Spezia
Serie C: Ancona e Cittadella conquistano la promozione
Si è concluso ieri anche il campionato italiano di C1 con due play-offs al cardiopalma. A sostituire Avellino, Spezia, Ravenna e Cesena, retrocesse nelle serie inferiori, ci saranno il prossimo
Serie B: pokerissimo del Chievo, Albinoleffe mezzo piede in A
Serie B: crollo del Bologna, passa da secondo a quarto
Ringraziano Chievo, ma soprattutto lo stesso Albinoleffe e il Lecce, che daranno vita a 5 partite infuocate nel prossimo mese di maggio.
Serie B: Il Chievo vola a +5, dietro vince solo l’Albinoleffe
Serie B: il match clou finisce pari, e il Lecce ne approfitta
Serie B: volata per la promozione diretta, forse solo in 4
Stessa cosa fa il Chievo, che segna dopo 22 minuti col suo capocannoniere Pellissier e si fa raggiungere e addirittura superare da un sorprendentemente combattivo Messina. Nel secondo tempo esce allo scoperto la classe dei clivensi e il ribaltone è solo questione di minuti.
Serie B: il treno rallenta, ma nessuno ne approfitta
Serie B: La stanchezza regna sovrana e ne approfitta solo il Bari
Ma a questo squadrone dai nomi altisonanti non riescono a rispondere Pisa e Brescia. I toscani, molto tecnici, stentano sul terreno pesante del diluvio pisano, e così non riescono a sbloccare il punteggio contro un Grosseto a cui il pari va di lusso. Ma peggio fanno le rondinelle, ospiti sul campo di una Triestina in formissima, che mette a segno la quarta vittoria di fila e rimpiange per un campionato iniziato in sordina. Unica consolazione per il Brescia è vedere che con la sconfitta del Rimini, la distanza dai play-offs rimane invariata.
Serie B: Il Chievo torna in testa, risorge anche il Cesena
Serie B: Gerarchie sovvertite, l’Albinoleffe guarda tutti dall’alto
E’ forse l’ultimo baluardo del calcio di una volta fatto di squadre che si formano dalle giovanili, e con gli anni acquisiscono quell’esperienza che serve per salire in serie A.
Sono stati aiutati i bergamaschi anche dalle dirette concorrenti. Il Chievo, nonostante abbia giocato in superiorità numerica per buona parte della gara, e per una ventina di minuti con due uomini in più, non è riuscito ad avere la meglio contro un durissimo Rimini, che le prova tutte per rimanere attaccato a quel carro dei play-offs che gli sfugge ormai da 3 anni a questa parte.
Stesso discorso per il Bologna, un pò troppo timoroso per essere la capolista, sul difficile campo del Lecce. I salentini partono forte, ma Tiribocchi non è il solito cobra d’area, e Zanchetta colpisce anche una traversa su punizione, e così i bolognesi si accontentano più del punto guadagnato che dei due persi. Anche perchè adesso hanno il cammino più facile tra le pretendenti alla serie A, avendo già superato molti scontri diretti.