Juventus, primi problemi per lo stadio: tifoso tenta di schiaffeggiare Di Vaio

Quello che si temeva è accaduto: uno stadio senza recinzioni non è al 100% sicuro, almeno in Italia, e  così mercoledì sera, in un momento molto nervoso della partita, lo stupido di turno ha tentato di colpire un giocatore del Bologna. E’ capitato al 93′, quando ormai era chiaro che la partita sarebbe finita in parità, ed un parapiglia si è acceso per gli animi troppo agitati, nei pressi della bandierina del calcio d’angolo.

Mentre i giocatori si azzuffavano, Di Vaio si è avvicinato un po’ troppo al pubblico, ed un tifoso si è sporto ed ha cercato di colpirlo. Per fortuna la distanza tra il calciatore e l’aggressore era sufficiente ed il manrovescio non è andato a segno, tanto che Di Vaio stesso ha ammesso di non essersi accorto di nulla finché non gli è stato detto cos’era successo quando era già nello spogliatoio, ma se l’avesse colpito, ora chissà cosa vi staremmo raccontando.

Stadio Juve: l’8 settembre prevista l’inaugurazione

 Il giorno atteso da tutti i tifosi Juventini sta finalmente arrivando. L‘8 Settembre infatti verrà inaugurato il primo stadio di propietà di un club in Italia. Una data quindi che sarà storica non solo per i colori bianconeri ma per tutto il movimento calcistico, sperando che presto anche altre società seguano il modello inglese, che ora possiamo chiamare anche il modello della Juve.

Durante l’inaugurazione ci sarà una grande serata, con in mezzo la partita tra Juventus e Notts County, società di Notthingam da cui la Juve ha ereditato i colori bianco e nero che l’han resa famosa in tutto il mondo. Ma la cerimonia d’apertura sarà molto di più  di una semplice partita, tanto che l’organizzazione dell’evento è stata affidata alla K-Event, società che si era già occupata della cerimonia di apertura e di quella di chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006. Una sicurezza insomma, che garantirà uno spettacolo senza precedenti.

Roma: DiBenedetto vuole uno stadio di proprietà come la Juve

 Thomas DiBenedetto e più presente negli affari della Roma, come farebbe qualunque altro proprietario e – dopo essersi palesemente schierato dalla parte di Luis Enrique nella questione della diatriba con capitan Totti – allarga lo sguardo verso l’orizzonte e progetta la Roma del futuro, che non può prescindere dalla costruzione di uno stadio di proprietà. La famiglia Sensi aveva lungamente lavorato in questo senso, ma le difficoltà incontrate erano tante e tali da mandare a mondo la realizzazione del progetto. Il nuovo proprietario dei giallorossi, però, non si rassegna e spera che il sogno possa un giorno vedere la luce:

Siamo in contatto con le autorità competenti e con il Coni, e speriamo che in futuro ci diano la possibilità di avere uno stadio dedicato esclusivamente al calcio.

Juventus: il nuovo Delle Alpi pronto fra 6 mesi

Foto: AP/LaPresse

La notizia circolava da tempo, ma finalmente ieri è arrivata l’ufficialità: dal prossimo agosto la Juventus giocherà nel nuovo Delle Alpi, uno stadio di proprietà come quelli inglesi. A rendere ufficiale il progetto è stato l’amministratore delegato bianconero, Jean-Claude Blanc, che ha ammesso al World Football Show di Fieramilano:

Tra sei mesi i lavori di costruzione saranno finiti e siamo orgogliosi di dire che il prossimo campionato lo giocheremo nella nostra nuova casa.

Un progetto importante, costato 145 milioni di euro ma che frutterà tra i 35 e i 45 milioni all’anno.

La Juve presenta il nuovo stadio

Un sogno che diventa realtà in casa Juventus, in un periodo particolarmente fortunato per la squadra e per i suoi tifosi, che da ora avranno un motivo in più per sorridere. E’ stato infatti presentato ieri in quel di Torino il progetto per la costruzione del nuovo stadio, il primo in Italia di proprietà di una società sportiva.

L’impianto sarà in grado di ospitare 40.200 spettatori e potrà vantare la presenza di 3 spogliatoi, 8 aree ristorazione, 24 bar, 84 sky box, 459 posti per la stampa, 34.000 mq di aree commerciali e 30.000 mq di verde. Sarà “la nuova casa dei tifosi bianconeri” come ha avuto modo di affermare, non senza soddisfazione, il presidente bianconero Cobolli Gigli durante la conferenza stampa di presentazione.

Uno stadio che sarà motivo di orgoglio per la città, costruito senza barriere architettoniche e sul modello inglese, con il pubblico molto vicino al campo di gioco. Verrà eliminata la pista di atletica, portando le curve a soli 8,85 metri dal rettangolo di gioco, contro gli attuali 50 metri del Delle Alpi.