Thiago Motta è tornato ieri sera a parlare di Inter, ed in pratica ha ufficializzato quel che in realtà sapevamo già tutti da tempo. Un ciclo è finito, ha spiegato l’italo-brasiliano, ma non con l’addio di Mourinho, bensì con quello di Eto’o. Al momento della partenza del camerunense, avvenuta molto in fretta la scorsa estate quando un giorno Moratti disse che non era in vendita, ma di fronte all’offerta dell’Anzhi ci mise 48 ore a mandarlo via, Motta ha capito che il ciclo nerazzurro era finito.
E così, appena ha avuto l’opportunità, ha fatto le valigie ed è partito anche lui. Non in una squadra a caso, ma in una che spera possa aprire un ciclo proprio quest’anno, con l’arrivo di Ancelotti, quello nella scorsa estate di Sirigu e Pastore (tra gli altri), e chissà, magari nella prossima con quello di Pato.