Le varie nazionali che disputeranno il Mondiale di Sudafrica stanno cominciando a raggiungere il Paese, ed iniziando i ritiri, spuntano le varie indicazioni dei ct sul codice comportamentale. Mentre Lippi si limita alla moderazione, con qualche vizio in più come la tv via cavo per guardare i programmi italiani anche in Sudafrica, c’è chi forse esagera troppo.
Rischia infatti di rasentare il ridicolo la decisione della Federazione nordcoreana la quale, rispettando i canoni rigidissimi della dittatura interna, cerca di esportarli nel ritiro della nazionale al Mondiale. I calciatori dovranno vivere in completa clausura: niente interviste, niente riprese, niente foto. Ma non finisce qui. La squadra sarà scortata in tutti i suoi movimenti dalla polizia e quando i calciatori si recheranno agli allenamenti non potranno nemmeno sorridere e salutare i tifosi. Saranno infatti costretti a rimanere con lo sguardo basso per tutto il tragitto fino al campo, senza nemmeno la possibilità di guardarsi intorno.