Ligue 1: si ferma il Lione, ma anche le inseguitrici

Ludovic Giuly prova a dare un senso al campionato di quest’anno della Ligue 1. Dopo 24 ore il Lille toglie anche quest’ultima speranza. Nel big match di giornata il Lione perde inaspettatamente a Parigi contro il Paris St. Germain, grazie all’ex attaccante della Roma, una gara che chiunque avrebbe potuto vincere, ma in cui forse il pensiero della Champions ha fatto tirare i remi in barca ai pluricampioni che per una volta non hanno avuto la forza di recuperare dall’1-0.

Nella serata di domenica l’Olympique Marsiglia aveva l’occasione di arrivare tre punti sotto il Lione, ma rischia pure di perdere la partita. Si salva al 92′ con la rete di Zenden che impatta dopo il doppio svantaggio iniziale. I punti di distacco rimangono 5 e i sogni scudetto si infrangono anche quest’anno.

Ligue 1: espulso Grosso per uno schiaffo e il Lione si ferma

Occasionissima persa dal Bordeaux per sperare ancora nello scudetto. Nell’anticipo di sabato il Caen rischia il colpaccio in casa della capolista Lione più nervosa che mai. Fabio Grosso, con i suoi sotto 2-1, si fa cacciare durante l’intervallo quando, al rientro nel tunnel sembra abbia sferrato uno schiaffo in faccia a Gouffran, proprio sotto gli occhi dell’arbitro. Il rosso è stato inevitabile.

L’assenza del terzino campione del mondo si sente e il Lione, nonostante Benzema riesca a pareggiare la gara dopo soli 9 minuti dalla ripresa, non riesce ad essere incisivo come altre volte, e torna a casa con un solo punto, ma tanto nervosismo da smaltire in questi giorni. Sono 19 le reti di Benzema che non segnava dall’eliminazione in Champions, proprio al momento giusto, avranno detto i suoi tifosi.