A Cairo torna il sorriso, ma non troppo

Il quarto gol annullato (ma regolare) al Toro fa venire un pò di amaro in bocca al presidente Cairo, che però stavolta almeno può permettersi il lusso di festeggiare una vittoria. Se i suoi granata almeno per adesso si sono tirati fuori dalle zone basse di classifica, il merito è di De Biasi, ma i demeriti sono tutti degli arbitri, perchè se non fosse stato per le loro sviste forsi si troverebbero molto più in alto.

Ancora una rete regolare annullata ad Amoruso. La palla era entrata, un gol buono. Poi è stato annullato per l’ennesima volta.

Insomma, in questo calcio fatto di polemiche forse almeno questa volta era il caso di evitare di parlare di errori arbitrali, si rischia soltanto di aumentare l’antipatia della classe dei fischietti verso il club, che potrebbe pagare ulteriormente nelle prossime giornate. Ma non contento Cairo rincara anche la dose.

Knezevic conteso da Juve e Toro, partono già le prime scintille

Dario Knezevic è della Juventus. O almeno dovrebbe. Non è tutto così semplice, per delle piccole disattenzioni a livello contrattuale. Il calciatore ha trovato l’accordo con i bianconeri, e come dargli torto, mentre il suo presidente, Aldo Spinelli, lo aveva già trovato con il Torino.

Il problema sta nel fatto che i granata avevano già depositato in Lega il contratto firmato dal Livorno Calcio per il passaggio del difensore croato, ma a questo manca la firma del calciatore. Firma che invece i bianconeri possono vantare, dato che Knezevic ha accettato l’offerta bianconera senza pensarci su due volte. E ora, chi avrà ragione?

Perchè Bianchi fa litigare Cairo e Lotito?

Se c’è un attaccante più inseguito di altri dai club italiani, questo è sicuramente Rolando Bianchi. Ma come si fa a destreggiarsi tra i vari nomi altisonanti come Ronaldinho e Amauri, fino ad arrivare a far litigare due grandi club come Lazio e Torino?
Per un giocatore italiano (a meno che non si chiami Luca Toni) potrebbe risultare difficile, ma Bianchi ci è riuscito, e cerchiamo adesso di capire perchè.