Tecnologia nel calcio, Platini si oppone

Clamoroso passo indietro di Michel Platini sull’ingresso della tecnologia nel mondo del calcio. Il presidente dell’Uefa, nonostante sia più giovane, si è mostrato molto meno aperto come mentalità del suo omologo alla FIFA Sepp Blatter. Al Mondiale per Club in corso in questi giorni è partita la sperimentazione delle due tecnologie per rilevare i gol fantasma. Si credeva che si trattasse del primo passo verso l’ingresso definitivo nel calcio, ma Platini ha frenato tutto.

Mondiale per Club, si sperimenta la tecnologia contro i gol fantasma

 La decisione di queste ore della Fifa potrebbe finalmente portare la tecnologia sui campi di calcio in ausilio agli arbitri. Durante il Mondiale per Club, in programma dal 6 al 16 dicembre infatti, verranno testati due sistemi per arginare il fenomeno dei gol fantasma. In futuro quindi se tutto andrà bene si eviteranno polemiche e tormentoni come il gol di Muntari, che ha caratterizzato la scorsa stagione in serie A

Gol fantasma, tecnologia in vigore da dicembre

 La spinosa questione del “Gol fantasma” potrebbe essere presto un brutto ricordo per il calcio. La FIFA ha infatti ufficialmente dato il via libera per l’utilizzo della Goal line technologies e ha dato dunque l’autorizzazione alle ditte GoalRef e Hawk-Eye di installare i loro prodotti negli stadi di tutto il mondo. Il debutto ufficiale dovrebbe avvenire al Mondiale per Club di dicembre. Ma vediamo di cosa si tratta.

Tecnologia nel calcio, era ora! Introdotto l’occhio di falco

L’occhio di falco ed il microchip nel pallone sono stati autorizzati dall’Ifab, International Football Association Board, l’organismo che decide le regole del calcio. Blatter e soci hanno deciso di concedere alle varie federazioni di aprire alla tecnologia in campo. In pratica si è deciso che il sistema che consente di capire se il pallone ha varcato completamente la linea tramite telecamere (come quello usato da anni nel tennis) ed il microchip può ora essere introdotto ed ogni federazione deciderà se e quando utilizzarlo.

Gol fantasma, anche Blatter chiede l’uso della tecnologia

Era uno degli ultimi baluardi nel calcio che continuavano ad opporsi all’utilizzo della tecnologia, ma nemmeno un politico vetusto come Josep Blatter ha potuto girare la testa dall’altra parte di fronte al gol fantasma non concesso all’Ucraina e con il quale probabilmente molte cose sarebbero state diverse. E’ stato proprio il presidente della Fifa su Twitter (allora la tecnologia gli piace!) a ribadire che serve qualche intervento tecnologico.

La FIFA apre alla tecnologia

Aria di novità in casa FIFA. L’International Football Association Board (IFAB), l’organismo nato a Londra nel 1886 che si occupa di dettare le regole del calcio e fissarne i suoi cambiamenti potrebbe – il condizionale è d’obbligo – mettere la parola fine ai gol fantasma.

Questa costola della FIFA si occupa ufficialmente delle regole del gioco del calcio una volta l’anno – la prossima sarà il 4 marzo del 2011 -, e in quell’occasione dovrebbe prendere in esame le tecnologie che segnalano se un pallone ha varcato o meno la linea di porta.