Non solo la contestazione, ora ci si mettono anche le spie. Non c’è pace per la Roma che ora deve gestire una nuova grana. Secondo quanto trapela oggi, la società avrebbe presentato denuncia alla polizia postale per un’intercettazione telefonica illegale, avvenuta ieri a Trigoria tra il ds Sabatini e colui che gestisce i conti della società, Fenucci. Dall’intercettazione non è venuto fuori nulla di imbarazzante, men che meno di illecito, ma è certo che è una questione che può dar fastidio dato che svela alcuni piani societari.
Walter Sabatini
Roma, Sabatini promuove Destro
Le sconfitte contro Udinese e Parma hanno gettato nello sconforto l’ambiente giallorosso e sono in molti a mettere in discussione allenatore, scelte di mercato e modulo. Il direttore sportivo Walter Sabatini prova a sollevare il morale ai suoi e ribadisce la fiducia nel tecnico boemo:
La Roma ha una rosa competitiva, sottoscritta dall’allenatore. Tutte le scelte sono state condivise con Baldini e Zeman.
Crisi Roma, mezza dirigenza fa le valigie
I 4 gol subiti dalla Juventus sono stati probabilmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un vaso colmo già da tempo per ben altri motivi. Il progetto Zeman, e più in generale il progetto americano della Roma, è fallito, ed ora che il castello di carte si sta sgretolando, si salvi chi può. La triade romanista Baldini-Fenucci-Sabatini nel giro di pochi giorni si potrebbe dissolvere.
Calciomercato Roma, si pensa ad Ogbonna e ad uno scambio clamoroso
Dopo l’ennesima delusione in campionato, questa volta arrivata per caso contro la Sampdoria, la Roma ha deciso di tornare sul mercato. La difesa è troppo leggera e c’è il solito problema del terzino destro visto che Piris non convince e Taddei, che pure ieri ha giocato bene, non è un difensore di ruolo. Per questo Sabatini ha deciso che per gennaio punterà su un difensore affidabile: Angelo Ogbonna.
Roma, Sabatini bacchetta Totti
Non sono piaciute a Walter Sabatini le dichiarazioni rilasciate ieri da Francesco Totti sulla necessità per la nuova Roma di acquistare top player per poter puntare ai livelli di Juventus, Milan e Inter. Alla conferenza stampa di presentazione di Dodò, il direttore sportivo ex-Lazio e Palermo non le ha certo mandate a dire all’indiscusso capitano dei giallorossi, che invita a essere consapevole dei mezzi attuali della squadra, senza andare a sognare troppo chissà quali campioni.
Nuovo allenatore Roma, Zeman in vantaggio su Villas Boas
La telenovela continua e forse solo tra qualche giorno ne conosceremo l’epilogo. Il tormentone è ancora quello legato al nuovo allenatore della Roma, orfana di Luis Enrique ed alla ricerca di un tecnico valido. che possa riportare in alto i giallorossi in breve tempo. Nel pomeriggio la vicenda sembrava conclusa con l’incontro tra Villas Boas e la dirigenza capitolina, ma a mescolare le carte (e le idee) è la dichiarazione odierna di Zeman:
Ho incontrato la Roma questa mattina, ho visto Franco Baldini. Ma adesso dobbiamo rivederci.
Roma, per Sabatini Luis Enrique potrebbe andar via
Non ci sono certezze nemmeno in società, ma dalle parole di Luis Enrique si capisce che è intenzionato ad andar via da Roma a fine stagione. Frasi del tipo “so già quello che farò al 100%” lasciano pochi dubbi, ma oggi a confermarli ci si è messo anche Walter Sabatini che, intervistato da Mediaset, ha spiegato che anche secondo lui il tecnico vuole dimettersi a fine stagione.
Roma, le manovre per la prossima stagione
Senza dubbio l’attuale stagione in casa Roma non è stata delle migliori. Infatti troppa è stata l’incostanza della formazione giallorossa, che mai in maniera incisiva e decisa ha preso le redini del proprio destino e del proprio campionato in mano. Almeno in parte la valorizzazione dei giovani in casa Roma, sia pur a rilento, i suoi frutti comincia a darli, e l’aver in mano la qualificazione alla prossima Europa League non è cosa da buttare.
Roma: si tenta per Diarra a gennaio
Lassana Diarra, uno dei colpi di mercato più importanti di un paio di anni fa del Real Madrid, rischia di partire a parametro zero, o quasi. Il centrocampista francese è ormai fuori dal progetto di Mourinho che preferisce far giocare ragazzini della cantera piuttosto che far scendere lui in campo, e così ecco che, fanno sapere dalla Spagna, a gennaio finirà sul mercato.
Considerando i recenti disguidi con il coach ed il fatto di finire ai margini della rosa, il prezzo del cartellino dovrebbe rasentare lo zero, e potrebbe salire soltanto in caso di asta. Ovviamente, viste le qualità e la giovane età, ha solo 26 anni, le richieste non mancano.
Roma: pace fatta tra Totti e società?
Nella giornata di ieri si riprendevano gli allenamenti a Trigoria, e tutti gli occhi erano puntati su Francesco Totti. Sì, questo è normale, visto che è sempre lui il protagonista, ma stavolta lo era ancora di più per le tante polemiche che si sono susseguite durante la settimana. Non sappiamo bene cosa sia successo all’interno della sede, possiamo solo dire che c’è stato un incontro tra il capitano e Sabatini, uno dei grandi accusatori, ed anche se non conosciamo le parole precise che si sono scambiati, possiamo riferirvi che, alla fine del colloquio, Totti è uscito sorridente e si è diretto in campo per l’allenamento con aria decisamente serena.
Durante l’allenamento poi il numero 10 si è avvicinato a Luis Enrique. Hanno parlato in silenzio e in disparte, ma il colloquio di circa 5 minuti sembra essere stato positivo perché entrambi ne sono usciti rasserenati.
Roma, è caos totale: società spaccata a metà
Chi sta con Totti e chi con l’allenatore, chi con Sabatini e chi con Baldini. E tutto per qualche piccolo tornaconto personale: dico che sarebbe il caso di smetterla con queste fazioni, stare uniti tutti attorno alla Roma
parla da capitano Daniele De Rossi in uno sfogo nel ritiro della nazionale, in merito a ciò che sta accadendo a Roma in questi giorni. La città è in subbuglio perché, nonostante alla fine il calciomercato possa essere giudicato soddisfacente, non si può dire altrettanto dell’atmosfera che si respira nella società.
Nilmar, messaggi d’amore alla Roma
Lavori in corso in casa Roma, dove si cerca di dare un nuovo volto alla squadra secondo le direttive di Luis Enrique. Il reparto maggiormente interessato dal discorso mercato è l’attacco, orfano di Vucinic e Menez e probabilmente privato di qui a qualche giorno anche di Marco Borriello. Due gli obiettivi del club giallorosso, vale a dire Pablo Daniel Osvaldo dell’Espanyol e Nilmar del Villareal. Il primo è sembra essere vicino ai capitolini, ma è il secondo a lanciare messaggi d’amore alla Roma, nella speranza di arrivare all’ombra del Cupolone:
So che Roma e il Villarreal stanno trattando. Sarei felicissimo di venire a giocare nella Capitale. Roma è una grande piazza e troverei giocatori del calibro di Francesco Totti e Daniele De Rossi.
Drogba alla Roma, quanto c’è di vero?
Calmiamo subito gli animi dei tifosi giallorossi che, dopo qualche buon colpo di mercato (Bojan, Lamela e Stekelenburg), ora chiedono il cosiddetto “botto” in chiusura. La voce che è circolata su Drogba alla Roma nelle ultime 24 ore è puramente indiziaria, cioè se ne è parlato soltanto valutando i tanti indizi che si sono susseguiti, e non perché qualche dirigente si sia lasciato sfuggire qualcosa.
Ma quali sono questi indizi? Prima di tutto la presenza di Sabatini sugli spalti durante l’ultima amichevole della Costa d’Avorio (con Drogba ovviamente in gol). Certo, sarebbe potuto essere lì per osservare qualsiasi altro giocatore, ma si sa che la Roma cerca un attaccante, vista la quasi scontata partenza di Borriello.
Roma: riprendono i contatti per Nilmar, Pinilla l’alternativa
Sabatini ha avuto l’ok da parte di DiBenedetto per portare a casa due acquisti, e così è ripartita la caccia all’attaccante. Sarebbe Nilmar l’indiziato numero uno di casa-Roma, ma oltre all’ostacolo Villareal che su di lui fa “melina” (né tratta, ma nemmeno rifiuta di trattare), c’è anche il problema dell’extracomunitario.
Deve partire per forza un calciatore non europeo per far arrivare il brasiliano, e tutti sanno che questo dovrebbe essere Barusso. Peccato però che il ghanese proprio nei giorni scorsi abbia rifiutato il trasferimento in un altro club, e questo ha fatto arrabbiare i tifosi, fino a scatenare la solita testa calda che non manca mai che ieri, a fine allenamento, ha preso a calci la sua macchina, al grido “te ne devi andare”.