Il nostro viaggio alla scoperta dei templi del calcio fa tappa quest’oggi a Firenze per un giro turistico all’Artemio Franchi, teatro delle partite casalinghe della Fiorentina.
La sua costruzione risale al 1931, nel mezzo delle due Grandi Guerre e proprio al particolare periodo storico è dovuta la particolare forma a D, che doveva richiamare l’iniziale del nome Dux, nel pieno rispetto delle regole imposte dal regime. Il progetto fu affidato alle sapienti mani dell’architetto Pier Luigi Nervi e finanziato in gran parte dal Marchese Luigi Ridolfi.
Prese inizialmente il nome di Giovanni Berta, in onore di un soldato fascista caduto sul campo, ma finita la guerra fu ribattezzato Stadio Comunale, per poi prendere definitivamente il nome attuale, in memoria di uno storico presidente della società.