Trofeo Berlusconi: Milan – Juventus 2-1

Il Milan si vendica della sconfitta nel Trofeo Tim e batte di misura la Juventus nell’ormai consueto appuntamento dedicato alla memoria di Luigi Berlusconi, padre del patron rossonero. Il Trofeo Berlusconi ha messo in evidenza i limiti degli uomini di Conte, non ancora “squadra” o almeno non quanto il Milan, che giocava con una formazione ampiamente rodata.

Nella prima frazione di gioco i rossoneri hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, presentandosi spesso dalle parti dell’area avversaria. Il primo acuto era di Cassano, che però non inquadrava la porta. Più fortuna aveva Boateng al minuto numero 9, quando si coordinava e lasciava partire un destro imprendibile per Buffon. La Juventus non riusciva a reagire ed al minuto numero 23 arrivava il raddoppio rossonero, grazie ad una punizione precisa di Seedorf.

Antonio Conte: la Juve tornerà al vertice

Mancano pochi giorni all’inizio della stagione e per la Juventus è tempo di mettere a punto le ultime strategie per cercare di tornare ai vertici del calcio italiano. Antonio Conte sa che l’impresa è ardua e che ci sono almeno un paio di squadre superiori ai bianconeri, ma promette sin da ora impegno per raggiungere in fretta l’obiettivo:

Juve da scudetto? Non buttiamo fumo negli occhi dei tifosi. Ricordiamoci che nelle ultime due stagioni abbiamo chiuso al settimo posto. Faremo tutto il possibile e l’impossibile per tornare al più presto competitivi.

Trofeo Berlusconi alla Juventus

C’era un tempo in cui il Trofeo Berlusconi aveva una valenza ben precisa, perché assicurarsi la vittoria nell’amichevole estiva equivaleva a perdere il treno-scudetto nella stagione successiva. Milan e Juventus all’epoca erano le regine del campionato ed il tricolore era solo affar loro, mentre alle altre non restava che lottare per i posti in seconda fila. Poi arrivò Calciopoli a ristabilire l’equilibrio, ma anche la scarsa vena del Presidente rossonero, ormai stanco di investire nel calcio e preso principalmente dal suo ruolo politico.

Ed ecco spuntare l’Inter del miliardario Moratti, che faceva man bassa di campionati, relegando le due ex regine al ruolo di semplice comparse. Di qui la perdita di prestigio del Trofeo Berlusconi, diventato ormai un’amichevole estiva come tante altre e non più termometro della stagione successiva. Eh già, perché a giudicare da quello che ha detto il campo nella gara di ieri sera, il Milan dovrebbe assicurarsi il tricolore nella prossima stagione. Lungi da noi il voler mettere limiti alla provvidenza, ma rose ed acquisti alla mano ci pare un’eventualità di difficile realizzazione.

Trofeo Berlusconi al Milan: le immagini del trionfo

Il Milan mostra segnali di ripresa nella 19esima edizione del Trofeo Berlusconi, dopo la lunga sfilza di batoste rimediate su ogni campo. La vittoria è arrivata solo ai calci di rigore, ma a meno di una settimana dall’inizio del campionato battere la Juventus fa comunque morale e aiuta a guardare con più tranquillità al futuro.

Tra i bianconeri mancava Del Piero (nemmeno in panchina per un lieve affaticamento muscolare), ma in compenso il neo-acquisto Diego ha fatto vedere delle cose pregevoli, procurando anche il gol del momentaneo vantaggio (deviazione decisiva di Thiago Silva). Nella ripresa Pato riusciva a rimettere in piedi il risultato con un preciso colpo di testa, portando la gara ai rigori. Tutti a segno i tiri dagli undici metri, tranne il primo calciato da Yago, che regalava di fatto la vittoria ai rossoneri. A voi il video e la gallery della gara.

Pato: nessuno superiore al Milan

Il nuovo Milan di Leonardo ha rimediato scoppole ad ogni latitudine in questo precampionato, dimostrando (semmai ce ne fosse bisogno) che c’è qualche dettaglio da mettere a punto, se si