Accelerata dell’Inter negli ultimi giorni di mercato. Dopo essersi assicurata Cassano, la squadra nerazzurra puntella il centrocampo con quello che potrebbe rivelarsi l’affare di questa sessione di mercato: Walter Gargano. Il centrocampista di proprietà del Napoli arriva per poter garantire a Stramaccioni un uomo di qualità, quantità ed esperienza, e magari far rifiatare Cambiasso che non ce la fa più a reggere per tutto il campionato.
Walter Gargano
Caos in casa Milan, zero acquisti e nuovi mal di pancia
Adriano Galliani sembra sereno e dice che entro il 31 agosto verrà preso qualche campione. Sarà, ma intanto al Milan i mal di pancia continuano. L’ultimo sembra quello di Cassano, che se durante l’Europeo si era mostrato seccato dal possibile addio di Thiago Silva, ora che insieme al brasiliano è partito anche Ibrahimovic vuole decisamente andar via. Ed è una brutta tegola per i rossoneri visto che non ha un gran mercato e non ci guadagnerebbero così tanto da una sua cessione.
Il Napoli vuole Fred e pensa a uno scambio Gargano-Bocchetti col Genoa
I dirigenti del Napoli sono al lavoro per costruire una squadra che possa puntare alla qualificazione in Champions League. Su indicazione dell’allenatore Walter Mazzarri, la società partenopea vuole portare sotto al Vesuvio un attaccante e un difensore: il brasiliano Fred e Salvatore Bocchetti del Genoa, a cui andrebbe il centrocampista Gargano.
Fred:
Con Denis sul piede di partenza, il Napoli ha puntato diritto su Fred, attaccante del Fluminense, che costa 6 milioni di euro. L’acquisto dell’ex Lione è subordinato alla cessione del portiere Navarro, che attualmente occupa l’ultimo posto disponibile in materia di extracomunitari in rosa.
Ancora una “Lavezzata”. Il Pocho perde il passaporto e non rientra a Napoli
Probabilmente potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. Il rapporto già da tempo incrinato tra Ezequiel Lavezzi ed il suo presidente De Laurentiis potrebbe rompersi definitivamente dopo l’ultima
Lavezzi minaccia di ricorrere all’art. 17 e di andarsene a parametro zero
Ezequiel Lavezzi alza la voce ed esce allo scoperto. La stella del Napoli pone le condizioni per rimanere: aumento dell’ingaggio (ora prende 1,1 milione di euro), oppure va via. La
I mille guai del Napoli tra infortuni e risse
Una delle più belle realtà del calcio italiano: questo si diceva del Napoli di inizio stagione, quando gli uomini di Reja erano padroni assoluti del San Paolo e viaggiano sulle alte vette della classifica, riportando sotto il Vesuvio sogni di gloria ormai sopiti da un pezzo. Poi il vento è cambiato e da un po’ di tempo a questa parte gli azzurri non sono più riusciti a trovare la giusta continuità, precipitando in classifica e spegnendo via via le speranze del popolo partenopeo.
Nulla di compromesso, ci mancherebbe, ma è chiaro che il Napoli deve tornare quello di inizio stagione, se vuole mantenere vivi i sogni di gloria, magari partendo dalla gara di domani con una Lazio rinata e rinvigorita dalle tre vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia.
Un compito difficile alla luce delle ultime notizie provenienti da Napoli, con l’infortunio di Gargano e la rissa tra Denis e Santacroce.
Coppa Italia: la Juve passa ai rigori
Come l’anno scorso Napoli e Juventus si incontrano in coppa Italia, e come l’anno scorso si finisce ai rigori. Ma a differenza dell’ultima volta sono i bianconeri a spuntarla, più
Napoli, a rischio i fuoriclasse. Lavezzi ad un passo dall’addio
Brutti, bruttissimi mesi attendono il Napoli e la sua dirigenza. Passato il momento dei complimenti, degli occhi sgranati e dei sogni di successo, adesso c’è il rischio di vedere il bel giocattolo biancazzurro rompersi da un momento all’altro. Il responsabile, come sempre, è il portafoglio.
Il livello di alcuni dei suoi giocatori è indubbio. Hamsik, Lavezzi, Gargano e Denis sono state tutte scommesse vinte da De Laurentis, scommesse su cui ha puntato poco e ha vinto tanto. Ma proprio quel poco adesso potrebbe non bastare più. Un esempio su tutti: El Pocho guadagna poco più di un milione netto a stagione, molte grandi squadre, tra cui l’Inter, gliene offrirebbero 5-6. Il resto vien da sè.
Maradona, buona la prima
Parte subito bene El Pibe de Oro sulla panchina dell’Argentina. Alla prima gara da ct sblocca subito la casella delle partite vinte con lo 0-1 in Scozia grazie alla rete di Maxi Rodriguez. Tante stelle hanno portato ad un buon gioco per essere la prima gara con una tattica tutta nuova, ma pochi gol. Ne basta uno, e di più Maradona non poteva proprio sperare.
Ma non ci sono state solo amichevoli. Infatti sono state disputate ben 12 partite di qualificazione ai mondiali 2010 in tutto il mondo. In Europa si è giocato solo nella Repubblica di San Marino, dove la squadra di casa è stata sconfitta dalla Repubblica Ceca per 3-0. Nelle altre gare di qualificazione spiccano le vittorie del Giappone e della Corea, che nel big match di giornata ha battuto l’Arabia Saudita.
Il Napoli porta bene: Denis, Lavezzi e Gargano in nazionale
Essere convocati dalla propria nazionale è già il traguardo più importante della carriera di un calciatore. Quando poi a convocarti è un certo Diego Armando Maradona, la soddisfazione diventa doppia. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro il Milan, il Napoli di quest’anno resta la più bella realtà del campionato, merito di un ambiente caldo, un allenatore preparato, ma soprattutto di grandi giocatori che hanno saputo rischiare per poi venire premiati.
Intervistato da Napolissimo il neo ct della nazionale argentina ha confermato di voler puntare molto sul Pocho Lavezzi, probabilmente il suo erede nella squadra partenopea, nonchè nuovo Messi, secondo alcuni. Ma siccome sta facendo bene, anche Denis d’ora in avanti verrà convocato da Maradona, che conoscendo l’ambiente napoletano sa che lì i calciatori crescono bene e sereni.