Sembra che il Presidente Berlusconi abbia improvvisamente deciso di tornare ad occuparsi del Milan. Prima la vicenda Kakà, poi quella della vendita della società allo sceicco Mansour oppure a Ferrero, e adesso la novità: dal prossimo anno gli stipendi dei calciatori dovranno essere tagliari di un terzo.
Lo ha stabilito proprio colui che questi stipendi li paga, forse dopo un duro faccia a faccia con sua figlia Marina, presidente Fininvest, la società che controlla proprio il club rossonero, che da tempo ha detto di non voler più gettare soldi dalla finestra per mantenere una società costantemente in rosso come il Milan.