Fantacalcio: a segno già le prime doppiette, ma Camoranesi è superlativo

Promettono bene gli anticipi di sabato. Probabilmente saranno molti i giocatori scesi in campo durante queste partite a finire nella Fantaformazione, e la maggior parte verranno della supersfida Juventus-Milan.
Anche il derby di Sicilia non sfigura, ma a parte Miccoli, man of the match, si è visto un pò poco per sperare di entrare nella top 11.

Nella formazione ideale però potrebbe entrarci il portiere del Palermo, Agliardi. Oltre a non aver subito gol, si è reso protagonista di un paio di parate decisive, tra cui una incredibile nel secondo tempo su Spinesi, che equivale quasi ad un gol.

35 gol e i Fantallenatori riprendono a correre

Super Borriello è l’affarone di stagione. E’ lui il capocannoniere del campionato, e dire che il suo costo in Fantamilioni ad inizio anno era un terzo di quello di Trezeguet e Totti.
3 gol nell’ultima di campionato per convincere Donadoni a convocarlo in nazionale, e per convincere i giornalisti della Gazzetta a metterlo in prima fascia tra le punte del prossimo anno. E’ lui sicuramente il miglior giocatore della giornata, sia per le tre reti, una più bella dell’altra, sia per il lavoro da ariete che consente anche ai compagni di andare in gol, e per le belle giocate che regala al pubblico rossoblù.

Ma dietro di lui gli altri non stanno a guardare. Ben 5 sono le doppiette di giornata, e una valanga di gol che avrà mandato in tilt gli amanti delle statistiche. 35 reti in una giornata non sono cose che si vedono tutti i giorni, e con questo i Fantallenatori ringraziano, scaricando le batterie delle proprie calcolatrici per contare quanti punti saranno in grado di fare.

23^ Le grandi punte stanno a guardare

Un’altra giornata sotto i 100 punti. Le punte, vuoi per l’imminente Champions, vuoi per gli infortuni, o solo per scarsa vena realizzativa, non riescono più a metterla dentro, e allora ci devono pensare le seconde linee.
Il migliore di giornata, come già detto nei giorni scorsi, è David Suazo, attaccante che gioca poco ma segna tanto. Sono 7 le reti per l’honduregno finora, e 13,5 i punti in questa giornata.
Secondo il Fantacalcio della Gazzetta il punteggio più alto ottenuto in tutta Italia è di 95 magic punti, un pò pochini per una giornata che presenta quattro doppiette.

Discutibili alcune scelte della Gazzetta dello Sport, come schierare Maggio tra i difensori, quando è uno degli uomini del centrocampo della Sampdoria, oppure di mettere a centrocampo il palermitano Jankovic, che invece è una prima punta. Opinabili anche le motivazioni che hanno portato i giornalisti della “Rosa” ad assegnare solo un 7,5 a Cassano (che senza l’assist e con l’ammonizione scende a 7), nonostante la partita perfetta dell’attaccante barese, e invece di concedere più della sufficienza a Maggio, che ha segnato il gol vittoria, ma ne ha sbagliati altri cinque che pochi calciatori avrebbero mancato.

23^: Juve-Roma da tripla, derby genovese di fuoco

La prossima potrebbe essere la giornata del riscatto del Milan. La squadra di Ancelotti, falcidiata dagli infortuni, negli ultimi tempi ha alternato prove brillanti a cali improvvisi di forma. Piano piano sta recuperando gli infortunati (probabilmente Kakà tornerà dopo due settimane di stop), e forse recupererà anche due grandi punte dal passato d’oro, ma che ultimamene si erano un pò persi. A causa degli infortuni di Pato e Ronaldo, l’attacco rossonero tornerà a parlare italiano con Pippo Inzaghi e Gilardino, contro un Parma molto motivato, ma abbastanza spuntato, date le assenze sicure di Lucarelli per infortunio e Corradi per squalifica. Incertezza anche su Budan, che non ha ancora recuperato al 100% dal precedente problema fisico.
Tanti problemi anche per l’Empoli, che dovrà fare a meno dei suoi pilastri di difesa Pratali e Raggi, e del suo regista Vannucchi. Ma non se la passa bene nemmeno il Palermo, che dovrà scendere in campo senza le sue due punte titolari, entrambe squalificate.

22^ E’ Di Michele show

Tanti gol pochi punti. Potrebbe intitolarsi così la 22esima giornata del Fantacampionato italiano.
Può sembrare un controsenso, dato che quando le reti vengono segnate, i punteggi aumentano di conseguenza, ma quando a mettere la palla in rete sono personaggi semi-sconosciuti come Paloschi, Muslimovic e Del Vecchio, allora difficilmente i Fantallenatori potranno esultare.
Tant’è che secondo il sito della Gazzetta dello Sport, il punteggio più alto fatto nella giornata odierna è di solo 94 punti, quando di solito i punteggi migliori superano facilmente i 100 punti, e a volte anche i 110. E a guardare la Fantaformazione della giornata si capirà il perchè.

Il portiere migliore è senza dubbio Kalac, il quale sono mesi che vi è stato segnalato come il portiere da prendere, dato che ha tolto definitivamente il posto a Dida. Solo che adesso non conviene più tanto perchè il suo valore è schizzato a 11 Fantamilioni. Non tantissimi per un portiere che è stato il migliore per 3 volte in 5 partite, ma siccome di solito i Fantallenatori sono propensi a prendere anche il secondo e il terzo portiere di una squadra, dovranno anche sobbarcarsi il costo di Dida (sceso comunque a 15, dai 23 iniziali) e del terzo portiere Fiori.
Quindi complimenti agli allenatori che l’hanno preso a 1 ad inizio campionato, o che hanno puntato su di lui appena dopo l’infortunio del portiere brasiliano.

Meglio aspettare per i neo acquisti

Una volta gli allenatori, quando prendevano un nuovo calciatore, aspettavano qualche settimana prima di farlo esordire, per farlo entrare negli schemi di squadra.
Con il calcio moderno, dove va tutto di fretta, questo non avviene più, e i nuovi calciatori, appena arrivati, si ritrovano gettati in una realtà nuova in cui in molti hanno difficoltà a calarsi.

Ne sa qualcosa Rolando Bianchi, arrivato giovedì a Roma tra le polemiche, e subito in campo contro la squadra che lo ha conteso fino all’ultimo, il Torino. Destino ha voluto che per lui fossero a disposizione solo 5 minuti, ma non perchè sia entrato a 5 minuti dalla fine, ma perchè quello è stato il lasso di tempo che gli è bastato per beccarsi due ammonizioni, e salutare il calcio italiano con una doccia un pò troppo anticipata.
Ma Bianchi può star tranquillo perchè è in buona compagnia. Come lui (o leggermente meglio) ha fatto De Vezze, per il quale sono sembrati sufficienti i 54 minuti giocati, conclusi con un altro rosso, e anche Riganò, per cui la partita non è finita con un espulsione, ma con una prestazione da far accapponare la pelle ai tifosi senesi.

Chi vuole la coppa Italia?

Mercoledì nero per le big d’Europa. La coppa nazionale evidentemente non è solo un peso per le squadre italiane, ma anche negli altri paesi. A farne le spese sono state questa volta il Lione in Francia, il Real in Spagna, e il Milan in Italia.

Nel campionato transalpino i campioni in carica hanno detto addio alla coppa perdendo per 1-0 in una gara secca “all’inglese” contro il Le Mans, squadra di media classifica che non avrebbe mai potuto ostacolare i Leoni di Francia in campionato, ma che hanno potuto approfittare dell’attimo di distrazione (o del poco interesse) per fare il colpaccio ed eliminare la squadra più forte della nazione. È bastato un gol di Daisuke Matsui per piegare la (sterile) resistenza dei rossoblu.