Lazio-Napoli 2-0: fotogallery

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In attesa del ricco posticipo della dodicesima giornata (il derby milanese), la Lazio batte il Napoli e si riprende la testa della classifica. Gli uomini di Reja erano chiamati a riscattare le due sconfitte consecutive, l’una dolorosissima nel derby con la Roma, l’altra inattesa, arrivata solo all’ultimo secondo del turno infrasettimanale contro il Cesena.

Ultimo secondo benedetto invece dal Napoli, che contro il Cagliari aveva colto tre punti preziosi proprio in cona Cesarini (anche oltre, a dire il vero), risalendo in classifica fino a raggiungere i piani alti. Nell’anticipo dell’ora di pranzo della dodicesima giornata ci si aspettava dunque una gara viva tra due formazioni che potevano giocarsela alla pari nella ricerca dei tre punti.

Serie A 2010/2011: Napoli

Il Napoli di coppa e del precampionato non fa sognare i tifosi partenopei, ma quello che vedremo in campionato dovrebbe essere ben diverso. E’ quanto sperano Mazzarri e soprattutto De Laurentiis, dopo lo sforzo economico di questi ultimi anni, buono finora solo per rivedere il suo Napoli in Europa, seppur nella competizione meno importante.

La squadra consegnata nelle mani dell’ex tecnico della Sampdoria è un gioiellino niente male, fatto di tanti calciatori di classe affiancati ad una squadra di “operai” di un certo livello. Manca soltanto l’esperienza, e poi questa squadra potrà raggiungere degli ottimi risultati. Sul mercato il Napoli si è mosso bene durante le prime battute, portandosi a casa Cavani, uno degli attaccanti più richiesti in serie A, mantenendosi stretti i suoi campioni Lavezzi-Hamsik-Quagliarella, e cedendo quei calciatori che al San Paolo non avevano entusiasmato come Hoffer, Datolo, Contini e Denis, per mettere da parte quel gruzzoletto che potrebbe servire per qualche colpo dell’ultimo minuto.

Mazzarri difende Lippi

L’Italia è uscita a testa bassa dal mondiale sudafricano ed ancora non si spengono le polemiche intorno all’operato di Marcello Lippi. Tutti contro il tecnico viareggino, reo di non aver

Il Napoli vuole Fred e pensa a uno scambio Gargano-Bocchetti col Genoa

 I dirigenti del Napoli sono al lavoro per costruire una squadra che possa puntare alla qualificazione in Champions League. Su indicazione dell’allenatore Walter Mazzarri, la società partenopea vuole portare sotto al Vesuvio un attaccante e un difensore: il brasiliano Fred e Salvatore Bocchetti del Genoa, a cui andrebbe il centrocampista Gargano.

Fred:

Con Denis sul piede di partenza, il Napoli ha puntato diritto su Fred, attaccante del Fluminense, che costa 6 milioni di euro. L’acquisto dell’ex Lione è subordinato alla cessione del portiere Navarro, che attualmente occupa l’ultimo posto disponibile in materia di extracomunitari in rosa.

Inter in testa tra mille polemiche

Gli anni passano, ma le polemiche restano. E se poi a lamentarsi è proprio la squadra che ha maggiormente beneficiato dei favori arbitrali in questi ultimi anni, allora la vicenda assume un aspetto quasi comico. Ma ognuno tira l’acqua al suo mulino e può capitare di vedere un Mourinho infuriato (forse non solo per la partita in sé) che si alza dalla panchina e si rivolge all’arbitro con termini non proprio da lord inglese.

Non che il portighese si sia esibito in chissà quale dissertazione scurrile, ma accusare un arbitro di aver paura è forse più grave che mandarlo a quel paese. E poi cosa doveva temere l’arbitro?

Secondo me ha sofferto di troppa pressione. Ci vogliono arbitri più esperti, soprattutto quando ci sono tutte queste polemiche. La Roma ha perso in Coppa Italia per un fuorigioco di dieci centimetri di Samuel che è stato vissuto come un dramma nazionale. Il gol di Mexes a Napoli era di venti centimetri irregolare.

Le ambizioni della Sampdoria

Vacanze finite per gran parte delle squadre italiane, che ad una ad una tornano sui campi di allenamento per preparare al meglio la prossima stagione. Intanto il calciomercato internazionale continua ad occupare le prime pagine dei giornali, sparando grossi nomi ancora incerti sul proprio futuro.

Ma c’è anche chi preferisce volare basso, accontentandosi di lavorare con “il materiale umano” che ha a disposizione e senza illudere i propri tifosi. E’ il caso della Sampdoria, riunitasi ieri in un albergo di Genova, prima dell’appuntamento di stamattina al centro sportivo Gloriano Mugnaini di Bogliasco, dove verranno effettuati i test atletici.

Intanto ieri sera c’è stata la presentazione della squadra alla stampa, con obiettivi dichiarati e qualche speranza nascosta per la prossima stagione. A parlare, il tecnico della società blucerchiata, Walter Mazzarri e il ds Beppe Marotta, concordi nell’affermare che la Samp è un cantiere aperto e che si parte per il ritiro, consapevoli della necessità di un paio di acquisti.

Walter Mazzarri: che bella la mia Samp!

Una stagione straordinaria ed ora alzi mano chi a settembre si sarebbe mai aspettato di vedere la Sampdoria così in alto a questo punto della stagione. Si, d’accordo, l’arrivo di Cassano rappresentava il valore aggiunto ad una rosa già discreta di suo, ma i risultati raggiunti da questa allegra brigata di ragazzi vanno al di là di ogni più rosea aspettativa.

Se c’è stata una sorpresa in questa stagione, quella si chiama Sampdoria ed il tecnico Mazzarri ne è strafelice:

All’Europa ci si pensava, d’accordo, ma onestamente nessuno credeva di riuscirci al primo anno e tantomeno di festeggiare con ancora due partite da giocare.