Fantacalcio: esordio imprevisto per Rosati, valanga di assist a centrocampo

Sono in molti i calciatori delle medio-piccole ad emergere in questa giornata, grazie alle quotazioni più basse, ma anche a causa di un periodaccio che stanno passando le grandi squadre, che riescono a vincere pur giocando male. E così tra le big emergono soltanto pochi calciatori, ma stranamente troviamo punteggi molto bassi, compreso il Milan, che ha una squadra spaccata in due tra super-calciatori ed altri completamente fuori forma.

La prima sorpresa di giornata però la troviamo in porta, dove troviamo per la prima volta quest’anno il portiere del Lecce Rosati. Il secondo portiere giallorosso ha esordito domenica per sostituire Benussi che stava sbagliando troppo ultimamente, e riesce ad ottenere subito il miglior punteggio di giornata, 7,5, un voto che è molto raro da raggiungere. Solo Julio Cesar è riuscito ad eguagliare questo voto, ma la quotazione tra i due ha un abisso di mezzo.

Serie A, 19° giornata: Lazio – Juve il big-match, sfida all’ultimo gol Del Piero – Zarate

La Serie A cala il sipario sul girone di andata con il botto: Milan e Fiorentina si contenderanno infatti, nel gelido sabato sera del Meazza, un piazzamento Champions, mentre nel posticipo domenicale saranno la Lazio di Delio Rossi e la Juventus seconda in classifica ad incrociare le armi. Che dire? Tutt’altro che un finale in sordina…

A destare particolare interesse sembra essere soprattutto il match che andrà in scena all’Olimpico di Roma, perché vedrà opposte due delle compagini più in palla del momento. I biancocelesti sono reduci dallo spettacolare successo esterno ottenuto al Granillo di Reggio Calabria, con i grandi mattatori Pandev (tripletta) e Zarate (due assist meravigliosi) a meritarsi gli onori della cronaca.

Rivoluzione Lazio: Pazzini per Rocchi

C’è tensione in casa Lazio, nonostante i 23 punti in classifica, nonostante il miglior attacco del campionato, nonostante la stagione si prospetti migliore rispetto alle annate precedenti.

A creare malumore è Tommaso Rocchi, deluso dalla decisione di Delio Rossi di lasciarlo fuori dall’undici titolare nell’ultima gara casalinga. Il capitano è poi entrato a partita in corso, cercando di offrire come sempre il suo prezioso contributo alla causa, ma non si può certo dire che sia rimasto soddisfatto dalla scelta operata dal mister.

In questo clima di malcontento è bastata solo qualche sua frase per far riaccendere il tormentone dello scorso anno, quando veniva dato per partente un giorno si ed uno no. Ed ecco spuntare l’idea geniale: uno scambio alla pari con Giampaolo Pazzini, che in maglia viola non sta trovando troppo spazio a causa della forma strepitosa del duo Gilardino-Mutu.

Fantacalcio: torna la Lazio, si riconferma il Genoa

Non è record, ma quasi. El Principe Milito si ferma “solo” a 18 punti, risultato che capita spesso ai calciatori che compiono una straordinaria gara, e frutto di 3 gol e un assist, prestazione comunque da incorniciare. L’ultima giornata ha evidenziato l’ottimo momento delle piccole squadre (nessuno delle big è rientrato nella top 11), che però adesso non si possono più considerare tanto piccole.

E la squadra che va meglio di tutte è la Lazio, che mancava dalla nostra Fantaformazione ideale da un paio di settimane, tornata prepotentemente in voga per i piani alti della classifica e nel Fantacalcio. Sono ben 3 i rappresentanti dei biancocelesti, come 3 sono anche i genoani, veri dominatori del nostro gioco di quest’anno.

Fantacalcio: puntate su Milan-Napoli

La giornata che ci apprestiamo ad affrontare è una delle più incerte del campionato. Saranno almeno 4 gli scontri diretti di alto vertice, e schierare una formazione poco rischiosa sarà veramente difficile. Partendo come sempre dagli infortunati, è molto dura la situazione della Roma, senza Totti ma anche con i giocatori contati come al solito, mentre la sua avversaria, la Juventus, qualche pezzo l’ha recuperato, seppur ancora acciaccato.

Di contro, almeno sulla carta, potrebbe essere positiva la giornata per il Napoli, che affronta il Milan con i soliti problemi in difesa. Si presenta a San Siro con quasi tutto l’organico a dispozione (manca solo Bogliacino), ma soprattutto con il morale alle stelle. Difficile anche la situazione dell’Atalanta (senza Cigarini e molti altri indisponibili), e della Fiorentina senza ancora Gilardino e Mutu.

Olimpiadi 2008: infortuni e polemiche

L’avventura della nazionale azzurra alle Olimpiadi di Pechino si è conclusa nel peggiore dei modi, con un’eliminazione ai quarti di finale da parte di un Belgio che si è dimostrato avversario più ostico del previsto.

Calcoli sbagliati, pazienza, mentre qualcuno continua a chiedersi con quale spirito avremmo affrontato il tanto temuto Brasile. Acqua passata. L’inizio del campionato è alle porte e gli azzurrini avranno subito l’occasione per dimenticare in fretta Pechino e per tuffarsi nella nuova stagione.

Ma non sarà facile per tutti, visto che alcuni pezzi da novanta della spedizione azzurra in Cina sono tornati a casa con “le ossa rotte” e ci vorrà un po’ prima che i rispettivi club digeriscano la questione. Su tutti spunta il nome di Tommaso Rocchi, il cui infortunio ha fatto arrabbiare non poco il presidente della Lazio Claudio Lotito, che ora dovrà farne a meno per almeno 40 giorni.

L’Olimpiade delle polemiche

Tutto cominciò con il caso- Messi & Co., strattonati da una parte e dall’altra in una specie di ping pong tra i club di appartenenza e le proprie Federazioni. Alla fine hanno vinto i club, vedendosi dar ragione dal tribunale sportivo di Losanna, ma più ancora hanno vinto i calciatori, lasciati liberi di rappresentare i propri Paesi nella manifestazione sportiva per eccellenza. Una polemica infinita, dunque, ma non è l’unica che ha accompagnato il dorato mondo del calcio sulla via di Pechino.

Ne sa qualcosa l’Italia, maestra in questo tipo di situazioni, in cui basta un nonnulla per creare un vero affare di stato. Torniamo a qualche mese fa, quando Casiraghi si trovava a dover metter su una squadra da portare in Cina, per difendere (e forse migliorare) il terzo posto conquistato ad Atene nel 2004.

Nessun caso Messi dalle nostre parti, visto che i club hanno lasciato partire i propri gioiellini senza opporre resistenza alcuna, ma il problema si è posto al momento di scegliere i fuoriquota. Chi portare?

Italia Olimpica: domani parte la caccia alla medaglia

C’è voglia di medaglia olimpica in casa azzurra, dopo l’ottimo terzo posto conquistato quattro anni fa all’ombra del Partenone. I ragazzi di Casiraghi sono pronti a dare battaglia, per dimostrare che il torneo di calcio alle olimpiadi di Pechino non si riduce ad una sfida tra Argentine e Brasile.

Certo i sudameriani hanno nomi che fanno paura solo ad elencarli (basti pensare a Messi, Aguero, Riquelme, Mascherano, Lavezzi, Ronaldinho, Pato, Diego, Thiago Neves), ma l’Italia è convinta di poter dire la sua nel corso del torneo, sperando che vengano fuori anche nomi come quelli di Giovinco e Montolivo, Rocchi e Acquafresca.

Domani si parte, in anticipo di un giorno rispetto alla cerimonia di inaugurazione, ed i nostri ragazzi si troveranno davanti l’Honduras, che sarà pure poco quotato a livello internazionale, ma raprresenta pur sempre un’incognita. Bisognerà partire con il piede giusto e dimostrare di voler arrivare fino in fondo all’avventura olimpica.