Fino a pochi giorni fa le alternative nel futuro di Del Piero erano Juventus o Stati Uniti. Ma ora, secondo alcune indiscrezioni di corridoio, non sembra così scontato che Pinturicchio scelga una delle due. Anzi, la Juve è da scartare, e potrebbe esserlo anche la Major League visto che New York e Los Angeles latitano, e Montreal si è stancato di aspettare ed ha ingaggiato Di Vaio.
Stati Uniti
Usa – Ghana 1 – 2 (d.t.s.) – Mondiali 2010
Sarà il Ghana l’avversaria dell’Uruguay nel primo quarto di finale, dopo una lunga partita durata 120 minuti in cui entrambe le squadre avrebbero meritato di passare il turno. Gli Stati Uniti non possono quindi ripetere l’exploit dello scorso anno alla Confederations Cup, ma dopotutto sono sembrati molto meno in palla di quella formazione.
La gara è piuttosto interessante, senza grandissime occasioni, ma con un ritmo che avrà di certo fatto piacere ai tifosi collegati con il Sudafrica. Più che altro il merito è di Boateng, il quale dopo soltanto 5 minuti sblocca la gara. Il centrocampo statunitense perde una palla incredibile a centrocampo e con due passaggi il Ghana arriva al limite dell’area. Il tiro del calciatore del Portsmouth è da 10 e lode, forte e precisissimo, che supera Howard e prende il giro giusto per infilarsi a fil di palo. Da quel momento in poi le squadre si affrontano a viso aperto, e creano un’occasione rilevante per parte, ma i portieri sono bravi a chiudere lo specchio.
Usa – Algeria 1-0 – Mondiali 2010
Un orecchio verso Inghilterra-Slovenia e Stati Uniti-Algeria si sono affrontate nell’ultima sfida di qualificazione del gruppo C con una certezza speculare: per passare il turno, occorreva solo vincere (per non sperare in particolari e complicati calcoli). Schieramenti tattici differenti – 4-4-2 per gli americani a fronte del 3-4-2-1 algerino – e piccoli problemi di formazione solo per gli Usa, costretti a fare a meno di Findley.
Inghilterra – Stati Uniti 1 – 1 – Mondiali 2010
E così è arrivata anche la prima papera del Mondiale. A commetterla è il portiere inglese Green, che all’ultimo momento ha vinto il ballottaggio con James, e di cui probabilmente Capello si sarà già pentito. Già dai primi minuti si capisce che la nazionale inglese è evidentemente superiore a quella americana, la quale pensava di avere di fronte ancora avversari scarichi e poco concentrati come nella Confederations Cup.
E così accade che l’Inghilterra mette immediatamente sotto pressione gli avversari, fino alla rete di Gerrard dopo appena 4 minuti, il quale sfrutta un buco difensivo ed un assist perfetto di Heskey. Gli States non si riprendono in fretta, e così gli uomini di Capello vanno vicini alla rete più volte durante il primo tempo, con gli americani che si affidano solo a conclusioni dalla distanza senza tante pretese. Ma è proprio con una conclusione simile che raggiungono il pareggio.
Mondiale 2010: conosciamo gli Stati Uniti
Gli Usa sono la nazionale che probabilmente più di altre è cresciuta negli ultimi anni. Dal 1994, quando il calcio era un’entità sconosciuta in America, fino ad oggi, la nazionale a stelle e strisce ne ha fatta di strada. Da fare la parte della comparsa nel girone del Nord America è diventata prima la nazionale leader, ed ora pian piano si sta facendo strada anche al di fuori dei confini continentali.
Il torneo che sta per cominciare sarà il decimo mondiale a cui gli States partecipano, e dopo l’exploit della Confederations Cup dello scorso anno si candidano a possibile sorpresa. Il girone di qualificazione non è stato dei più difficili, visto che si è dovuta sbarazzare di Barbados, Trinidad e Tobago, Guatemala e Cuba, e l’unica nazionale un po’ più ostica è stato il Messico, ma il fatto che molti dei suoi componenti giochino in Europa (nel 1994 non ce n’era nemmeno uno), e la qualità del campionato di casa sia leggermente migliorata fanno ben sperare dall’altra parte dell’oceano.
Viera: “ultimo anno in Europa, il prossimo anno emigro”
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Confederations Cup: conosciamo le partecipanti
Tra poco più di 24 ore comincerà la Confederations Cup, tra le 6 squadre migliori delle 6 federazioni Fifa più la vincitrice della coppa del mondo ed il Sudafrica, la nazione che ospiterà il prossimo mondiale. Della nazionale azzurra ne abbiamo parlato ampiamente nei giorni scorsi, da questo link si potrà consultare la rosa dei convocati. Oggi proviamo a conoscere le altre partecipanti alla competizione.
Senza dubbio la squadra favorita, oltre all’Italia, è il Brasile. E’ la nazionale più titolata al mondo, e annovera tra le sue fila quasi tutti calciatori arcinoti in Italia. Sarà da tenere d’occhio sicuramente il neo-madridista Kakà, sperando che abbia ancora la testa al trasferimento, e giochi non alla sua altezza come fatto nell’ultima gara di qualificazione al mondiale contro il Paraguay. Certo è che se i verdeoro saranno quelli dell’amichevole contro l’Italia di febbraio, ci sarà poco da fare per tutti. Il portiere titolare è l’interista Julio Cesar, uno dei pochi che può contendere a Buffon il titolo di miglior portiere del mondo (l’altro è Casillas, che pure disputerà la Confederations con la Spagna). I calciatori della serie A, se vogliamo contare ancora Kakà, sono 7, quasi tutti titolari, con Juan e Maicon per la difesa, Baptista e Melo a centrocampo, più il milanista Pato che però dovrà vedersela in attacco con gente del calibro di Robinho, Luis Fabiano, e l’osservato speciale Nilmar, uno dei talenti nascenti del calcio carioca.
Qualificazioni mondiali: gli USA battono Cuba, Argentina salvata all’ultimo minuto
La giornata di ieri è stata molto produttiva per il calcio mondiale. Le qualificazioni al torneo del 2010 non ci sono state solo in Europa, ma in tutto il mondo.
Barbados ingaggia calciatori via web
Calciatori cubani chiedono asilo politico in USA
Chi l’ha detto che Cuba è la meta dei sogni? Quelli che sperano un giorno di andare a vivere al sole dei tropici cubani e aprirsi un bar sulla spiaggia