Dzeko vuole partire, la Juve offre 30 milioni

Il Wolfsburg solo ieri lo ha dichiarato incedibile, ma lui non vuole proprio saperne di restare per un altro anno in terra di Germania. La telenovela-Dzeko si sta dunque trasformando in un muro contro muro di non facile soluzione ed al momento è difficile vedere spiragli positivi in un senso o nell’altro.

L’attaccante bosniaco fa gola ormai da un paio d’anni ai club più prestigiosi d’Europa ed è lecito da parte sua ambire a piazze importanti e blasonate (vedi la Juve, ad esempio). Ma il Wolfsburg ha posto delle condizioni inaccettabili per qualunque club, costringendo di fatto il ragazzo a restare, seppur controvoglia:

Vogliono che resti al Wolfsburg? Allora vedranno come giocherò…

Berbatov-Wolsburg, un bulgaro in Bundesliga. Miccoli verso la Premier

 In Inghilterra impazza il mercato. Molte squadre sono attive sia sul fronte acquisti sia su quello delle cessioni. Ecco le più importanti trattative che riguardano le formazioni della Premier League:

Manchester United:

Alex Ferguson è rimasto deluso dal rendimento di Dimitar Berbatov, tanto da meditare una sua cessione. Nei giorni scorsi il bulgaro è stato accostato a Milan, Bayer Leverkusen e Stoccarda. Oggi, però, è spuntato il Wolfsburg, che ha messo sul piatto della bilancia 20 milioni di sterline, ricavate dalla più che probabile cessione di Edin Dzeko.

Tottenham:

La società di Londra è sulle tracce di Radamel Falcao, giocatore colombiano che milita nel Porto.

Milan, così non va!

Scudetto e Coppa Uefa: questi gli obiettivi dichiarati del Milan ad inizio stagione, mentre l’album si riempiva di figurine e le figuracce nelle amichevoli trovavano ampie giustificazioni (assenze e infortuni, ad esempio). E’ presto per i verdetti definitivi, ma, a pochi giorni dalla sosta natalizia, si può comincare a tracciare un bilancio della stagione rossonera, fin qui non proprio esaltante, non come previsto almeno.

Terzo posto in campionato in compagnia del Napoli, tre punti di distacco dalla Juventus e, soprattutto, a meno 9 dall’Inter; fuori dalla Coppa Italia; secondo posto nel girone di Coppa Uefa, dove teoricamente l’armata di Ancelotti avrebbe dovuto stradominare. A chi dare la colpa?

Che il Milan sia una delle squadre maggiormente falcidiate dagli infortuni non è una novità e ne abbiamo avuto la prova anche nella gara di ieri contro un Wolfsburg non certo irresistibile. Senderos, Pirlo, Seedorf vanno a completare la lunga lista di acciaccati che popola l’infermieria rossonera. Ma altre squadre hanno avuto gli stessi guai (forse anche maggiori) e ne sono venute fuori brillantemente (basta guardare in casa Juve o in casa Roma). E allora?