La stagione della Roma parte del peggiore dei modi, dopo un anno travagliato conclusosi con la pesante sconfitta nella Finale di Coppa Italia contro i cugini della Lazio. Oggi la squadra si è presentata nel ritiro di Trigoria per cominciare la preparazione in vista del prossimo campionato, ma ad accogliere calciatori, allenatore e dirigenti c’era un folto numero di tifosi, pronti a contestare la squadra e le scelte della società.
Trigoria
Roma, cori e striscioni contro la società a Trigoria
La stagione è appena termina, ma non le contestazioni del popolo giallorosso, deluso per un’annata storna, conclusasi con la sconfitta cocente contro la Lazio nella finalissima di Coppa Italia. E allora ecco spuntare striscioni offensivi e cori contro la dirigenza, rea di non aver garantito alla Roma il posto che meritava nel campionato italiano.
Toni a Trigoria, domani l’esordio
Il popolo giallorosso attendeva con impazienza la presentazione di domani, ma lui, Luca Toni, non ce l’ha fatta ad attendere il rituale che spetta ai nuovi arrivati ed ha voluto
Roma: contestazione tifosi con bomba carta
I tifosi della Roma non ce la fanno più a vedere la propria squadra ai margini della zona retrocessione, e hanno reagito nel modo più violento e sbagliato possibile. Ieri
Roma: bombe carta e striscioni contro la Sensi (foto)
Il popolo giallorosso non ne può più della situazione che si è venuta a creare a campionato appena cominciato, con due sconfitte da mandar giù e le dimissioni improvvise ed inaspettate del tecnico Spalletti. Un paio di giorni fa i tifosi della Roma avevano fatto sentire la propria voce con due striscioni appesi sulle mura di cinta di Trigoria, ma oggi un folto numero (alcune fonti parlano di 300, altre di 600) è passato dalle parole ai fatti, raggiungendo il centro di allenamento e dando vita ad una contestazione tutt’altro che pacifica.
Cori, insulti, fischi striscioni dai toni duri (“Tu alla Presidenza, noi all’opposizione”, “Ora basta”,”Rosella Vattene”, “Rosella Buciarda”,“Sei così incapace che con 1,1 milioni di euro al mese non ci mangi”,”Rosella Sensi bla bla bla” e “Se Rosella se ne va Alleluja”), il clima era davvero rovente intorno alla squadra, che tentava di allenarsi all’interno del Fulvio Bernardini agli ordini di Ranieri. E ad aggravare ancor più la situazione c’è stato il lancio di quattro bombe carta e l’accensione di alcuni fumogeni. Ora la situazione è tornata alla normalità, ma non si prospetta di certo una stagione facile per la società capitolina. A voi la gallery della turbolenta mattinata.
Roma, ancora contestazioni
In casa Roma continua a respirarsi un clima di insoddisfazione, dovuto alla difficile situazione societaria con conseguente riflesso sulla campagna acquisti. Qualche giorno fa i contestatori erano saliti fino a