Calciomercato Inter, nessun top player nella lista di Mazzarri

Una stagione da dimenticare, caratterizzata da una serie di infortuni che hanno condizionato il rendimento della squadra, ma anche da una serie di scelte poco comprensibili di un allenatore, forse troppo presto inserito nella lista dei vincenti. L’Inter di Massimo Moratti ha cambiato pelle in vista della stagione 2013-2014, a partire dalla guida tecnica. Via Andrea Stramaccioni e largo all’usato sicuro, Walter Mazzarri, che nei sogni dei tifosi rappresenta il nuovo Mourinho, uno dei pochi capaci di risollevare le sorti dei nerazzurri e di riportarli nelle prime posizioni di classifica.

Calciomercato Inter, chi va e chi resta con Mazzarri

Walter Mazzarri ha intenzione di rivoluzionare l’Inter. E dopotutto, visto il fallimento di quest’anno e l’assenza delle coppe nella prossima stagione, questa è l’occasione migliore per ripartire da zero. Cinque gli acquisti già portati a termine, Laxalt, Campagnaro, Botta, Andreolli e Icardi; altri 5 quelli richiesti dal tecnico: Isla, Zuniga, Basta e Behrami più un attaccante ancora non dichiarato. Di quelli richiesti probabilmente non arriveranno tutti, ma Isla e Basta sono alternativi, mentre Behrami potrebbe giocarsela con Nainggolan. Ma per 10 giocatori che arrivano, saranno molti di più quelli che se ne andranno.

Inter, Stramaccioni esonerato

Tanto tuonò che piovve. Moratti ha finalmente sciolto i dubbi sulla guida tecnica dell’Inter e – pur non annunciando il nuovo allenatore – decide di rimuovere Stramaccioni dalla panchina nerazzurra. Il tecnico romano era da tempo sulla graticola, dopo la stagione a dir poco fallimentare dell’Inter. Vero è che i nerazzurri sono stati presi di mira dalla sfortune negli ultimi mesi, ma è vero anche che Stramaccioni non sempre si è dimostrato alla’altezza, operando scelte bizzarre.

Calciomercato Inter, Mazzarri propone la lista della spesa

Ufficialmente sulla panchina dell’Inter c’è ancora Stramaccioni, ma nelle ultime ore è diventato sempre più certo il cambio con Mazzarri. È talmente sicuro questo cambio di allenatore (Moratti lo voleva già l’anno scorso) che si racconta che il tecnico ormai ex Napoli abbia presentato la sua “lista della spesa” a Branca, ovvero i giocatori che vuole per far diventare grande l’Inter.

Roma, partita tra Allegri e Mazzarri, ma il mercato è già avviato

Qualsiasi sia l’allenatore, il mercato giallorosso è già partito. A parte la questione portiere, di cui abbiamo già parlato e riparlato nei giorni scorsi, diventa evidente che servono un esterno difensivo ed almeno due centrocampisti, più un attaccante nel caso in cui partisse Osvaldo. Secondo le ultime indiscrezioni di oggi, Allegri avrebbe già presentato la lista della spesa a Walter Sabatini.

Calciomercato Roma, quasi preso Rafael, ora bisogna difendersi dagli assalti ai gioielli

Il calciomercato della Roma è ufficialmente partito. Anche se per avere una forma più concreta bisognerà attendere l’ufficializzazione dell’allenatore, qualcosa si comincia già a muovere. Secondo voci di mercato sarebbe praticamente fatta per Rafael. Si tratta del portiere del Santos che in molti indicano come il prossimo portiere della nazionale brasiliana. Ventitre anni tra 5 giorni, potrebbe ricevere come regalo anticipato un contratto che in queste ore il suo procuratore, che è nella Capitale, sta discutendo con Sabatini.

Roma, Mazzarri sempre più vicino, ma alle sue condizioni

Fino a pochi giorni fa il quesito era “confermare Andreazzoli o prendere un tecnico di esperienza?” Oggi invece è “chi prendere al posto di Andreazzoli? I nomi nei giorni scorsi non sono mancati, ma il cerchio sembra stringersi intorno a due: Allegri e Mazzarri, anche perché l’outsider, Laurent Blanc, ha ammesso i contatti ma poi, per motivi non precisati, ha deciso di non far più nulla (forse dietro c’è l’Inter?).

Milan – Napoli, Mazzarri crede ancora nello scudetto

Nove punti di distacco dalla lepre-Juventus, quando mancano sette gare alla fine del campionato. La matematica non condanna ancora il Napoli e Mazzarri si attacca proprio ai numeri per credere ancora in quello che sarebbe il sogno più bello da realizzare. Il tecnico dei partenopei, però, alla vigilia della gara esterna contro il Milan, ammette che a questo punto della stagione tutto potrebbe cambiare anche il termini negativi, con il Napoli che si vedrebbe privato del secondo posto in classifica, dopo aver sudato copiosamente per conquistare l’ambita posizione.

Crisi Inter, tutti i nomi del dopo-Stramaccioni

Stramaccioni vorrebbe rimanere sulla panchina dell’Inter anche il prossimo anno, e l’idea non dispiace anche ai dirigenti, Moratti su tutti. Ma nel calcio di oggi solo i risultati contano, e l’obiettivo dell’Inter di quest’anno non può essere altro che il terzo posto. Anche se dovesse arrivare quarto sarebbe un disastro perché la differenza tra le due posizioni è di minimo 30 milioni di euro, se non di più andando avanti nella competizione. Per questo è ormai evidente che se l’Inter arriva almeno al terzo posto Strama rimarrà, altrimenti bisognerà trovare un sostituto.

Inter, per il futuro Mazzarri e Leonardo

Andrea Stramaccioni ha poche probabilità di sedere ancora sulla panchina dell’Inter. Come abbiamo analizzato ieri in un articolo, il tecnico si gioca tutto nelle prossime dieci gare e solo con la qualificazione in Champions League avrà qualche possibilità di convincere Moratti della riconferma. Ma la panchina potrebbe saltare anche prima in caso di risultati negativi nei prossimi incontri: Tottenham (ritorno del disastrato ottavo di finale di Europa League perso 3-0 all’andata), Sampdoria e Juve. Un tour de force che stabilirà definitivamente i destini della stagione nerazzurra e dell’ex allenatore della primavera.

Napoli-Juve, per Mazzarri non è decisiva

Walter Mazzarri è sicuro. Napoli-Juventus di domani sera non sarà decisiva per le sorti del campionato visto che dopo ci saranno ancora undici partite da giocare. Prudenza dunque dal tecnico partenopeo nel presentare la super sfida di domani contro i campioni d’Italia che potrebbe rilanciare le ambizioni scudetto degli azzurri o spegnerle quasi definitivamente, nel caso dovessero imporsi i bianconeri. Mazzarri ha ovviamente parlato anche della formazione che scenderà in campo: confermato l’utilizzo di Pandev, mentre Insigne andrà in panchina. L’allenatore toscano vuole dunque affidare le chiavi della squadra ai giocatori d’esperienza, che di queste partite ne hanno giocate tante.

Napoli, De Laurentiis pronto all’addio di Mazzarri e Cavani

Ci risiamo. Come ogni anno torna il tormentone-Mazzarri, tecnico che sta facendo grandi cose sulla panchine del Napoli, ma che a ridosso di ogni primavera viene dato per partente. L’allenatore toscano potrebbe lasciare la panca dei partenopei al termine della stagione in corso, per tentare l’avventura in altri lidi. De Laurentiis non cercherà di trattenerlo con la forza e già si prepara all’addio. Ma il tecnico potrebbe non essere l’unico pezzo da novanta a lasciare il Vesuvio, come spiega lo stesso patron, rispondendo ad una domanda su Edinson Cavani.

Inter, Simeone per il dopo-Stramaccioni

Massimo Moratti ha già individuato il sostituto di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter, a meno che quest’ultimo non riesca a raddrizzare una stagione finora al di sotto delle aspettative: si tratta di Diego Simeone, grande ex dei nerazzurri attualmente in carica all’Atletico Madrid con il quale ha vinto Europa League e Supercoppa Europea lo scorso anno. Secondo quanto riporta SportMediaset, il patron dell’Inter avrebbe già avviato intensi colloqui per convincere l’argentino a tornare a Milano, stavolta sulla panchina della squadra nerazzurra. Le alternative papabili rispondono ai nomi di Petkovic, Walter Mazzarri e Blanc.