Inter a rischio Calciopoli 3: irregolarità col Genoa, revoca di scudetto e Coppa Italia

Brutte notizie per i nerazzurri Nella giornata di ieri sono arrivati nelle sedi di Inter e Genoa 4 deferimenti, due per le società e due per i loro presidenti (Moratti e Preziosi), che potrebbero stravolgere l’intera stagione 2009-2010.

Il problema riguardava la trattativa che ha portato Thiago Motta e Diego Milito all’Inter. Il presidente nerazzurro e quello genoano hanno portato avanti l’affare insieme, ma Preziosi non avrebbe potuto, visto che era sotto squalifica per 5 anni, e durante il periodo di squalifica un presidente non può avere nulla a che fare con la gestione societaria. Per capirci, è come se un calciatore squalificato scendesse in campo. Come in questo caso la partita verrebbe considerata nulla, allo stesso modo verrebbe annullata la trattativa che ha portato i due giocatori a Milano, e di conseguenza tutte le partite in cui almeno uno dei due è sceso in campo. In pratica tutte.

Stagione 2009/2010: Inter

L’estate dell’Inter è stata piuttosto travagliata. L’affare Ibrahimovic ha sconquassato le vacanze dei tifosi nerazzurri, divisi tra quelli che credevano fosse meglio liberarsi dello svedese, e chi era convinto che

Apertura ufficiale calciomercato, la situazione al 1 luglio

Con la data del primo luglio si apre ufficialmente il calciomercato. Nonostante acquisti e vendite sono già partiti da prima della fine del campionato, solo da oggi i contratti potranno essere depositati in Lega. Andiamo a capire chi parte avvantaggiato, chi cioè in questo mese post-campionato si è mosso meglio in Italia.

Il titolo di squadra che ha investito meglio finora se lo contendono le due pretendenti al prossimo scudetto, Inter e Juventus. I nerazzurri si sono aggiudicati già da un mese i due pezzi pregiati del Genoa, Milito e Thiago Motta, mentre i bianconeri hanno fatto tornare uno della vecchia guardia, Fabio Cannavaro, e hanno ingaggiato uno che potrebbe risolvergli un bel po’ di problemi in fase offensiva, il brasiliano Diego. In più la Juve si è anche aggiudicata il giovane Paolucci, il quale però difficilmente rimarrà a Torino.

Quaresma rifiuta il Genoa

Sembrava avviarsi verso la conclusione la trattativa che doveva portare Ricardo Quaresma in rossoblu. Stavolta, però, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, non è riuscito a mettere a frutto le

Fantacalcio: grande Thiago Motta, esultano Genoa e Siena

Si distribuisce meglio del previsto la top 11 della 31esima giornata di campionato. Nonostante le quotazioni di alcuni calciatori fossero alte, le prestazioni regalate sono risultate migliori in molti casi rispetto ai loro concorrenti, e quindi possiamo trovare molti calciatori di Lazio e Genoa che spuntano nella top 11 in mezzo ai tanti bianconeri di giornata.

Come però spesso accade nei confronti dei calciatori delle squadre che non sono Inter, Milan, Juventus e Roma, per tutti gli altri i punteggi sono stati più bassi di quello che meritavano, a volte raggiungendo a stento la doppia cifra, a volte non raggiungendola proprio. E’ il caso ad esempio del portiere dell’Udinese Handanovic che ha disputato una gran partita, ma la Rosa gli assegna solo 6,5 come voto, che con il rigore parato arriva a 9,5, non facendogli raggiungere il punteggio tondo.

Fantacalcio: fioccano i gol, tante doppiette e difensori determinanti

Giornata a tinte fortemente bianconere quella appena trascorsa. Se infatti chi avrà puntato sulla Juventus avrà sicuramente ottenuto alcuni punteggi elevati, ma altri molto bassi, chi avrà schierato calciatori di Siena e Udinese avrà azzeccato praticamente tutti i calciatori.

La squadra toscana è senza dubbio quella che prenderà le votazioni più alte di giornata. 4 gol con 4 calciatori diversi, compresi anche gli assist e le prestazioni molto alte, si vanno a sommare alla discreta partita dell’Udinese che, nonostante non abbia brillato, comparirà nella top 11 con almeno due calciatori, che uniti agli juventini faranno essere la squadra di giornata quasi monocromatica.

Il Genoa chiude il campionato

I giochi sono fatti, semmai ci fosse ancora qualche dubbio in proposito. La Juventus ieri sera ha cozzato contro il Genoa, perdendo l’ultimo treno disponibile per tentare l’impresa scudetto. Non che i bianconeri avessero chissà quante possibilità di agganciare l’Inter in testa alla classifica, ma ieri il duo Cavani-Succi aveva riacceso qualche speranza di avvicinamento, in attesa dello scontro diretto di sabato prossimo.

Vincendo in quel di Genoa, la Juve si sarebbe potuta presentare di fronte alla capolista a -8, con la possibilità di portarsi a soli cinque punti nella prossima sfida. Ma la Vecchia Signora non ha colto l’occasione ed ora la vetta è lontana dieci lunghezze, troppe per essere colmate in appena sette giornate.

Demerito della Juve, certo, ma anche merito, grande merito, di un Genoa che non smette mai di stupire e che conferma la fama di squadra rivelazione del campionato. Gli uomini di Gasperini hanno dimostrato ancora una volta di meritare il quarto posto in classifica, nonostante l’assenza di Milito e la poca abitudine ai piani alti della classifica.