Premier League: doppio stop United-Chelsea, e il Liverpool รจ a -1

Adesso sรฌ che si puรฒ parlare di campionato riaperto. Questo รจ dovuto piรน che al Liverpool, che fa il suo dovere in casa contro l’Aston Villa, al Manchester United che rimedia la seconda sconfitta consecutiva e brucia 6 punti in 7 giorni. Adesso i Reds sono sotto di un solo punto alla compagine di Sir Alex Ferguson, ma i Red Devils devono ancora recuperare una partita.

La 30^ giornata comunque passa agli annali per l’incredibile stop dello United in casa del Fulham (il primo negli ultimi 44 anni), grazie soprattutto a Scholes che dopo un quarto d’ora si sostituisce a Van Der Sar, parando un tiro avversario, facendosi cosรฌ espellere. Nel finale anche Rooney si fa cacciare per doppia ammonizione, e la frittata รจ fatta. Ma passerร  alla storia anche per la prima sconfitta di Hiddink sulla panchina del Chelsea.

Premier League: Santa Cruz interrompe l’imbattibilitร  della porta dello United

Buone notizie per la Roma, bruttissime per Juve e Inter per quanto riguarda la Champions League. I rivali dei giallorossi, l’Arsenal, sono in crisi ormai da mesi e non sembrano riuscire ad uscirne. Ancora senza Adebayor la squadra di Wenger non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Sunderland, in cui il migliore in campo รจ il neo acquisto Arshavin, che perรฒ in Champions non ci sarร . L’Arsenal cosรฌ rimane al quinto posto a -6 dall’Aston Villa, sconfitto dal Chelsea.

Infatti i Blues e il Manchester United sono apparsi molto in forma in questa giornata. Il Chelsea vince 0-1 al Villa Park, uno dei campi piรน difficili dell’intera Premier League, ma il punteggio puรฒ stare anche stretto alla squadra di Hiddink, che ha ritrovato la serenitร . Meglio ancora il Manchester United, che con i suoi uomini piรน rappresentativi, Rooney e Cristiano Ronaldo, superano il Blackburn. La notizia positiva per i Red Devils รจ che le vittorie consecutive diventano 10, quella negativa รจ che l’inviolabilitร  della porta si ferma a 1334 minuti a causa del gol di Santa Cruz.

Avram Grant come Beckham e Collina: minacce di morte!

E basta, rivoglio il mio giocattolo! Ridatemi il calcio che ho amato da bambina, il profumo della domenica, i 22 in campo che si giocano i tre punti e solo quelli! Riprendetevi gli scandali, i sospetti, calciopoli, le tv e gli interessi. Lasciatemi solo il pallone, l’unica cosa che conta e per cui vale la pena di guardare una partita.

Una volta il calcio finiva in prima pagina solo per avvenimenti eccezionali (la vittoria di un mondiale per esempio), oggi campeggia sempre piรน spesso accanto alla cronaca, diventando, nella maggior parte dei casi, cronaca lui stesso.

L’ultimo episodio in ordine di tempo riguarda l’allenatore del Chelsea, Avram Grant, destinatario di una lettera contenente minacce di morte ed una polvere misteriosa. Il messaggio contenuto nelle poche righe era di chiaro stampo antisemita (vi risparmio il testo) e si concludeva con “quando aprirai questa lettera, morirai di una morte molto lenta e dolorosa”. Insulti e minacce anche all’indirizzo della moglie Tzofit, personaggio molto noto in Israele.

Alex Ferguson e gli altri: l’esultanza che offende

Reading-Manchester United ovvero Davide contro Golia, in una partita di Premier League che avrebbe dovuto essere una passeggiata per i Red Devils, ma che si รจ trasformata in una lotta durissima. Alla fine i rossi hanno vinto ugualmente (2-0, gol di Waine Rooney e Cristiano Ronaldo), ma il dopopartita รจ stato incandescente, se non in campo, in tutte le trasmissioni sportive del Regno Unito. Motivo dell’accesa polemica, il comportamento non proprio signorile di Sir Alex Ferguson, che subito dopo il vantaggio si รจ rivolto allo staff tecnico del Reading e poi al pubblico, esibendosi nel celeberrimo gesto dell’ombrello.

Tutto quello che ho fatto e’ stato esprimere il mio sollievo per aver vinto una delle gare piu’ dure della stagione

ha spiegato poi nelle interviste successive alla gara, ma, offensivo o no, resta comunque un gesto lontano dai modi di fare eleganti per i quali il baronetto si รจ sempre distinto.

Si tratterร  di un virus che colpisce uomini di sport solitamente compassati e mai fuori dalle righe? Probabilmente si, vista la storia recente che ha visto nella stessa situazione veri e propri “signori” come Moratti, durante l’ultimo derby milanese, e Van Nistlerooy poco avvezzo ad esultanze di questo tipo.