Pallone d’oro: voti sbagliati e invalidati, il caos mette in discussione Messi

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Sembrava che assegnare il Pallone d’Oro a Messi fosse giusto perché è senza dubbio il calciatore più forte al mondo, ma all’indomani della premiazione le polemiche, che già erano accese negli scorsi mesi, si sono improvvisamente trasformate in un vero e proprio caos.

Ha cominciato a protestare Van Bommel, capitano della nazionale olandese, il quale ha denunciato che il suo voto è stato invalidato perché ha votato per due suoi connazionali, Sneijder e Robben. Ma non finisce qui perché Gustavo Cabrera, capitano del Guatemala, ha invece spiegato di aver votato per Xavi, ma il suo voto è invece stato assegnato a Xabi (Alonso).

Pallone d’oro allenatori va a Del Bosque, ancora delusione per Mourinho e gli interisti

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Dopo l’esclusione di Milito dal gruppone dei candidati al Pallone d’Oro Fifa, e dopo l’esclusione di Sneijder dal podio, gli interisti speravano di potersi rifare, facendo valere il triplete almeno con il tecnico che l’ha ottenuto. Ed invece ancora una volta arriva l’ennesima delusione: José Mourinho arriva solo secondo, dietro Del Bosque. Se finora c’erano dubbi se assegnare il trofeo al vincitore del campionato nazionale, coppa Italia e Champions League, oppure a colui che ha portato la coppa del mondo per la prima volta in Spagna, ha forse pesato il 5-0 subìto pochi giorni fa dal Real contro il Barcellona.

Oppure a pesare, come lascia intendere oggi la Gazzetta dello Sport, è il fatto che non trattandosi più soltanto di un premio di France Football, ma avendoci messo sopra lo zampino la Fifa, sia stata valutata meglio la competizione mondiale piuttosto che quella europea. Peccato perché se il Pallone d’Oro ed il Fifa World Player si sono fusi visto che negli ultimi anni premiavano sempre gli stessi calciatori, forse quest’anno sarebbe stato diverso.

Pallone d’Oro: è ufficiale, Sneijder fuori dal Podio. Mourinho, Guardiola e Del Bosque per la panchina d’oro

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Le anticipazioni di domenica scorsa erano corrette. La rivista France Football ha reso noti i primi tre posti per il Pallone d’Oro 2010, e tra questi non compare Wesley Sneijder. Siamo sicuri che dopo il triplete e la finale del Mondiale, sarebbe bastato qualche gol in campionato ed almeno uno in Champions League per far rientrare nei primi tre posti l’interista, ma visto che gli ultimi 5 mesi sono stati un calvario per lui, deve accettare la sconfitta.

Non ci sta il suo presidente, Massimo Moratti, che subito dopo l’ufficializzazione delle candidature (Xavi, Iniesta e Messi) ha sbottato:

Lo trovo molto ingiusto, Sneijder l’anno scorso ha fatto un’annata fenomenale, ha vinto tutto quello che si poteva vincere, lui per me meritava il Pallone d’Oro . Mi sembra ingiusto che venga dato a chi non ha avuto lo stesso tipo di performance tutto l’anno, anche se si tratta di un giocatore grandissimo.

Pallone d’oro, Sneijder fuori dal podio

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Dopo la sconfitta arriva anche la beffa. Come se non bastasse quella casella zero delle reti segnate e le tante traverse colpite nelle ultime partite, stavolta Wesley Sneijder va a sbattere contro un palo molto più duro. Secondo le anticipazioni che arrivano dalla Francia pare che il calciatore che fino a luglio sembrava sicuro vincitore del Pallone d’Oro Fifa non arriverà nemmeno tra i primi tre.

Il podio ufficiale si conoscerà solo domani, mentre l’assegnazione del trofeo avverrà il prossimo 10 gennaio, ma fatto sta che i primi tre posti andranno tutti al Barcellona, e se li contenderanno Xavi, Iniesta e Messi. Se effettivamente va preso in considerazione tutto l’anno, come Sneijder chiedeva pochi giorni fa, l’olandese non deve stare sereno, visto che ha fatto 7 mesi alla grande e 5 disastrosi. I calciatori del Barça invece hanno avuto soltanto lievi cali, ma hanno mantenuto sempre prestazioni di livello eccellente.

Sneijder lancia l’appello: “il pallone d’oro me lo merito io”

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Fino a luglio sembrava il calciatore più forte del mondo, da agosto a dicembre è solo il fantasma di sé stesso. Wesley Sneijder si immaginava già di sollevare il Pallone d’Oro Fifa, ma la “sfiga”, come lui stesso l’ha definita, dell’ultimo periodo ha inciso tantissimo sulle sue prestazioni totali. Perché il pallone d’oro dovrebbe andare a lui?

Triplete, cinque gol al Mondiale e finale. Vediamo… Spero si tenga conto dell’intera stagione, mi piacerebbe vincerlo com’è successo a Cruijff e Van Basten, mi piacerebbe essere eletto il migliore al mondo, e se lo vinco me lo porto sempre dietro, in ogni ristorante.

Inter: Samuel stagione a rischio, Moratti “molto preoccupato”

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Il gioco dell’Inter è a sprazzi, e se si trattasse di una squadra normale, non dei campioni d’Europa, non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi. Ciò che invece toglie il sonno a molti tifosi interisti, primo fra tutti Massimo Moratti, sono gli infortuni.

Al Corriere dello Sport il patron nerazzurro si dice “preoccupato” per le continue defezioni nerazzurre (e cosa dovrebbe dire se fosse il presidente della Juve?), ma ne ha tutte le ragioni, visto che l’infortunio a Samuel sembra molto serio. A primo impatto sembrava una distorsione al ginocchio, dalla quale si recupera in poche settimane, ed invece gli accertamenti parlano di un sospetto interessamento del legamento crociato posteriore e rottura del menisco. Tradotto significa che Samuel potrebbe perdere tutta la stagione.

Inter, c’è anche un caso-Sneijder?

Forse è ancora troppo presto per parlare di un caso-Sneijder, ma la situazione in casa Inter non pare delle più rosee. Il campione olandese è stato uno degli artefici della stagione trionfale dell’anno scorso, e per questo motivo ha chiesto, come fanno tutti i calciatori, un prolungamento del contratto con l’aumento dell’ingaggio. Moratti ha accettato, ma ancora nulla si è mosso.

Siccome questa situazione di stallo non piace a nessuno, ecco che il procuratore dell’olandese, Soren Lerby, prova ad accelerare i tempi. Al De Teleegraf ha infatti spiegato:

Al momento non ci sono le condizioni per stilare un accordo economico. Tra noi e l’Inter c’è della distanza. Wesley vuole rimanere in nerazzurro, soprattutto per le belle parole che Moratti ha sempre speso nei suoi confronti. Aspettiamo un’apertura da parte dell’Inter per poter cominciare a trattare.

Champions League: Twente – Inter 2-2

Champions League prima giornata girone A
De Grolsh Veste, Olanda
Twewte-Inter 2-2
Reti: 13′ Sneijder (I), 20′ Janssen (T), 30′ aut. Milito (I), 41′ Eto’o (I)

Samuel Eto’o nuovamente dirompente, Diego Milito che si sblocca ma sbaglia porta (sua l’autorete del momentaneo 2-1 locale), Inter stile triplete solo per tratti della gara, quando la manovra nerazzurra ha dato l’impressione di essere ancora fluida e implacabile. Per il resto, la formazione olandese allenata dall’ex estremo Preud’homme assolve bene il proprio compito: prima frazione di gioco aggressiva alla ricerca del gol, seconda parte di gara contenuta e con l’intento di addormentare il ritmo.

L’esordio di Rafa Benitez in Champions League sulla panchina dei campioni d’Europa poteva andare meglio ma ciò non significa che la prestazione sia da buttare. Della strepitosa prova del camerunense (in attacco, in difesa, sulla fascia, a centrocampo: ovunque) si è detto, dei meccanismi da rodare di un reparto mediano in cui l’ex Liverpool continua a dare fiducia a Mariga lo si dice ora, di un Walter Samuel croce e delizia (interventi da campione alternati a errori grossolani) pure.

Fantacalcio, consigli per gli acquisti: centrocampisti

Scegliere i centrocampisti ormai è diventato quasi come scegliere degli attaccanti. Quasi tutte le squadre puntano sul centrocampo con il vertice alto, il quale in fase offensiva diventa quasi una seconda punta, mentre quelle che non lo fanno giocano spesso sugli inserimenti dalle retrovie. Per questo identificare quali saranno i calciatori in grado di fare questo tipo di gioco risulta fondamentale per riuscire a mettere in cassa quanti più punti possibile nel Fantacalcio.

Un consiglio preliminare è di non farsi attrarre dalle alte quotazioni. A differenza di quanto avviene per gli attaccanti, un centrocampista con la quotazione alta non vuol dire che sarà quello che segnerà di più, e la dimostrazione è stato Diego lo scorso anno, che costava più di tutti e alla fine si è dimostrato uno dei più deludenti. Ma non è detto che quest’anno la storia non cambi. Nella maggior parte dei tornei lo juventino continua a mantenere un alto valore, e forse questo è dovuto al fatto che Delneri lo fa giocare quasi da attaccante. Questo gli permetterà di vedere la porta molto più rispetto allo scorso anno, quindi pensare di prenderlo, nonostante la brutta stagione appena trascorsa, non sarà un errore.

Tevez: per il Real Madrid è più di un’idea

 Carlos Tevez è entrato nel mirino del Real Madrid. Secondo i media inglesi, José Mourinho vuole l’argentino per sostituire Kakà, che non rientra nei suoi piani.

Al tecnico di Setubal piace molto l’argentino per l’impegno con cui fa sia la fase offensiva che quella difensiva, caratteristica che gli ha permesso nell’ultima stagione all’Inter di giocare contemporaneamente con Milito, Eto’o, Sneijder e Pandev.

Sneijder, matrimonio da favola con Yolanthe (Fotogallery)

Ci ha messo molto poco Wesley Sneijder a riprendersi dalla cocente sconfitta nel Mondiale sudafricano. Dopo aver portato a casa scudetto, coppa Italia e Champions League, il centrocampista della nazionale olandese e dell’Inter porta a casa il trofeo più importante, il matrimonio con Yolanthe Cabau, la sua storica fidanzata.

Per sposarsi hanno scelto l’Italia, e più precisamente la Toscana, a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, con una cerimonia che ricorda molto il classico stereotipo del matrimonio da sogno. Circa 500 curiosi si sono aggiunti agli invitati, e che invitati, all’ingresso nella chiesa, portando maglie e bandiere dell’Inter, ed anche uno striscione olandese, in competizione con fotografi provenienti da tutto il mondo per immortalare il matrimonio dell’anno.

Pallone d’oro Mondiale: i 10 candidati

Questa sera ci sarà la finale per il terzo e quarto posto, mentre domani la finale più importante, quella che deciderà la nazionale campione del mondo. Nel frattempo 10 giocatori hanno già ottenuto la prima soddisfazione: sono stati inseriti nell’elenco dei candidati all’Adidas Golden Ball, il premio per il miglior calciatore del torneo.

Nell’elenco, oltre ai nomi piuttosto scontati come lo spagnolo David Villa, il quale è in compagnia dei compagni Xavi e Iniesta, gli olandesi Sneijder e Robben o l’uruguaiano Forlan, cioè i veri eroi di questo Mondiale, compaiono nomi che davvero non ci aspettavamo. Primo fra tutti quello di Lionel Messi. La Pulce è senza dubbio uno dei migliori calciatori al mondo, ma in questo torneo ha deluso le aspettative. Non ha segnato nemmeno un gol, non ha mai fatto nessuna delle giocate che tutto il mondo conosce, non è mai stato decisivo, ed in più la sua Argentina è uscita malamente con un sonoro 4-0. Una scelta davvero discutibile.