Champions League: Barcellona-Inter (video e gallery)

I tifosi nerazzurri avevano esultato alla notizia degli infortuni di Ibrahimovic e Messi, pregustando già una serata di festa in quel di Barcellona. Ma i blaugrana sono un’invincibile armata anche senza i pezzi da novanta e l’Inter ammirata ieri sera è solo la brutta copia di quella che domina il campionato italiano. Vero è che Mourinho ha dovuto fare a meno di Sneijder, come ha avuto modo di sottolineare lui stesso a fine gara, ma la figuraccia è stata tale che le giustificazioni servono a poco. Nulla è perduto, ci mancherebbe, ma tra quindici giorni l’Inter dovrà scendere in campo con uno spirito ben diverso, se vuole avere la meglio sul Rubin Kazan ed accedere alla fase successiva della Champions League. A voi la gallery della serata.

Ibra: le punizioni? Ho imparato da Mihajlovic (video)

Zlatan Ibrahimovic non perde mai occasione per lanciare frecciate alla sua Inter, ma subito dopo la punizione messa a segno nella gara contro il Saragozza non ha potuto fare a meno di ammettere:

In Italia ho imparato a calciare le punizioni, accanto a me c’era Mihajlovic e da lui ho appreso tantissimo. E’ stato un grande specialista.

Ibra parla del suo primo periodo all’Inter, quando la panchina era occupata da mister Mancini, che aveva al suo fianco il fido Mihajolovic, ricordato più per le bombe su punizione che per le sue doti di difensore. Un buon maestro dunque per l’ex nerazzurro, che sembra aver imparato a menadito la lezione, come confermano i video dopo il salto.

Gol infame e colpo di karate: l’Odd Grenland è la squadra meno sportiva (video)

Pensavamo che lontano dai palcosceni dei grandi campionati il calcio si vivesse con ben altra filosofia. Non che ci illudessimo di assistere a gare poco maschie e senza agonismo, ma a guardare le immagini arrivate dalla Norvegia, ci teniamo ben stretto il nostro fallosissimo campionato italiano, che almeno ci mostra ancora qualche briciolo di fair play. A finire sul banco degli imputati è l’Odd Grenland, squadra che gioca nella Tippeligaen (la Serie A del campionato scandinavo, per intenderci), che negli ultimi tempi si è distinta per episodi non troppo simpatici, attirando una serie infinita di aspre critiche. Cos’avranno combinato di tanto grave i calciatori del club norvegese?

Cominciamo dalla gara contro il Sk Brann di Bergen, che ha visto protagonista l’attaccante Peter Kovacs, incurante dell’infortunio del portiere avversario e insensibile al punto tale da approfittarne per mettere la palla nel sacco. Altra partita, altro episodio. Stavolta il cattivo di turno risponde al nome di Kenneth Dokken, l’arcigno difensore che a palla lontana ha rifilato un colpo di karate all’avversario. Nel primo caso la giustizia sportiva nulla ha potuto contro il gesto poco sportivo di Kovacs, ma per il secondo episodio l’interessato si è beccato ben sei giornate di squalifica! A voi i video, subito dopo il salto.

Qualificazioni Mondiali: Italia ok a fatica (le immagini)

Georgia – Italia 0-2

Dopo il mezzo flop nella Confederations Cup ed il pareggio a reti bianche contro la Svizzera nell’amichevole di agosto, ci si aspettava qualche segnale positivo dall’Italia di Lippi impegnata contro una Georgia senza ambizione alcuna. L’obiettivo era quello di tornare a casa con i tre punti in saccoccia e, almeno da questo punto di vista, possiamo dirci soddisfatti. Ma il resto?

L’Italia non ha un gioco, non diverte, non costruisce e si lascia frenare dalla buona volontà degli avversari, messi bene in campo e diligenti al punto giusto. Qualche timido segnale di ripresa si è avuto nel secondo tempo, ma una squadra come la nostra non può affidarsi alle autoreti di Kaladze (ben due da attaccante puro) per avere la meglio su una compagine di semisconosciuti. Lippi si lamenta della scarsa attenzione intorno alla sua nazionale: oggi forse si renderà conto del perché. A voi le foto ed il video della serata, nella speranza che la gara di mercoledì con la Bulgaria ci regali qualche sorriso in più.