Werder Brema – Inter 3-0: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Al di là del risultato finale, che avrebbe determinato la prima o seconda posizione nel Gruppo A di Champions League (Tottenham permettendo), l’Inter aveva un unico obiettivo nella trasferta di Brema: salvare la faccia ed evitare figuracce, come aveva chiesto nell’immediata vigilia il patron Moratti. Ma evidentemente la testa era già al Mondiale per Club ed a nulla è servito l’ampio turnover imposto da Benitez, se è vero che i nerazzurri tornano in patria con le ossa rotte.

Poche le azioni pericolose nel primo quarto di gara, ma poi i padroni di casa sono saliti in cattedra, costringendo Orlandoni ad un paio di interventi decisivi. Il terzo portiere dell’Inter nulla ha potuto, però, sul colpo di testa di Prodl, che al minuto 38 portava i tedeschi in vantaggio.

Champions League: Werder Brema – Inter 3-0

Foto: AP/LaPresse

Sesta giornata di Champions League gruppo A.
Stadio Weserstadion, Brema:
Werder Brema-Inter 3-0
Reti:
39′ pt Prodl (W), 4′ st Arnautovic (W), 43′ st Pizarro (W)

Non era in discussione la qualificazione solo perchè l’Inter, grazie al buon rendimento della prima parte di Champions, l’aveva già ipotecata. Semmai, occorreva conquistare il primo posto per riuscire a ottenere un pass migliore ed evitare le avversarie più pericolose. Invece, complice la netta sconfitta dei nerazzurri a Brema e in virtù del pari ricco di gol tra Twente e Tottenham, gli inglesi passano come migliore del gruppo A.

Pare essere costretti a commentare l’ennesima defiance di stagione degli uomini di Benitez, invece ci ostiniamo a pensare che, più di così, l’ex Liverpool non avrebbe potuto fare. Troppi infortuni, nessun rinforzo e giocatori non al meglio: chi altro avrebbe fatto più del tecnico interista?

Champions League: Inter-Werder Brema 4-0 – Video e gallery

La sconfitta rimediata sul campo dell’Olimpico di Roma è già dimenticata e l’Inter ritrova immediatamente la via della vittoria, imponendosi contro un Werder Brema apparso per nulla pericoloso e competitivo in Champions League. E dire che i tedeschi potevano subito far male ai campioni d’Europa, ma il pallonetto Hugo Almeyda salvato sulla linea da Lucio era solo un fuoco di paglia ed i veri fuochi (stavolta d’artificio) stavano per essere esplosi sul prato di San Siro da Eto’o e compagni.

Il camerunense ha vissuto stasera il suo ennesimo momento di gloria, mostrandosi ancora una volta decisivo in questo avvio di stagione. Tre reti per lui, una per Sneijder, sempre più in vista sul panorama calcistico europeo e sempre più vicino alla conquista del Pallone d’Oro.

Champions League: Inter – Werder Brema 4-0

Seconda giornata Champions League gruppo A
Stadio Giuseppe Meazza, San Siro
Inter-Werder Brema 4-0
Reti: 21′ pt, 27′ pt e 35′ st Eto’o; 34′ Sneijder

Rivoluzione Benitez: dettata da necessità (Milito out), certo. Ma pure dallo spirito propositivo, mostrato fin qui dall’ex Liverpool, nei confronti dei talenti in erba che militano in nerazzurro. Dal 1′ sia Biabiany che Coutinho, Eto’o e Sneijder ci sono, in retroguardia Cordoba per Samuel.

Tra i tedeschi si vede l’ex Arnautovic ma a far vedere i sorci verdi al tifo presente al Meazza è Hugo Almeyda il quale, dopo 2′ di gioco, supera Julio Cesar con un pallonetto ma trova l’intervento provvidenziale di Lucio. Ancora il 23 del Werder a mettere i brividi: al 4′, grande conclusione su punizione ma l’intervento dell’estremo locale è altrettanto impeccabile.

Champions League, preliminari: Sampdoria-Werder Brema 3-2 (d.t.s.)

La Sampdoria sogna l’impresa per 80 minuti, ma poi una disattenzione, l’unica in tutta la partita, affossa tutto, regalando la qualificazione alla fase a gironi della Champions League al Werder Brema.

I tedeschi partono bene mettendo sotto pressione i doriani con alcune folate offensive, ma alla prima occasione è la Samp ad andare in gol. Cassano riceve palla al limite dell’area sulla sinistra, crossa perfettamente per la testa di Pazzini ed è 1-0 all’8′. Alla ripresa del gioco gli uomini di Di Carlo sono più convinti e attaccano ancora fino a che ancora il Pazzo non va in gol. Sugli sviluppi di un calcio di punizione il centravanti blucerchiato insacca con un destro al volo da cineteca. Ma non è la sola prodezza dell’ex punta della Fiorentina, la quale va vicina al terzo gol dopo un quarto d’ora con un colpo di testa respinto sulla linea di porta da un difensore.

Sampdoria, missione Champions League (video)

Gli almanacchi del calcio sono pieni zeppi di rimonte incredibili e di imprese sulla carta difficili da realizzare ed è su questa convinzione che si fondano le speranze blucerchiate, sebbene la montagna sembri troppo alta da scalare. Il 3-1 rimediato nella gara di andata dell’ultimo turno preliminare di Champions League non fa ben sperare, ma bisogna giocarsela ugualmente e puntare sul fattore campo, se si vogliono ridimensionare le ambizioni di un Werder Brema quasi sicuro del passaggio del turno.

Domenico Di Carlo, allenatore della Samp, crede nell’impresa e cerca di scaldare l’ambiente, pur rendendosi conto delle difficoltà che attenderanno la sua squadra sul terreno di Marassi:

Abbiamo provato il terreno sabato e ci sono delle difficoltà. È duro ma vengono via le zolle, difficile scegliere i tacchetti giusti, ma sono sicuro che superemo anche questa difficoltà. La Samp è pronta a fare l’impresa. Dobbiamo essere corti, compatti, aggressivi e veloci. Ci vuole cuore caldo e testa lucida, in settimana abbiamo analizzato tutto. Dobbiamo tenere ritmi alti per sfruttare le loro debolezze e soprattutto pressare in ogni zona e poi fare la differenza nei singoli.

Shakhtar campione: le immagini del trionfo

La Coppa Uefa resta nei freddi paesi dell’Est, passando dalle mani dei russi dello Zenit St. Pietroburgo a quelle degli uscraini dello Shakhtar Donetsk. Nella sfida secca di Istanbul in pochi credevano che la squadra allenata da Mircea Lucescu riuscisse ad avere la meglio sui tedeschi del Werder Brema, sebbene questi ultimi fossero orfani del fantasista Diego. Ma alla fine di una gara interminabile sono stati proprio gli arancio ucraini ad avere la meglio, conquistando una finale storica, sia perché rappresenta il primo trofeo continentale per il club, sia perché si tratta dell’ultima edizione della Coppa Uefa prima dell’avvento della nuova Europa League.

Ed  allora riviviamo insieme questo storico momento, grazie al video delle tre reti ed alle immagini più belle della serata, dal gol di Luiz Adriano a quello decisivo di Jadson, passando per il pareggio di Naldo. Complimenti ai vincitori e arrivederci al prossimo anno.