano i calciatori, osannano Galliani e Allegri, condividono la scelta di puntare sui giovani, ma si arrabbiano, e non poco, all’arrivo di Berlusconi. Il grido principale, oltre alla contestazione della tessera del tifoso, è stato “noi vogliamo un presidente”, per contestare le scelte del Premier di non spendere un euro per la campagna acquisti che non sia guadagnato dalla cessione di un calciatore.

L’anno scorso andò bene con la cessione di Kakà che portò soldi freschi, ma se quest’anno non ci sono campioni da cedere, si prospettano tempi duri per i tifosi rossoneri. Ma a Berlusconi poco importa, e nella conferenza fa finta di nulla, tirando fuori la solita carta dei trofei vinti, quella del Milan squadra italiana più famosa nel mondo, e le solite “vanterie da bar” che ormai ci propina ogni anno.

Ibrahimovic vuole restare al Barça

Ibrahimovic è in vendita, Ibrahimovic è scontento, Ibrahimovic non ha gradito l’acquisto di David Villa da parte del Barcellona: cosa c’è di vero nella nuova telenovela del calciomercato? Vere o no che siano le voci, occorre dire che quel furbone di Mino Raiola (procuratore dello svedese) non contribuisce a far chiarezza, permettendosi persino il lusso di insultare Pep Guardiola (“Se vuole mandare via Ibra si deve ricoverare in un ospedale psichiatrico“).

L’esternazione dell’agente non ha fatto troppo piacere al club blaugrana, che ha lasciato intendere la non volontà di vendere il calciatore, a meno che non si arrivi ad una situazione complicata, un po’ come dire “nessuno qui è indispensabile”.

Coccole tra Ibra e Pique: storia gay o bufala? (foto)

Pallone ed omosessualità non sono mai andati a braccetto, tanto che risulta difficile ricordare il nome di almeno un calciatore che abbia fatto outing durante la carriera da professionista. Ciò non significa certo che di gay nel calcio non ce ne siano, ma solo che in genere si tende a nascondere lo stato di omosessuale per paura delle reazioni del grande pubblico (specie di quello avversario).

Ed è per questo forse che fa così effetto la foto scattata da un tifoso del Barça e finita immediatamente nella grande rete, in cui Zlatan Ibrahimovic e Gerard Piqué sono immortalati vicini vicini ed in atteggiamenti diciamo pure “intimi” o, se preferite, affettuosi. Verità o bufala che sia, la foto è diventata una vera manna per i siti di gossip ed è finita addirittura in un gruppo di Facebook (“Anche io sono rimasto/a sbalordito nel vedere la foto di Ibra e Piqué”) che già conta un gran numero di iscritti. E non osiamo immaginare cosa succederà sugli spalti durante la prossima gara del Barcellona. In attesa di spiegazioni in proposito, gustatevi l’immagine completa.