Rivoluzione in Russia, si pensa ad un campionato dell’ex Urss

L’idea circola da tempo, ma ora è diventata ufficiale attraverso Alexey Borisovic Miller, dirigente della Gazprom nonché uno dei principali esponenti dello Zenit Sanpietroburgo. Per rendere il campionato ancora più interessante, in Russia si starebbe pensando di realizzare quella famosa super-League pensata per tutta l’Europa, ma soltanto con i campionati della ex Unione Sovietica.

Calciomercato Inter, Zarate verso lo Zenit

La finestra invernale di calciomercato è chiusa da una settimana, ma l’Inter non ha ancora perso le speranze di piazzare qualche pezzo in esubero della rosa, primo fra tutti Mauro Zarate, mai davvero convincente in maglia nerazzurra. A regalare nuove speranze al club di Moratti è lo Zenit Sanpietroburgo, che cerca in Italia qualche pedina da affidare a Spalletti.

Gli emissari dello Zenit avevano messo gli occhi su Milos Krasic e proprio ieri avevano avanzato un’offerta. Ma il serbo della Juventus non ha alcuna intenzione di tornare al freddo della Russia, come ha ribadito il suo agente:

Posso solo dire che ad oggi Milos non è dell’idea di andare in Russia. Lui in Russia c’è stato sette anni ed ora vuole rimanere in un’altra Europa, nonostante lo Zenit sia un grande club. Il mercato lì però chiude a fine mese e non posso escludere che lui cambi idea, anche se per come stanno messe le cose mi sembra molto difficile. Sa che nella Juve non troverà spazio, ma è consapevole delle sue scelte.

Calciomercato Juventus, lo Zenit tenta l’assalto a Krasic

Milos Krasic è sempre più dello Zenit. Ora non è più nascosto l’interessamento del club russo che ha già i suoi rappresentanti a Torino per trattare con la Juve, e non lo è nemmeno la volontà della società di liberarsi di un giocatore che non rientra nei piani di Conte.

Krasic, arrivato appena un anno e mezzo fa dal CSKA Mosca, sarebbe il giocatore ideale per lo Zenit perché conosce il campionato russo, perché può giocare la Champions, cosa che difficilmente un altro esterno di classe potrebbe fare quest’anno, e soprattutto perché la squadra di Sanpietroburgo deve assolutamente trovare un sostituto di Danny.

Juventus scatenata sul mercato: si tentano Bruno Alves e 2-3 esterni

Chi pensava che con l’arrivo di Giaccherini ed il quasi accordo per Alex il mercato della Juventus si potesse dire concluso, si sbagliava. Nella giornata di ieri non solo Marotta ha rimesso in gioco Elia e Perotti, le prime scelte per le fasce, seguiti da Afellay e Ramirez, ma si è buttato a capofitto su Bruno Alves.

Il difensore portoghese, oggi allo Zenit, è diventato un pallino fisso di Conte e Marotta che vogliono portarlo a tutti i costi a Torino. Spalletti non chiude ad una trattativa, ma le condizioni sono complicate, anche se non impossibili.

Ancelotti allo Zenit Sanpietroburgo?

Foto: AP/LaPresse

Appena pochi mesi fa Luciano Spalletti era il re di Sanpietroburgo. Ma è bastato un avvio di campionato in chiaroscuro ed un brutto settimo posto in classifica per mettere in pericolo la sua permanenza sulla panchina dello Zenit.

Pochi giorni fa Carlo Ancelotti si era lasciato sfuggire una battuta, in cui affermava di voler andare per qualche giorno in Russia per incontrare il suo amico Spalletti. Non sarà mica che voglia soffiargli il posto?

Spalletti fa il furbo e rischia il licenziamento, la Juve sta a guardare

Foto: AP/LaPresse

Se la furbizia è una delle armi a disposizione degli italiani, non lo è all’estero dove certe cose vengono punite severamente. Siamo in Russia, ed in occasione della partita più importante del campionato, quella tra i campioni in carica dello Zenit ed il CSKA Mosca, Spalletti decide di non schierare nessun Under 21, come invece previsto dal regolamento.

Non si tratta di una svista, in quanto dopo più di un anno di militanza l’ex tecnico della Roma conosce benissimo la regola, ma la scelta è stata fatta appositamente perché nessun giovane gli sembrava pronto per una sfida del genere. Soltanto che Spalletti pensava che gli sarebbe stata comminata solo una multa, ma gli è andata molto peggio.

Juventus: 18 milioni per Buffon offerti dallo Zenit

Foto: AP/LaPresse

Sarà anche infortunato gravemente da giugno e con diversi acciacchi da un paio d’anni, ma Gigi Buffon fa ancora gola a molti club, ed il titolo di miglior portiere del mondo non viene di certo messo da parte per un calciatore che, nonostante i problemi fisici, ha appena 32 anni.

E così ecco che, di tanto in tanto, si affaccia qualche club miliardario a fare l’offertona alla Juventus. Stavolta è il turno dello Zenit che pare sia pronto ad offrire 18 milioni ai bianconeri più 6 all’anno al calciatore. Il club il cui allenatore è Luciano Spalletti ha appena vinto il campionato russo, ed il prossimo anno dovrà disputare la Champions League. Per questo sta pensando di rafforzare la rosa anche con un altro ex juventino, Domenico Criscito.

Lo Zenit di Spalletti è campione di Russia

Foto: AP/LaPresse

Dopo un primo periodo di alti e bassi Spalletti ce l’ha fatta, è riuscito a portare lo Zenit Sanpietroburgo a vincere il campionato russo. Si tratta del terzo titolo nazionale per la piccola squadra che fino a pochi anni fa era una perfetta sconosciuta, dopo gli scudetti del 1984 e del 2007.

Spalletti è arrivato alla conquista del suo primo campionato con due giornate di anticipo grazie alla presenza di un altro italiano da lui fortemente voluto, l’ex fantasista del Torino Alessandro Rosina, il quale non ha segnato nella partita-scudetto, ma ha pesato molto nell’economia del campionato.

Champions League, preliminari: Tottenham a rischio eliminazione, bene lo Zenit di Spalletti

Zenit-Auxerre 1-0
Rosenborg-Copenaghen 2-1
Dinamo Kyev-Ajax 1-1
Sparta Praga-Zilina 0-2
Young Boys-Tottenham 3-2

Se l’è vista davvero brutta il Tottenham, probabilmente la squadra più forte in questi preliminari di Champions League. Nonostante i tanti campioni in campo, ed il fatto che la Premier League sia già iniziata e quindi gli Speroni non possano avere la scusa di essere indietro con la preparazione, la squadra scesa in campo contro gli svizzeri dello Young Boys è davvero inguardabile. Chi si aspettava uno sparring partner è rimasto sorpreso nel vedere gli svizzeri così combattivi.