Materazzi contro Ibrahimovic: “Insultava i compagni”

C’eravamo tanto amati, almeno così sembrava quando si giocava per la stessa bandiera. Ma oggi Marco Materazzi non le manda a dire a Zlatan Ibrahimovic, per sua stessa ammissione “uno dei più forti calciatori con cui abbia giocato”, rivelandone il carattere non proprio docile, che lo portava ad insultare i compagni quando in campo commettevano qualche errore.

Zinedine Zidane parla di calciomercato, Mourinho e della nazionale francese


Zinedine Zidane è stato avvistato in Francia in occasione del big match della Ligue 1 – la serie A francese – in cui si sono scontrati il Paris Saint Germain e l’Olympique Lione – i parigini hanno vinto due a zero grazie ai gol di Pastore e Jallet.

Il campione era giunto nella capitale francese per consegnare un trofeo ad alcune giovani speranze del calcio francese e per osservare l’Olympique Lione, prossima rivale del suo Real Madrid in Champions League.

Mourinho, prima conferenza stampa infuocata

Foto: Ap/LaPresse

Mourinho è tornato. E come sempre l’ha fatto a modo suo, con una conferenza stampa ricca di contenuti, dalla vicenda riguardante la fascia di capitano del Real Madrid, al mercato, alle prospettive della squadra e all’arrivo nella dirigenza di un grande calciatore come Zinedine Zidane. Le parole dello Special One arrivano da da Beverly Hills, dove la squadra è arrivata in vista della tournè americana che la terrà occupata per le prossime due settimane. E’ interessante notare che oltre ai giocatori impegnati in Coppa America, non sono stati convocati Lassana Diarra e Royston Drenthe, evidentemente in procinto di esser ceduti, magari proprio a qualche squadra del nostro campionato. L’allenatore di Setubal ha iniziato la conferenza stampa parlando del caso che i media spagnoli hanno sollevato sulle sorti della fascia di capitano di Iker Casillas:

È uscita una storia molto stupida sul fatto che io e il Real Madrid volessimo togliergli la fascia. Capisco che bisogna vendere e che quando non c’è il calcio se si deve mentire si mente. Però se io non fossi tanto sicuro che gli vogliamo bene e che vogliamo che il capitano sia lui questa bugia poteva far male. Ogni volta che sarà titolare Iker sarà capitano.

Materazzi-Zidane hanno fatto la pace!

Sembrava impossibile, con i due che si mandavano a quel paese da anni, ma alla fine pare proprio che Marco Materazzi e Zinedine Zidane abbiano fatto la pace dopo la testata più famosa del mondo. E’ dall’estate del 2006, dall’ormai mitica serata di Berlino in cui l’Italia si laureò campione del mondo, che i due non si incontravano. Ci hanno provato tv e giornali a fargli stringere la mano, ma alla fine è stato il destino a rimetterli faccia a faccia.

A raccontare la vicenda è lo stesso difensore dell’Inter ad un giornale francese, So Foot, in cui ha raccontato cosa è accaduto il 3 novembre scorso. Entrambi erano a Milano, ed il caso ha voluto che si incontrassero in un parcheggio di un hotel.

Roma: cedere Menez per arrivare a Pastore?

Foto: AP/LaPresse

Non si sa quanto gli investitori americani sborseranno per il calciomercato della prossima stagione, ma si sa che pensano in grande, e che puntano dritto verso due rinforzi di altissimo livello per una Roma da Champions League: Javier Pastore e Alexis Sanchez.

Mentre sul cileno la concorrenza è spietata e forse le squadre inglesi sono leggermente avvantaggiate, è sul Flaco che ci sono le maggiori speranze. Soprattutto perché il costo pesante del suo cartellino potrebbe essere coperto dalla cessione di Jeremy Menez.

Materazzi si confessa: Ibra, Zidane ed il Milan

Foto: AP/LaPresse

Eccessivo, provocatore, irriverente, antipatico a chiunque non tenga per i colori nerazzurri. E’ il ritratto di Marco Materazzi, bandiera dell’Inter, beniamino della curva, ma anche artefice – almeno in parte – del trionfo italiano in quel di Berlino nella notte magica del 2006, che ci piaccia o no ammetterlo. A lui si deve il gol del pareggio contro la Francia e sempre a lui dobbiamo la provocazione che costò a Monsieur Zinedine Zidane l’espulsione nell’atto ultimo della sua carriera da professionista. Qualche settimana fa il difensore dell’Inter e l’ex fantasista hanno avuto modo di chiarire la faccenda ed è proprio di quell’incontro che parla Matrix in un’intervista a La tribù del calcio:

Stavo uscendo dall’hotel quando qualcuno cercò di fermarmi: “c’è un problema”, mi dissero, “c’è Zidane che sta parcheggiando proprio a fianco della tua auto”. Risposi che non vedevo dov’era il problema. Uscii, mi trovai di fronte a Zidane e sfruttai l’occasione per dirgli delle cose, cose che sappiamo io e lui e che restano tra noi. Diciamo che sono stato io a parlare di più e quando lui alla fine mi ha allungato la mano, io l’ho tenuta stretta e non l’ho mollata fino a che non mi ha guardato bene in faccia. Era quello che volevo. È andata così: per me è stato bello, per lui non so.

Totti: tra un anno mi ritiro!

Chiedo scusa ai tifosi giallorossi per il titolo infelice, basato non su un’affermazione seria del capitano, ma su una battuta a beneficio dei giornalisti durante la conferenza stampa del Candela-day.