Calciomercato: le trattative dell’ultima settimana

Il calciomercato di gennaio si è chiuso col botto. Ieri pomeriggio è suonato il gong, e tutte le trattative sono state chiuse o sono fallite. Ovviamente non si poteva non chiudere con il classico botto dell’ultimo minuto. A regalarcelo è il Milan, che spera di far tornare grande Amantino Mancini dopo la parentesi triste dell’Inter. Ma anche i nerazzurri si sono fatti valere, ingaggiando il talentuoso centrocampista kenyota del Parma Mariga.

Ma a parte queste trattative, se c’è una squadra che più di tutte si è fatta notare in queste ultime ore è la Lazio. Dopo aver fatto saltare la trattativa per Ledesma, che presumibilmente rimarrà in tribuna fino alla prossima estate, ha ingaggiato diversi nomi importanti. Il migliore è Thomas Hitzlsperger, centrocampista della nazionale tedesca, preso a parametro zero dopo la rescissione consensuale con lo Stoccarda. Insieme a lui Lotito ha portato a Roma anche il difensore André Dias del Flamengo, e il centrocampista del Villareal Eguren, in prestito con diritto di riscatto.

Ronaldo non vola, e il Portogallo precipita

La Germania è la prima semifinalista di Euro 2008. Anche contro le previsioni, che davano il Portogallo per favorito, la maggior compattezza della squadra di Low ha avuto la meglio sul talento dei portoghesi, in una delle partite più belle di questo torneo, con un finale da brividi, secondo soltanto a quello tra Turchia e Repubblica Ceca.

Il terreno di gioco era pesante, e a metà primo tempo è cominciato anche a piovere, così i portoghesi non hanno potuto esprimere al meglio il loro gioco, anzi ne hanno risentito talmente tanto da andare più volte in confusione. Molto meglio i tedeschi, abituati ad un calcio più fisico, e soprattutto a giocare con le palle alte. La chiave della partita potrebbe essere proprio questa, dato che due gol su tre sono arrivati di testa, mentre tra gli uomini di Scolari il gioco aereo è stato efficace solo nell’ultimo quarto d’ora, con l’ingresso di Postiga.

Verso Euro 2008: Germania

Una delle formazioni che ogni anno risultano tra le favorite, ma che poi difficilmente vincono il torneo, è senza dubbio la Germania. I calciatori teutonici, vuoi per il loro campionato molto difficile, vuoi per l’innato spirito di sacrificio e la competenza tecnica indiscutibile, risultano sempre come una delle squadre più difficili da battere, ma poi gli manca sempre qualcosa per fare il salto di qualità.

I tedeschi si presentano agli Europei di Svizzera e Austria con 15 calciatori su 23 provenienti dall’ultimo mondiale di casa, in cui furono eliminati proprio dall’Italia, con una formazione titolare praticamente identica. Quei calciatori sono ancora molto giovani, a parte qualche pedina d’esperienza che ci vuole sempre, e quest’anno saranno anche più preparati, dato il maggior tempo avuto a disposizione, rispetto al mondiale, di preparare un gioco di squadra all’altezza. Anche perchè quelli con meno esperienza, Marin, Jones ed Helmes, sono stati fatti fuori dal tecnico Low dalla lista dei pre-convocati.