Sneijder offende Maradona e Dunga

Ha trascinato la sua Olanda sino alla semifinale della Coppa del Mondo a suon di gol ed ora sogna di poter completare una fantastica quaterna, aggiungendo il Mondiale a scudetto, Coppa Italia e Champions League. Ma Wesley Sneijder forse farebbe bene a contare fino a dieci prima di dare giudizi su due calciatori che hanno vinto molto più di lui, specie con le maglie delle rispettive nazionali. Pare infatti che il numero 10 olandese si sia lasciato andare ad una frase infelice nei confronti di Diego Armando Maradona e Carlos Dunga, ct di Argentina e Brasile nella kermesse sudafricana:

E’ bello avere qualcuno al timone che riesce a trasmetterti calma e serenità, non panico. Anche se eravamo sotto col Brasile, il mister è rimasto calmo. Preferisco avere uno come Van Marwijk in panchina piuttosto che due idioti come Maradona o Dunga.

Mondiale 2010: conosciamo l’Olanda

La nazionale olandese è uno degli oggetti più misteriosi del calcio mondiale. Sulla carta fa paura dato che comprende alcuni dei calciatori più forti al mondo, due dei quali sono stati anche protagonisti dell’ultima Champions League come Robben e Sneijder. Ma l’Olanda non è solo questa. La nazionale dei tulipani può vantare una rosa di altissima qualità, tra le migliori al mondo, come sempre è stato negli ultimi decenni. Ma il motivo per cui alla fine dei conti non vince niente rimane un mistero.

Negli anni scorsi il vero problema si chiamava infortuni, visto che nei momenti più belli proprio le due stelle, ma anche altri campioni come Van Nistelrooy, finivano con il farsi male e saltare le partite più importanti. Quest’anno tutti i giocatori sono più o meno integri, e l’unica incognita resta così l’allenatore. Per vincere un Mondiale non c’è bisogno solo di grandi giocatori, ma anche di un bravo allenatore che li sappia far giocare, e Bert van Marwijk rappresenta un vero e proprio dilemma. Di esperienza ne ha il 58enne allenatore, ex di Feyenoord e Borussia Dortmund, ma sarà abbastanza per condurre l’Olanda fino alla fine del torneo?

Sneijder out in allenamento

Lunedì dell’Angelo di lavoro in casa Inter in vista della sfida contro il CSKA Mosca, valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Una gara di fondamentale

Fantacalcio: i turni infrasettimanali scombussolano il programma

La tre giorni di campionato scombussola un po’ i piani del Fantacalcio. Ricordatevi infatti di presentare le formazioni entro mezz’ora prima delle 20:45 di stasera perché si comincerà con Milan-Udinese. I fattori in campo stavolta saranno tanti e difficili da prevedere. Si va infatti dalla gara infrasettimanale Parma-Inter alle prossime partite di recupero di campionato, fino ai tanti infortuni e squalifiche che ogni giornata condizionano l’andamento delle partite.

Da evitare saranno il Livorno, senza Lucarelli e Tavano in avanti, ma diversamente dalle altre giornate anche il Bari, o meglio, sarebbero da preferire i calciatori del Cagliari, primo perché la squadra sarda è sempre stata la bestia nera dei pugliesi, ma soprattutto perché la squadra di Ventura scenderà in campo senza i tre suoi uomini migliori: Ranocchia e Bonucci in difesa e Barreto in attacco.

L’Inter insegue Guti

Per il prossimo calciomercato, l’Inter guarda alla Spagna. E’ noto che i nerazzurri siano alla ricerca di una punta, visto che se vogliono andare avanti su tre fronti non sono

Fantacalcio: Catania, Livorno e Roma in crisi, ma occhio alla stanchezza di coppa

Le squadre sconsigliate in questa giornata del Fantacalcio sono il Catania, per il gran numero di squalificati e per la poca serenità che circola nell’ambiente,  e poi il Livorno e la Roma, a causa di tantissime assenze, tra cui i giocatori fondamentali per le due squadre, Candreva e Totti, infortunati. Può essere per entrambi che qualche minuto riescano a giocarlo, ma viste le condizioni precarie, potrebbero influire negativamente su tutta la squadra.

Per questo consigliamo di puntare sui calciatori che giocano contro queste squadre, e cioè Bari, Napoli e Siena. Sulla squadra partenopea si può fare una scommessa rischiosa, perché da una parte ha il vantaggio di trovare un avversario rattoppato, ma dall’altro ha la difficile situazione nello spogliatoio, in cui ora verranno allo scoperto le velleità della squadra. Oggi è l’occasione giusta per fare un partitone e salvare Donadoni, o affossarlo definitivamente.

Calciomercato: le trattative dell’ultima settimana di mercato

Il calciomercato è definitivamente chiuso, per quanto riguarda la finestra estiva. Nell’ultima settimana, come accade ogni anno, c’è stata l’impennata delle trattative chiuse, con il picco che si raggiunge nelle ultime 2-3 ore. Sono stati veramente tanti i calciatori a cambiar maglia negli ultimi 7 giorni, e per questo tralasceremo le operazioni minori, quelle che riguardano calciatori troppo giovani per esordire quest’anno in serie A, e che finiranno in prestito in qualche campionato minore o giocheranno nella Primavera dei vari club.

Le due squadre che hanno portato a termine i colpi migliori sono state Juventus e Inter, ma le due più scatenate sul mercato sono state Fiorentina e Parma. Non si può non cominciare nell’elenco, senza citare l’ultimo grande acquisto della serie A, e cioè il ritorno in Italia del difensore della nazionale Grosso, finito in bianconero. Ma forse l’acquisto migliore è quello dell’Inter, che ha preso Sneijder pagandolo tra l’altro molto meno del suo effettivo valore.

Quello che la Fiorentina non ha fatto durante tutto il calciomercato, lo ha portato a termine nelle ultime ore di agosto. Corvino si è dato molto da fare, e ha messo a posto la difesa, ingaggiando il giovane molto promettente De Silvestri, uno di quelli che Lotito si è fatto sfuggire troppo facilmente; e il centrocampo, ingaggiando uno dei giovani più seguiti dai grandi club, Savio, scambiato con il West Ham con Da Costa. Purtroppo però ha lasciato andar via un’ottima riserva come Kuzmanovic, trasferitosi allo Stoccarda.