Cassano, entro 6 mesi in campo

Una buona notizia arriva dal fronte Cassano, e stavolta non si tratta di cassanate. Intervistato ieri da Striscia la Notizia al momento della consegna del Tapiro d’Oro dell’anno, Fantantonio ha parlato del suo passato, ma soprattutto del suo futuro:

C’è stato l’imprevisto. L’importante era tornare a vivere. Devo aspettare sei mesi per giocare. Intanto cammino, cammino, cammino. Con tutti i chilometri che sto facendo arrivo a Bari

ha scherzato l’attaccante del Milan.

Roma: Osvaldo chiede scusa per il pugno e riceve il Tapiro d’oro

Ritorna la pace in quel di Roma grazie ad una cena, offerta gentilmente da Osvaldo, a cui ha fatto seguito un premio non sempre gradito: il Tapiro d’Oro consegnato da Valerio Staffelli di Striscia la Notizia. Il premio va all’attaccante reo di aver colpito con un pugno il suo compagno di squadra Lamela alla fine della partita contro l’Udinese.

L’idea della cena è stata di Totti e Borriello, vecchie volpi dello spogliatoio, che sanno come gestire casi del genere. Alla cena hanno partecipato tutti e i due hanno suggellato una pace che era avvenuta a dir la verità quasi subito. Tutto finito? Forse no.

Lite Cassano – Garrone, Striscia la Notizia cerca di mettere pace

Foto: AP/LaPresse

Non è bastato nemmeno l’annuncio di Cassano

per farmi perdonare berrei anche il petrolio

che peraltro ha peggiorato la situazione, a far tornare sui suoi passi Riccardo Garrone. Il presidente della Sampdoria è deciso a mandar via il suo miglior giocatore per qualche parola di troppo, e così a fare l’ultimo tentativo di riappacificare l’ambiente è Striscia la Notizia.

Totti nuovo premio: il tapiro d’oro per l’auto danneggiata (gallery)

 Foto: AP/LaPresse

Francesco Totti non è mai stato così protagonista delle cronache come in questi giorni. Nelle ultime due settimane gli è successo di essere premiato per il Golden Foot, poi l’auto danneggiata da un vandalo, la proposta di ritornare in nazionale, il rischio di perdere un’altra auto a causa di un errore dell’autista (salvata da un intervento repentino proprio del capitano giallorosso), e non poteva mancare il premio che finisce nelle mani di chi subisce delle disavventure: il tapiro d’oro.

Ieri sera l’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli ha raggiunto l’attaccante della Roma per consegnargli il premio a causa del suo “attapiramento” dopo il danneggiamento della sua auto.

Non so cosa può essere successo. Sono cose che capitano

ha spiegato il romanista, che non esclude possa essersi trattato di un evento casuale o uno premeditato di qualcuno che poteva avercela con lui. Totti ha anche parlato del suo rapporto con la nazionale, un rapporto ormai definitivamente finito in quanto gli sembra più corretto lasciare spazio ai giovani. I suoi estimatori dunque possono mettersi l’anima in pace, il Pupone non tornerà a vestire la maglia azzurra, anche dopo che gli sarà passato l’attapiramento.

Balotelli attapirato per l’incursione in carcere (video)

I riflettori si accendono ancora una volta su Mario Balotelli, nonostante sia fermo ai box da qualche settimana e destinato a restarci per qualche tempo ancora. Stavolta a coinvolgerlo è Striscia la Notizia, che gli consegna un Tapiro d’Oro per via della vicenda che lo ha visto protagonista qualche giorno fa, quando entrò con la sua auto nel cortile di un carcere femminile.

L’attaccante del City ha cercato di giustificarsi di fronte al microfono di Staffelli, dicendo che voleva solo far vedere un carcere al fratellino. L’inviato di Striscia ha poi cercato di fargli indossare nuovamente la maglia del Milan, ma stavolta il buon Balotelli ha replicato:

Non mi piace!

Che sia stato geloso dell’arrivo di Ibrahimovic in rossonero? A voi il video.

Leonessa: 30 sconfitte in 30 partite, ma è calcio vero!

Dopo aver parlato del calcio femminile, ci occupiamo oggi di quello dilettantistico, con una storia che fa sorridere, dimostrando però che, lontano dal clamore e dalle luci della ribalta, c’è ancora uno sport che appassiona e diverte. Alla fine della lettura vi verrà spontaneo pensare “chi glielo fa fare?”, ma non potrete far a meno di ammirare chi non scende in campo solo per vincere.

In effetti quelli della “Leonessa” sono poco abituati a portare a casa i tre punti, anzi, hanno un record di 30 sconfitte su 30 partite giocate, con una media gol subiti che supera gli otto a partita: 251 le rete incassate a fronte delle appena 5 messe a segno.

E pensare che lo scorso anno la seconda squadra di Altamura militava in serie D, ma dopo la retrocessione in Eccellenza i dirigenti hanno preferito abbandonare la barca, lasciando la squadra in mezzo ad una tempesta, soprattutto organizzativa.