Zeman di nuovo esonerato

Ancora un licenziamento per Zdeněk Zeman, vecchia conoscenza del calcio italiano. Vista l’impossibilità di allenare grossi club in Italia, il tecnico boemo aveva preferito emigrare, per tentare la fortuna alla

San Nicola di Bari: gioiello del sud

In occasione dei Mondiali del 1990 molti stadi vennero ristrutturati per ospitare l’evento, mentre in certi casi si preferì provvedere ad una costruzione ex-novo, che potesse garantire il rispetto delle norme imposte dall’Uefa.

Il San Nicola di Bari è proprio uno dei nuovi impianti che hanno visto la luce alla vigilia della kermesse mondiale.

Il progetto era ambizioso, se solo si pensa che fu affidato alla matita di Renzo Piano, architetto di fama mondiale e già autore di numerose altre opere di utilità pubblica. E proprio dal suo ideatore l’impianto ebbe il nome di “astronave”, riferito alla particolare forma, estremamente moderna.

Walter Zenga: dai pali alla panchina!

Dalla solitudine tra i pali al freddo di una panchina la strada è lunga, ma Walter Zenga ha dimostrato negli anni di potersela cavare in entrambi i ruoli. La sua marcia di avvicinamento al professionismo cominciò tra i pulcini dell’Inter, quando a soli 10 anni venne scelto da Italo Galbiati per difendere una porta ancora troppo grande per lui.

Ma Walter aveva tutte le qualità per arrivare in alto, se è vero che il club con il quale giocava precedentemente (la Maccalesi), aveva contraffatto la data di nascita sul suo cartellino, pur di farlo giocare con i ragazzi più grandi.

All’Inter divideva il suo tempo tra le partite nelle giovanili e il “mestiere” di raccattapalle a San Siro, pretendendo di stare sempre dietro la porta di Bordon, suo mito e futuro collega.

Toni Kroos: talento Made in Germany

E’ ancora troppo giovane e noi abbiamo il compito di proteggerlo, non di farlo sentire una sorta di superstar. Ora deve soltanto pensare a giocare a calcio, noi penseremo al resto.

Questa la dichiarazione di Uli Hoeness, ex calciatore ed attualmente dirigente del Bayern Monaco, riguardo all’astro nascente del calcio tedesco, Toni Kroos. Ed in effetti questo ragazzino di 18 anni ha tutte le carte in regola per diventare una superstar, proiettato verso un futuro di sicuro successo sia nella squadra di club che i nazionale.

Enfant prodige del calcio tedesco, sin da piccolo si è messo in evidenza, mostrando doti che i coetanei potevano solo sognare. L’esplosione a 16 anni, con la nazionale Under 17, dove segna 18 gol in 36 partite, attirando l’attenzione dei club di mezza Europa. Lo acquisterà il Bayern, strappandolo alla concorrenza di Chelsea, Shalke 04 e Werder Brema, che avevano insistentemente chiesto il cartellino del ragazzo.