Video: l’evoluzione del cucchiaio su rigore

Il campionato non è di quelli che finisce tutte le settimane sui giornali. Siamo in Islanda, e si gioca una partita di prima divisione tra Grindavík e Thór. I padroni di casa stanno già vincendo tre zero quando l’arbitro al 69 minuto concede loro pure un rigore.

Dal dischetto si presenta per calciare l’attaccante ventunenne Alexander Magnússon che cerca di trasformare il penalty a modo suo – in fondo la partita è già decisa. Parte per battere il rigore con il piede destro ma all’ultimo secondo calcia in porta con l’altro piede, lasciando di stucco il portiere avversario.

Italia-Francia 6-4: Campioni del Mondo. Ed ora il bis, please!

Volutamente abbiamo atteso questa settimana per raccontare uno dei momenti più emozionanti per il calcio italiano, l’ultima delle partite storiche in ordine di tempo vissute tutti insieme appassionatamente.
Che sia di buon auspicio per gli azzurri che si apprestano a farci vivere l’ennesima avventura, nella speranza che l’epilogo sia il medesimo, nonostante l’assenza del nostro capitano.
Preparatevi dunque ad asciugare una lacrima, che sono certa scorrerà sul vostro volto proprio come quella sera, perché oggi, ragazzi, andiamo a raccontare un pezzo di storia d’Italia, un pezzo della nostra storia personale ed una emozione difficilmente uguagliabile dal punto di vista sportivo.