Calciopoli: Della Valle denuncia Rossi

Il tavolo della pace voluto in primis dal Coni serviva proprio per sotterrare l’ascia di guerra, e con essa anche le carte bollate di denunce e controdenunce. Ma evidentemente oltre ad essere un fallimento, dato che non ha portato a nulla, ha anche attizzato ulteriormente gli animi, tanto che anziché ridurre il ricorso alla giustizia ordinaria, lo ha incrementato.

L’ultimo a presentare denuncia è Diego Della Valle nei confronti di Guido Rossi, il commissario dei tempi di Calciopoli che mandò la Juventus in Serie B e diede una forte penalizzazione ad alcune delle squadre coinvolte, Fiorentina compresa. Ciò che il patron viola gli contesta è di non aver preso in considerazione tutti gli elementi (vedi le intercettazioni di Facchetti con gli arbitri) e di aver preso quelle importanti decisioni con troppa fretta.

Tavolo della Pace: le dichiarazioni a caldo dei Presidenti

 Il tavolo della pace si è appena concluso dopo 4 ore e 36 minuti, ma nonostante fosse partito con buoni propositi sembra si sia risolto con il più classico dei nulla di fatto. E’ però un punto da cui partire, un primo incontro a cui sicuramente ne seguiranno altri, anche se le posizioni degli interpreti non sono cambiate come ha detto Diego Della Valle, il primo a rilasciare dichiarazioni all’ uscita della sede del CONI:

 Al tavolo della pace non è stato fatto nessun passo in avanti. Ognuno rimane sulle sue posizioni

Pochi istanti dopo è il presidente Petrucci a confermare il fallimento del Tavolo, che non ha portato a niente:

Devo essero onesto e sincero, non sono stati fatti passi avanti. Le scorie di Calciopoli restano scottanti, ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. Mi auguro che mondo del calcio possa avviare quelle riforme che sarà poi mia cura portare all’attenzione del governo. C’è stata la buona volontà ma non si sono ottenuti risultati.Non è arrivato un risultato ma non è stato un fallimento e non accuserò i presidenti del calcio. E’ un tentativo non riuscito e basta.

Tavolo della pace iniziato sotto i migliori auspici

Il tavolo della pace è iniziato. Nove personalità importanti del calcio italiano si sono riunite per chiudere una volta per tutti la vicenda Calciopoli e per tentare di “salvare” il calcio italiano. I convenuti a questo importante incontro sono prima di tutti Andrea Agnelli, presidente della Juventus, che lo ha chiesto. Insieme a lui ci sono il presidente della Figc Abete, quello del Coni Petrucci, quello dell’Inter Moratti, del Napoli De Laurentiis, della Fiorentina Della Valle, il vice del Milan Galliani, il direttore generale della Figc Valentini ed il segretario generale del Coni Pagnozzi.