Inter, Thiago Motta spiega la fine di un ciclo

Thiago Motta è tornato ieri sera a parlare di Inter, ed in pratica ha ufficializzato quel che in realtà sapevamo già tutti da tempo. Un ciclo è finito, ha spiegato l’italo-brasiliano, ma non con l’addio di Mourinho, bensì con quello di Eto’o. Al momento della partenza del camerunense, avvenuta molto in fretta la scorsa estate quando un giorno Moratti disse che non era in vendita, ma di fronte all’offerta dell’Anzhi ci mise 48 ore a  mandarlo via, Motta ha capito che il ciclo nerazzurro era finito.

E così, appena ha avuto l’opportunità, ha fatto le valigie ed è partito anche lui. Non in una squadra a caso, ma in una che spera possa aprire un ciclo proprio quest’anno, con l’arrivo di Ancelotti, quello nella scorsa estate di Sirigu e Pastore (tra gli altri), e chissà, magari nella prossima con quello di Pato.

Inter, Ranieri vuole cancellare Roma

Le quattro sberle ricevute in casa della Roma bruciano ancora sulla faccia degli uomini di Ranieri, che ora si apprestano ad affrontare il Novara con la necessità di dare subito risposte importanti. Il tecnico nerazzurro cerca di scuotere la squadra, affinché cancelli immediatamente la debacle dell’Olimpico:

E’ stata una settimana particolare per due motivi: per la non partita e perché abbiamo lavorato per una settimana completa. Abbiamo lavorato bene e abbiamo pensato a quello che non è stato fatto. Ora faremo vedere sul campo se abbiamo capito quanto fatto in allenamento. Sono stati giorni di lavoro e riflessione, abbiamo visto che dopo la sosta di Natale più o meno tutti, tranne la Juventus, hanno avuto lo stesso andamento. Stiamo tutte là. Questo come ho detto all’inizio è un campionato particolare e i dati lo confermano.

Calciomercato Inter, Thiago Motta ceduto grazie ad un SMS

Questa mattina il quotidiano francese Le Parisien è uscito con una notizia piuttosto curiosa che fa luce su quanto accaduto nell’affare che ha portato Thiago Motta al PSG. Per capirla meglio dobbiamo fare un passo indietro a qualche giorno prima quando i francesi presentarono un’offerta di circa 8 milioni all’Inter per ingaggiare l’italo-brasiliano.

Ranieri si oppose, dicendo che non c’erano valide alternative, e così Moratti, che ha sempre apprezzato l’ex giocatore del Genoa, rispose negativamente. Nella giornata del 30 gennaio però il club parigino inviò un fax all’Inter con una proposta da 10 milioni di euro. Nonostante Moratti sembrava orientato a respingerla, qualcosa ha cambiato le carte in tavola.

Calciomercato Inter, Motta al PSG, preso Palombo

Manca ancora l’ufficialità, ma possiamo dirvi che si tratta solo questione di minuti. L’Inter ha ingaggiato Angelo Palombo in prestito per 1,5 milioni di euro ed ha ceduto Thiago Motta al PSG. Non si conoscono ancora le cifre precise dell’operazione, ma dovrebbe trattarsi di acquisto del 100% del cartellino per una cifra tra gli 8 e gli 11 milioni di euro. Si sa invece che al centrocampista è stato proposto un contratto da 3 anni e mezzo per 2,5 milioni a stagione.

Calciomercato Inter, salta Thiago Motta al PSG e con lui tutte le altre trattative

E’ un’Inter in piena confusione quella che si ripresenta sul mercato a pochi giorni dalla chiusura della finestra invernale. Moratti ha detto di no al trasferimento di Thiago Motta al PSG, ufficialmente perché non ci sono alternative di livello, ma in realtà pare che sia una questione di soldi. Il calciatore vuole andar via, ed il suo stesso procuratore aveva ammesso che la partita di coppa contro il Napoli sarebbe stata la sua ultima visto che nessuno gli aveva proposto il rinnovo del contratto. Ma ora tutto rimane bloccato.

L’ultimo tentativo Leonardo ha detto che lo farà nelle ultimissime ore di mercato quando l’offerta dei francesi potrebbe salire a 12 milioni di euro, ma considerando le cattive condizioni di salute di Stankovic e le possibili partenze di Muntari e Mariga, non crediamo che l’Inter si voglia privare dell’italo-brasiliano.

Calciomercato Inter, tutti i nomi per il dopo Thiago Motta

Thiago Motta non va via, ma se va via…. E’ questo il leit motiv di questa mattina, dopo che Moratti ha leggermente aperto ad una cessione al PSG dell’italo-brasiliano. Da due anni ormai il centrocampista un giorno è dell’Inter ed un giorno è di un’altra squadra (Barcellona, Chelsea, Manchester City, ora PSG), ma forse questa volta è quella buona.

Ieri sera un enigmatico Moratti ha dichiarato che gli dispiacerebbe se andasse via, ma intanto “non si sa mai come va il mercato”. Per questo la società sta valutando diverse alternative. Come anticipato in un articolo di qualche giorno fa, il principale obiettivo si chiama M’Vila, colosso congolese ma che avendo il passaporto francese potrebbe essere tesserato come comunitario, aspetto non da poco con queste nuove regole.

Roma: arriva Thiago Motta dall’Inter?

Foto: AP/LaPresse

L’asse Roma-Milano è sempre molto caldo, ed è destinato a riscaldarsi ulteriormente nei prossimi giorni, quando il calciomercato entrerà nella fase clou. L’oggetto del contendere attualmente sembra Thiago Motta, centrocampista che recentemente ha anche disputato alcune partite con la nazionale italiana e che dunque non corre il rischio di occupare il posto da extracomunitario che verrebbe lasciato libero per Lamela.

Motta vorrebbe rinnovare il contratto con l’Inter che scade il prossimo anno, ma Leonardo sembra volersi opporre in quanto gli preferisce altri giocatori, ed ha intenzione di sostituirlo con Banega. Su di lui ci sarebbero anche lo Zenit ed il Barcellona, ma la Roma potrebbe avere una chiave in più.

Inter, Maicon e Thiago Motta in castigo

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Tira una brutta aria in casa Inter. Leonardo sa di essere in bilico, e allora tenta di dare un ultimo colpo di coda per evitare di affondare. C’era bisogno di un segnale forte per far riprendere la squadra dalla doppia scoppola rimediata in Champions, ed ecco che è arrivato: Maicon e Thiago Motta in punizione, fatti fuori per scelta tecnica.

I due non si sono potuti allenare con i compagni nell’ultima seduta perché, secondo il loro allenatore, non si stavano impegnando abbastanza. Per questo è meglio togliersi queste “palle al piede”, e dare spazio ha chi ha più voglia di giocare.

Qualificazioni Euro 2012: Slovenia – Italia 0-1

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E’ una nazionale di serie B? Può darsi, ma la giovane Italia di Cesare Prandelli convince sempre più e porta a casa altri tre punti pesanti nel cammino di qualificazione verso l’Europeo del 2012.

Contro la temibile Slovenia, il ct italiano ha proposto una formazione in gran parte rinnovata rispetto alle ultime uscite, con il rientro di Buffon tra i pali, Chiellini e Bonucci chiamati a coprire il reparto difensivo centrale e la coppia Balzaretti-Maggio incaricata di coprire le fasce. A centrocampo trovano posto Thiago Motta, Aquilani e Montolivo, con Mauri leggermente avanzato a sostenere gli attacchi dell’ex coppia d’oro della Sampdoria Cassano-Pazzini.

Thiago Motta: fiero di essere italiano

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Il numero dei contrari non accenna a diminuire, ma Prandelli continua per la sua strada e non rinuncia a convocare i cosiddetti oriundi, giocatori con origini italiane ma non nati sul suolo nostrano. L’ultimo in ordine di apparizione è Thiago Motta, convocabile per nascita dal ct brasiliano, ma finito nella lista del selezionatore azzurro, che non ha esitato a dichiararlo abile ed arruolato, chiamandolo a difendere i colori dell’Italia nell’amichevole di domani contro la Germania. Il centrocampista nerazzurro parla di sogno realizzato e giura di sentirsi italiano fino in fondo:

La maglia della Nazionale era quella dei miei sogni. Dopo tanti anni ho avuto la possibilità di realizzare ciò che volevo e sono contento di questo. Spero di fare una grande partita, sarà una serata speciale, l’emozione non sarà paragonabile con nessuna di quelle vissute fino ad oggi in carriera. Mi sento un privilegiato per avere questa occasione e cercherò di sfruttare l’occasione al meglio delle mie possibilità. Sono nato in Brasile ma mi sento per il resto assolutamente italiano, contentissimo di essere qui con i miei compagni in Nazionale.

Prandelli: ultima possibilità per Cassano

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Il campionato infiamma gli animi come non succedeva da anni, con la corsa scudetto ancora aperta e nulla da dare per scontato. Ma in questi giorni il discorso cade sulla nazionale, impegnata il prossimo mercoledì contro una delle rivali storiche, la Germania, piena zeppa di nuove leve e decisa a riprendersi un posto di primo piano nel panorama calcistico internazionale.

Prandelli ha puntato su tre debuttanti assoluti (Thiago Motta, Matri e Giovinco) e su molti volti noti, primo fra tutti il discusso Cassano. Giusto o no convocarlo in nazionale dopo la nota vicenda che lo ha portato lontano da Genova? Il ct difende le sue scelte, ma dà una sorta di avvertimento al fantasista:

Mi sembrava giusto e doveroso chiamare Cassano. Finora ha dato un buon contributo. In questo periodo, soprattutto ieri, sta pagando il lavoro svolto. Non gli ho detto nulla di particolare perché quel che c’era da dire lo ha già detto lui: sa che ora ha l’ultima possibilità. Lui ha bisogno di mostrare comportamenti corretti con continuità.

Thiago Motta quasi azzurro

Sicuramente la polemica sugli oriundi è destinata a durare ancora a lungo, ma è indubbio che l’Italia abbia bisogno urgente di trovare dei centrali di centrocampo di alto livello, ed