Roma: Sabatini promette altri 3-4 acquisti

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Nel commentare il sorteggio di Europa League di ieri, Walter Sabatini si è lasciato sfuggire una promessa molto importante: arriveranno altri 3-4 giocatori. Parole che non si aspettava nessuno visto che il calciomercato giallorosso finora era stato ricco, ed in molti attendevano soltanto l’arrivo di un centrale difensivo ed al massimo di un sostituto di Vucinic. Ed invece ora tutto si riapre.

Ma andiamo con ordine e analizziamo la situazione attuale. L’arrivo più probabile oggi sembra quello di Nilmar. Il brasiliano che Sabatini insegue sin dai tempi del Palermo è ormai stanco del Villareal e vorrebbe cambiare aria. Ha ammesso che, se arrivasse un’offerta della Roma, l’accetterebbe senza pensarci su due volte. Ma l’accordo tra le società manca, anche se ieri si è aperto un piccolo giallo.

Juventus-Vucinic: trovato l’accordo

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Per le firme ufficiali bisognerà attendere lunedì prossimo, ma in sostanza si può già affermare che Mirko Vucinic sia un calciatore della Juventus. Lui voleva la Juve e Antonio Conte voleva lui, un affare già fatto da tempo e per cui, secondo Sabatini, sarebbero bastati 3 minuti per chiudere. Ce ne sono voluti un po’ di più, dato che il ds della Roma e Marotta si sono incontrati due volte ieri, una prima per decidere il costo del calciatore (15 milioni) ed una seconda per i dettagli finali, ma alla fine, nel tardo pomeriggio di ieri, è arrivata l’ufficializzazione.

Vucinic sarà a Torino domani sera, in modo da potersi presentare lunedì mattina per effettuare le visite mediche e poi, successivamente, firmare davanti ai fotografi e ai tifosi che vedono così chiudersi una fase di mercato che li stava dilaniando, dopo le vicende Rossi e Aguero.

Roma: preso Stekelenburg

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Marteen Stekelenburg è il nuovo portiere della Roma. L’incontro di ieri sera tra Sabatini e gli emissari dell’Ajax doveva andare bene, e così è stato. Si partiva da 6 milioni di offerta e 8 di richiesta. Il ds degli olandesi aveva dichiarato che se non si fosse trovato l’accordo ieri non si sarebbe trovato più, e così nella notte eccolo accontentato.

Ad accelerare l’operazione è stato l’infortunio di Viviano dato che Sabatini minacciava l’Ajax di non prendere il portiere olandese a cifre troppo alte perché tanto c’era l’alternativa dell’ex bolognese. Ma il crac del suo ginocchio ha messo con le spalle al muro il ds giallorosso che ha trovato l’accordo da 6 milioni più due di bonus legati alle presenze e alla qualificazione in Champions League.

Roma, Sabatini: Vucinic parte, Pastore non arriva

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La Roma scopre le carte in merito al mercato estivo e lo fa per bocca del direttore sportivo Walter Sabatini che dal ritiro di Riscone ha voluto mettere fine alle tante voci che circolano intorno alla squadra giallorossa. Il sunto delle sue parole è più meno questoVucinic probabilmente lascia la Capitale, De Rossi non si tocca, Pastore non vestirà la maglia della Roma nella prossima stagione”. Quanto a Menez, in partenza per la Francia, dove lo attende il Paris Saint Germain:

E’ stata una scelta dolorosa. Ancora non è stato ceduto, gli ho dato il permesso di lasciare il ritiro e di andare ad incontrare il Psg, ma manca ancora l’ok. Mi dispiace non aver potuto lavorare con lui.

Roma, Sabatini: “siamo a metà strada” e si punta Heinze

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E’ una Roma work in progress quella che Di Benedetto ha trovato oggi al primo giorno ufficialmente da presidente dei giallorossi. Nonostante qualche firma (Jose Angel e Lamela) e firme promesse (Bojan, Kameni e Nego), ancora il calciomercato non è completamente decollato. Certo, l’ingaggio di Lamela e Bojan è un ottimo punto di partenza, ma secondo Sabatini

Siamo un cantiere aperto, direi che siamo a metà strada.

E vediamolo questo cantiere aperto. Dopo la cessione di Riise e quella probabile di Julio Sergio, si attende di cedere Vucinic e poi il primo reparto di cui si occuperà il ds giallorosso sarà la difesa. Il montenegrino dovrebbe essere l’unico a lasciare la Roma, visto che Sabatini ha chiuso definitivamente ogni discorso su De Rossi ed ha ammesso che a Luis Enrique il gioco di Menez piace e potrebbe anche rimanere.

Roma: le strategie del mercato svelate da Sabatini

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Walter Sabatini è un dirigente molto apprezzato nell’ambiente, oltre perché fa bene il suo lavoro, anche perché è uno che dice le cose come stanno, senza lasciare spazio ad ipotesi ed illazioni. Nell’ultima conferenza stampa è stato chiaro che più chiaro non si può sul futuro del mercato della Roma, tanto che i nomi dei possibili acquisti sono ormai arcinoti e al massimo l’unico aspetto che rimane ancora in dubbio sono i tempi con cui si concluderanno le operazioni.

Andiamo con ordine e cominciamo dalla porta. Viviano ha dichiarato che ci spera ancora di andare alla Roma, ma la sua situazione si fa sempre più complessa. Infatti il Bologna pare voler impugnare il provvedimento che ha di fatto regalato per errore il portiere all’Inter, e Moratti è d’accordo almeno nel rimettere in discussione la trattativa. Per questo la situazione del suo cartellino potrebbe protrarsi talmente a lungo da far decidere i giallorossi di prendere altri portieri.

Roma vicina al colpaccio Bojan

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Dalla Spagna dicono che è fatta, ma è meglio andarci cauti, non si sa mai. Bojan Krkic potrebbe presto essere un calciatore della Roma. Sabatini ha vinto il braccio di ferro con il Barcellona grazie alla mediazione di Luis Enrique, il quale conosce bene l’attaccante ed ha convinto la società ad abbassare le pretese.

L’accordo trovato con i blaugrana parla di prestito con diritto di riscatto di 10 milioni di euro, ma con un controriscatto da parte del Barça di 15 milioni, nel caso in cui il giovane talento dovesse esplodere in giallorosso. Si tratterebbe comunque di un ottimo colpo, visto che il ragazzo ha solo 20 anni (ne compirà 21 a fine agosto), ed ha già dimostrato doti davvero eccezionali.

Roma: la “rivoluzione culturale” di Sabatini

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Lasciando riposare in pace Mao Tse Tung, Walter Sabatini ha annunciato di avere intenzione di avviare una “rivoluzione culturale” alla Roma. Una rivoluzione che ovviamente non si farà con la lotta, ma sul campo, per dare discontinuità al gioco del calcio ed avviare una nuova era con una politica completamente diversa.

Per farlo il primo passo è stato quello di ingaggiare Luis Enrique, un allenatore giovane ma con idee molto diverse dagli altri, un po’ una sorta di Zeman con trent’anni in meno, che possa portare qualcosa di nuovo nel calcio italiano.

Roma: Luis Enrique già in bilico, si pensa a Giampaolo

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Non comincia sotto i migliori auspici l’avventura di Luis Enrique a Roma. La firma, che doveva arrivare oggi, è stata ulteriormente rimandata e Walter Sabatini, che di tempo ne ha già perso troppo, ha messo in preallarme Marco Giampaolo.

L’ex tecnico del Catania ha firmato per il Cesena, ma ha voluto una clausola sul suo contratto che gli garantiva di liberarsi a costo zero se la Roma lo avesse contattato. E allo stato attuale sembra che questa clausola debba essere esercitata.

Roma: la società è troppo lenta e rischia di perdere anche Lamela

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Ma cosa succede alla Roma? Gli americani saranno anche efficienti negli affari, ma sembra non si siano ancora abituati alla velocità con cui si muove oggi il mondo del calcio. Nella Capitale tutto ristagna: le vicissitudini tra Sabatini e Pradè, il nome dell’allenatore che non si decide mai, ed ora anche la lentezza nel calciomercato rischiano di nuocere alla squadra.

L’ultima novità, in ordine di tempo, è l’interessamento del Napoli per Lamela. I partenopei, a causa della troppa lentezza con cui si sono mossi per Inler, l’hanno perso, e così non hanno intenzione di ripetere lo stesso errore con l’argentino. I 15 milioni destinati al calciatore dell’Udinese sono stati ieri offerti, via fax, al River Plate, società che è aperta alla cessione del centrocampista, ma che ha ritenuto troppo bassa l’offerta di Sabatini di 12 milioni.

Roma: accordo raggiunto per Lamela

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Ormai sembra fatta, la Roma è ad un passo da Erik Lamela. L’esterno sinistro più richiesto del mondo potrebbe presto sbarcare in giallorosso, merito di un’operazione lampo di Sabatini che, appena arrivato a Buenos Aires, in poche ore ha raggiunto l’accordo con il club argentino e con il calciatore.

Lamela, 19 anni, si è accordato per un contratto da un milione di euro a stagione, mentre al River Plate verranno versati 12 milioni. In Argentina tutti danno per fatto l’affare, ma resta ancora da attendere qualche settimana in quanto gli argentini, memori di grandi campioni venduti per poche lire e poi esplosi in Europa, vogliono attendere un altro po’ per vedere se qualcuna delle tante concorrenti, tra cui il Milan, ha intenzione di alzare un po’ di più l’offerta.