Bundesliga: risorge il Bayern, Hoffenheim alla fine del sogno

La ventisettesima giornata della Bundesliga segna la fine del sogno dell’Hoffenheim di passare alla storia come unico club a fare il grande salto dalla B alla vittoria del campionato. Il club che tanti tifosi ha fatto sognare nel girone d’andata del campionato tedesco è improvvisamente scomparso, forse anche a causa dell’assenza del suo capocannoniere Ibisevic. Fatto sta che, riuscendo ad ottenere solo inutili pareggi negli ultimi mesi, domenica arriva il colpo di grazia.

In casa contro il Bochum, una delle squadre pericolanti in bilico sul burrone della retrocessione, la matricola è contratta, non è serena, e prende un gol a pochi minuti dalla fine del primo tempo da Sestak. Chi si aspettava una reazione nella ripresa è rimasto deluso, visto che dopo pochi minuti Sestak segna ancora, e poi è il nervosismo a farla da padrone, con due espulsioni in due minuti per i calciatori dell’Hoffenheim. Finisce 0-3 e ormai si allontana anche la possibilità di qualificarsi per l’Uefa.

Bundesliga: Hoffenheim campione d’inverno

Se glielo avessero detto ad inizio stagione, nessuno ci avrebbe creduto. Eppure alla fine del girone d’andata del campionato tedesco, l’incredibile matricola Hoffenheim chiude in vetta alla classifica. Non lo fa in solitaria, ma anche per la differenza reti, è sempre un ottimo risultato.

Peccato perchè i ragazzini terribili di Rangnick avevano l’opportunità di chiudere da soli in vetta. Sabato pomeriggio infatti il Bayern Monaco era stato fermato sul 2-2 dallo Stoccarda, e con una vittoria nel posticipo domenicale avevano la possibilità del sorpasso. E invece è stato 1-1, c’è da dire che contro c’era lo Schalke, non una squadretta, e quindi si chiude con Hoffenheim e Bayern a 35 punti, ma seguiti a tiro di vittoria da tre squadre.

Bundesliga: Toni ferma la corsa dell’Hoffenheim

Ci stavano credendo i ragazzini dell’Hoffenheim, l’impresa era vicina. E invece la dura realtà ha fatto sì che l’esperienza e la classe potessero avere la meglio contro la freschezza e la voglia della neopromossa. Finisce 2-1 per il Bayern Monaco il big match della Bundesliga, ma onore comunque alla matricola terribile, sperando che non si sia rotto l’incantesimo.

Era stato il solito Ibisevic, sempre più solo in vetta alla classifica marcatori, a portare in vantaggio l’Hoffenheim, raggiunto dopo solo 10 minuti da una staffilata da fuori area di Lahm. Tra le due, nonostante si giocasse all’Allianz Arena, erano proprio gli ospiti a meritare il vantaggio, ma il novantesimo scocca sull’1-1 e l’inesperienza vuole che i calciatori di Rangnick si accontentino del pareggio prima del fischio finale. Errore madornale, perchè al 92′ Toni approfitta di uno dei pochi errori difensivi degli avversari e segna il gol che vale vittoria e primato (in accoppiata proprio con l’Hoffenheim).

Bundesliga: Toni prova a raggiungere l’Hoffenheim

Luca Toni c’è, il suo Bayern pure, manca solo il primato. Da quand’è tornato dall’infortunio l’ex attaccante della Fiorentina non si è fermato più, e nella gara di ieri ha messo a segno la sua quarta rete consecutiva, la settima dall’inizio della stagione.

Un gol che vale doppio, dato che arrivato in casa del Bayer Leverkusen nel big match di giornata. I rossoneri si sono un pò persi in quest’ultimo mese, passando dal primo posto al quarto dopo la sconfitta contro il Bayern e la contemporanea vittoria anche dell’Herta, anche se la partita sarebbe potuta andare in maniera diversa. Infatti una traversa nel primo tempo dei padroni di casa avrebbe potuto far giocare tutta un’altra partita, ma la fortuna che è mancata nelle prime giornate sta girando per la squadra di Klinsmann che rimane al secondo posto da sola, sempre a 3 punti dall’Hoffenheim.

Bundesliga: primato indiscusso per l’Hoffenheim, Ibisevic sempre più decisivo

Ibisevic e il suo Hoffenheim oramai non sorprendono più nessuno. Tanto vale trattarli da grandi, come meritano. Dopo lo stop della scorsa settimana, la matricola terribile segna tre gol al Colonia (peraltro fuoricasa) e si riprende la vetta della classifica.

Anche stavolta il bomber bosniaco ha lasciato il suo segno, due volte, e così arriva la vittoria numero 10 che vale il primato in solitaria. Oltre a questo, si aggiunge anche la soddisfazione di vedere per la prima volta tutte le inseguitrici alla distanza di sicurezza di tre punti. Finora il primato se l’era continuamente scambiato con il Bayer Leverkusen, ma stavolta i rossoneri sono caduti a sorpresa in casa dell’Arminia Bielefeld, lasciando strada libera all’Hoffenheim.

Bundesliga: superToni non basta, il Bayern rimane ancora indietro

Sembrava dovesse essere tutto facile. La corazzata del Bayern al gran completo (cosa rara quest’anno) affrontava il Borussia Moenchengladbach, una delle squadre considerate più scarse del campionato. Tutto veniva facilitato dall’ottimo momento di Luca Toni, che da quando è tornato dall’infortunio non si è più fermato ed è intenzionato a vincere nuovamente il titolo di capocannoniere.

Apre proprio lui le danze, e raddoppia Ribery. Così Klinsmann già cominciava a fare il calcolo dei punti di distanza dalle prime, ma un pò troppo presto. Infatti mentre il Bayern già pregustava la vittoria il Borussia andava in rete due volte in due minuti, e il tempo di accorgersi di cosa stava succedendo che la frittata era fatta: Borussia-Bayern 2-2.

Bundesliga: è corsa a tre, ma l’Hoffenheim non molla

Ibisevic manda avanti da solo la baracca, e l’Hoffenheim continua a sognare in grande. 4-1 al Kalsruher, di cui due gol del bomber della Bundesliga, e la matricola impazzita si riprende la vetta che ogni giornata si scambia con il Bayer Leverkusen.

Un’impresa così di una neopromossa non si era mai vista. Finora era sempre stata molto solida in difesa e si reggeva grazie alle reti di Ibisevic. Adesso che segnano anche i compagni sembra che questa piccola squadra non abbia più rivali, e possa anche ambire a vincere il campionato.

Bundesliga: Toni infortunato, rischia la Champions

L’ottavo turno di Bundesliga ribalta completamente tutto ciò che si era visto finora nelle giornate precedenti. Prima di tutto i campioni del Bayern, che escono momentaneamente dalla crisi e, dopo le 3 gare senza vittorie, torna a guadagnare i tre punti grazie alla rete di Klose a Kalsruher. La novità di giornata è che i biancorossi non prendono gol, ma la nota negativa è che Toni esce per una botta all’anca, e adesso rischia di rinviare ancora una volta la gara contro la Fiorentina in Champions.

In vetta alla classifica del campionato tedesco troviamo ancora l’Amburgo, dopo un pareggio meritato contro lo Schalke 04, e si ritrova 5 punti sopra il Bayern, che intanto rimane bloccato all’undicesimo posto. Ma non è tanto il pareggio dell’Amburgo a fare notizia, quanto il secondo posto dell’Hoffenheim, che riporta la seconda novità di giornata, dato che il problema del gol che non arrivava di frequente viene risolto con il 2-5 all’Hannover. Ancora Ibisevic protagonista, che diventa capocannoniere con la doppietta di giornata.

Calcio estero: il Bayern crolla, il Lione scappa

La quinta giornata di Bundesliga è stata una delle più assurde degli ultimi anni. La notizia principale è che la corrazzata del Bayern Monaco, in casa, è stata letteralmente massacrata dal Werder Brema. Risultato finale 2-5, ma i due gol dei bavaresi sono stati più che altro due regali arrivati a risultato già acquisito (gli ospiti vincevano già 0-5).

In Francia invece continua la cavalcata in solitaria del Lione che vincendo 0-1 a Le Havre allunga ancora sulle inseguitrici Marsiglia e Psg, rispettivamente fermate da un pareggio e una sconfitta.