Coppa Uefa: si profila un finale di torneo Germania-Ucraina

Non solo il Werder esulta nelle partite d’andata dei quarti di finale della coppa Uefa. Con lo stesso risultato a sorridere è anche un’altra tedesca, l’Amburgo, che affrontava sul suo terreno il Manchester City. Sono sicuramente le due squadre più favorite dai pronostici visto che, almeno guardando le rose, hanno le formazioni più solide del torneo. Ma si sono incontrate prima della finale, ed almeno a guardare la gara di andata, non hanno deluso le aspettative.

Si capisce sin da subito che sarà una gara accesa, visto che Stephen Ireland, centrocampista del City, porta in vantaggio i suoi dopo appena 35 secondi con un tiraccio da 50 metri. Questo gol però anziché incanalare la partita sui binari favorevoli per gli inglesi, è quanto di peggio potesse accadergli.

Da quel momento in poi infatti la squadra di Manchester scompare dal campo, forse per tentare di sfruttare al meglio il contropiede, o solo per carenze di personalità, ma fatto sta che passa i restanti 89 minuti a difendere il gol in trasferta, che ha il suo valore. Peccato però che, giocando sempre nella metà campo inglese Mathijsen non ci metta molto a pareggiare. La partita non è cominciata nemmeno da 10 minuti che siamo già 1-1. Il primo tempo è tutto una sfida Given contro Amburgo, vinta dal portiere irlandese, mentre la ripresa è tutta di marca tedesca, con i gol che finalmente arrivano. Trochowski segna il rigore del 2-1 al 63′ e Guerrero chiude le danze a 10 minuti dalla fine.

Ligue 1: la classifica si accorcia e ora sono in tre ad inseguire i leoni

Stavolta non c’era nemmeno la scusa che mancavano Juninho e Benzema. I campioni c’erano tutti, ma il Lione frena ancora, e le domeniche consecutive senza vittorie diventano tre. E’ vero pure che contro c’era l’Olympique Marsiglia, parecchio agguerrito, e soprattutto molto duro, che si è messo in testa di non far giocare i campioni di Francia, e a suon di calci ce l’ha fatta.

Termina così il big match della Ligue 1 tra prima e seconda, uno 0-0 non molto divertente, ma che in un certo senso riapre il campionato. In altri tempi 3 punti di distacco dalla seconda per il Lione non erano fonte di preoccupazione, ma una squadra che non riesce più a segnare qualche domanda se la deve pur fare.

Ligue 1: già finito il sogno del Grenoble, il risveglio è brusco

Conquistare la vetta della classifica dopo due giornate sembrava una cosa imprevedibile, arrivare a mantenerla era una cosa veramente impossibile. All’esame di maturità, quello contro i pluricampioni di Francia, il Grenoble cade, subendo la prima sconfitta stagionale.

Finisce 2-0 per il Lione la gara di casa contro l’ormai ex capolista, in una gara che non era mai stata in forse. Già dopo 6 minuti Makoun ha infilato l’1-0, e il raddoppio è arrivato dopo solo mezz’ora con Benzema. Sul doppio vantaggio i padroni di casa si sono divertiti a giocare come il gatto con il topo, e per il Grenoble tutta l’inesperienza è venuta a galla. Sarà meglio puntare verso altri obiettivi.