Bundesliga: arrestato il difensore Breno, ma il Bayern vince lo stesso

Anche se la vittoria è arrivata contro una delle principali rivali, il Bayer Leverkusen, e sia stata sonora (3-0), che il Bayern Monaco vinca non fa più notizia. E così i giornali tedeschi sono scatenati sulla notizia del giorno: l’arresto di Breno. Da noi questo nome non dirà granché, si tratta di un difensore brasiliano non proprio famosissimo, ma da oggi acquisirà notorietà grazie alla bravata di qualche notte fa.

Il calciatore infatti fu ricoverato per dei problemi respiratori in seguito ad un incendio della propria casa. Sembrava un evento accidentale, ma invece ieri la polizia lo ha arrestato con l’accusa di aver appiccato volontariamente le fiamme. Il motivo ancora non si conosce, fatto sta che la società ha deciso di farlo uscire su cauzione, ed affiancargli uno psicologo.

Milan vicina a Robben

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Il colpo di mercato della prossima estate del Milan potrebbe non essere Cristiano Ronaldo, ma Robben. Il portoghese, dopo il gol di ieri in coppa, è sempre più legato al Real Madrid, e così anziché spendere 100 milioni per averlo, il Milan potrebbe spenderne “solo” 40 per l’olandese.

Ad accelerare la trattativa è stato lo stesso centrocampista che ieri ha avuto l’ennesima discussione con Muller, uno con cui non è mai andato d’accordo. Ma a dir la verità è già da più di un anno che Robben mostra segni di insofferenza, e la stagione fallimentare di quest’anno del Bayern Monaco, unita alle intenzioni del club di fare cassa per il prossimo calciomercato che rischia di perdere i 20 milioni della Champions, potrebbero metterlo sul mercato.

Qualificazioni Euro 2012: Inghilterra e Germania soliti schiacciasassi, la Russia ormai non è più tra le grandi

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Non ci sono state grosse sorprese nelle partite di ieri sera valide per le qualificazioni ad Euro 2012. Siamo ormai entrati in quello che si potrebbe definire il girone di ritorno, e più o meno sono state rispettate le previsioni di inizio torneo. Ma andiamo con ordine.

Gruppo A: La Germania non abbassa la guardia e con una doppietta di Klose ed una di Muller stende senza fatica il Kazakistan, squadra di certo non competitiva, e rimane, insieme ad Olanda e Spagna, tra le squadre a punteggio pieno nel proprio girone, dopo che ieri il Belgio aveva tentato di avvicinarsi.

Gruppo B: Probabilmente è questo il girone più interessante perché aperto ad ogni risultato. La Russia non riesce a trovare il gol contro la ben più modesta Armenia, che in casa anche in passato ha dimostrato di vendere cara la pelle, e così le vittorie dell’Irlanda del Trap sulla Macedonia e della Slovacchia con un gol del napoletano Hamsik su Andorra, portano in vetta alla classifica le 3 nazionali a 10 punti, a +2 dall’Armenia, segno che ancora tutto può succedere.

Bundesliga: il Bayern lancia segnali all’Inter, 6 gol all’Amburgo

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Distrazioni Champions? Non per il Bayern Monaco che ha una posizione in campionato meno accomodante di quella dell’Inter, e non può permettersi il lusso di pareggiare una partita ad 8 giornate dal termine. Ma i bavaresi devono ringraziare anche gli avversari dell’Amburgo che praticamente gli regalano la vittoria.

Il protagonista della serata sul tabellino è Robben, autore di una tripletta, ma sul campo è il portiere Rost che con due papere regala le prime due reti agli avversari. A completare l’opera ci pensa la difesa che lascia libero l’olandese di calciare solo a centro area per il 3-0 e si segna l’autogol che vale il 6-0, dopo le reti di Ribery e Muller.

Bundesliga: primi segnali d’allarme per il Borussia Dortmund, il Bayern torna a marciare

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Ancora la distanza è notevole (10 punti dalla seconda e 13 dalla terza), ma essendoci ancora 12 partite da disputare, forse non è il caso di adagiarsi sugli allori. Il Borussia Dortmund è senza dubbio la squadra più continua di questa Bundesliga, ma il secondo pareggio consecutivo, stavolta arrivato contro la terz’ultima in classifica, dovrebbe cominciare a destare qualche preoccupazione.

Specialmente perché il pari del Kaiserslautern è arrivato a tempo ormai scaduto, e si rivela un sintomo di inesperienza da parte di molti giocatori giovani e non abituati alle vette, che si rilassano troppo presto. Ora bisogna svegliarsi perché le altre cominciano a rosicchiare punti.