Semifinale Mondiali 2010: Spagna e Germania a caccia degli oranje

Sin dall’inizio della kermesse mondiale, Spagna e Germania erano inserite nella lista delle favorite per la vittoria finale, ma il destino ha voluto che si incontrassero nel penultimo atto, quello che deciderà chi tra le due incontrerà l’Olanda nella finalissima di domenica. L’ultimo incontro con dei punti in palio tra tedeschi e spagnoli era andato in scena agli Europei del 2008, proprio nella gara conclusiva ed in quell’occasione erano state le Furie Rosse a prevalere, grazie al gol di Torres, che permise ai suoi di sollevare il secondo trofeo continentale.

Cosa è rimasto di quelle due compagini? La Spagna ha cambiato allenatore, ma ha continuato a puntare sui giovani, su una generazione di talenti che sta facendo la fortuna di diversi club in patria ed in giro per l’Europa. La Germania ha invece intrapreso la via del rinnovamento ed in quanto a giovani leve ha poco da invidiare alla maggior parte delle squadre europee.

Klose sfida la Spagna e punta al record

Con la sua doppietta ha aiutato la Germania ad affondare la corazzata-Argentina, costringendola a tornarsene a casa con l’umiliazione di un poker subito e tanti interrogativi sul proprio futuro. Miroslav Klose sta diventando l’eroe assoluto dei tedeschi con quattro gol all’attivo (gli stessi del connazionale Thomas Muller) e la possibilità di raggiungere traguardi riservati solo ai grandi campioni.

Nella gara contro l’albiceleste si è tolto lo sfizio di eguagliare il connazionale Gerd Muller, che negli anni ’70 mise a segno la bellezza di 14 reti nei fasi finale delle kermesse mondiali, ma Klose non si accontenta e punta dritto al record di Ronaldo, che dal ’98 al 2006 ne segnò addirittura 15:

Sì, è vero. Voglio segnare almeno 5 gol in questo torneo. E sarò molto soddisfatto se ne farò 6.

Paraguay – Spagna 0 – 1 – Mondiali 2010

Il quadro delle semifinali si completa con la Spagna che batte il Paraguay facendo una fatica inaspettata alla vigilia, grazie ad un gol di Villa al termine di una gara noiosa che però è stata caratterizzata da alcune decisioni arbitrali discutibili e da due rigori assegnati nell’arco di un minuto.

La gara è piuttosto fiacca, nonostante si parta subito con un brivido. Non è passato nemmeno un minuto quando la difesa iberica perde il pallone e Cardozo tenta un tiro da fuori area, ben bloccato da Casillas. Si poteva sperare in una gara interessante, ma purtroppo questo rimarrà l’unico tiro in porta della prima ora di gioco. Da registrare nella prima frazione soltanto un tiro di Xavi alto di poco, un errore che poteva costare caro a Casillas, che calcia addosso a Valdez, ma per sua fortuna la palla non centra la porta, ed una rete annullata per un fuorigioco molto dubbio, sempre all’attaccante del Werder Brema, sul finire di tempo.

Spagna – Portogallo 1 – 0 – Mondiali 2010

Una delle partite più movimentate di questo Mondiale si è appena conclusa allo stadio di Città del Capo, dove la Spagna ottiene meritatamente il passaggio ai quarti di finale dopo una partita dominata sin dal primo minuto.

La gara è talmente vibrante che nei primi due minuti ci sono più occasioni che in tutta la partita, extra time compreso, tra Paraguay e Giappone. David Villa apre una sfida personale con Eduardo, dato che in tutta la gara lo impegna severamente almeno 4 o 5 volte, anche se il portiere portoghese non si lascia sorprendere, tranne che in occasione del gol. La stessa cosa non si può dire di Casillas, che per ben due volte mette a rischio il risultato. La prima su un innocuo lancio dalla distanza che lui si lascia sfuggire, dirigendolo verso la porta vuota, e recuperato ad un metro dalla linea; la seconda su un calcio di punizione di Cristiano Ronaldo da 35 metri che respinge in bagher come un pallavolista. Per sua fortuna però nessuno riesce a deviare la palla in rete.

Cile – Spagna – 1-2 Mondiali 2010

Si chiude con Cile- Spagna (e Svizzera-Honduras) la fase a gironi della Coppa del Mondo, con un girone H tutto da decifrare. Il Cile capoclassifica infatti si ritrovava di fronte una Spagna costretta a vincere per sperare nel passaggio del turno, con un orecchio all’altra gara per via della differenza reti. Nulla di deciso, dunque, men che mai l’ordine finale delle pretendenti, la seconda delle quali si sarebbe trovata di fronte sua maestà il Brasile.

Meglio la Spagna nelle prime battute di gioco con Torres che si ritrovava due volte davanti al portiere avversario. Ma il digiuno dell’attaccante del Liverpool continuava e così era il Cile a farsi pericoloso con Gonzales troppo impreciso nella conclusione. Poi la gara si faceva cattiva ed i cileni rimediavano tre cartellini gialli nel giro di sei minuti, prima che il portiere Bravo si lanciasse in un’uscita avventata, consentendo a Villa di battere dai 40 metri per il vantaggio della Spagna.

Spagna – Honduras 2-0 – Mondiali 2010

Dopo l’abbuffata di gol del pomeriggio con il Portogallo che ne rifilava ben sette alla Corea del Nord, ci si aspettava che la Spagna facesse altettanto contro il modesto Honduras, se non altro per riscattare la sconfitta dell’esordio e per mettere in cascina qualche rete utile nel caso di parità di punteggi dopo la terza giornata.

E invece la squadra di Del Bosque si è limitata al minimo indispensabile, almeno nel numero di gol, sebbene di occasioni ne abbia create a volontà. I primissimi minuti di gioco erano a favore dell’Honduras, che cercava di mettere i brividi alla difesa avversaria. Nulla di particolarmente pericoloso, ma comunque abbastanza per svegliare le Furie Rosse, memori dello schiaffo preso contro la Svizzera e decisi a non ripetere la figuraccia.

Spagna – Svizzera 0-1 – Mondiali 2010

Cade la prima testa di serie del Mondiale sudafricano, una delle maggiori candidate alla vittoria finale, campione d’Europa in carica e piena zeppa di giovani talenti. La Spagna si conferma squadra bella e perdente almeno in questo debutto mondiale, andando a sbattere contro una Svizzera ordinata, che non le ha permesso quasi mai di fare il suo gioco spettacolare.

In realtà la manovra è stata quasi sempre nelle mani (o meglio tra i piedi) delle Furie Rosse, che però riuscivano raramente a mettere l’uomo davanti alla porta avversaria, accontentandosi spesso del possesso palla. E dire che Vicente Del Bosque credeva così tanto nella vittoria che si era concesso il lusso di lasciar fuori pezzi da novanta come Torres, Fabregas e Pedro, sebbene nella nazionale spagnola non si possa parlare di titolari e riserve.

Mondiale 2010: conosciamo la Spagna

La Spagna è campione d’Europa in carica, ma a livello mondiale non ha mai entusiasmato, tanto che per trovarla tra le prime quattro classificate occorre tornare addirittura al 1950, quando venne battuta nella finalina dalla Svezia nella kermesse brasiliana. Da allora le Furie Rosse non hanno mai raggiunto le vette del calcio planetario, accontentandosi spesso del marchio di belle e perdenti.

Ma un paio di anni fa la situazione è improvvisamente cambiata, quando Luis Aragones si ritrovò tra le mani una delle formazioni più forti della storia calcistica iberica, che riuscì ad unire il lato estetico con il cinismo, assicurandosi la vittoria nel torneo continentale.

Mondiale 2010: la Spagna compra gli arbitri?

L’Inghilterra ha paura della Spagna o sono le Furie Rosse ad aver paura di non poter ripetere i fasti dell’ultimo Europeo? Ancora non ci è dato saperlo, ma a poche settimane dall’avvio del Mondiale spuntano ombre pesanti sugli spagnoli, che starebbero manovrando in diverse direzioni per avere arbitraggi accomodanti durante la manifestazione. A rendere pubblica la situazione è il Mail On Sunday, tabloid britannico, che ha pubblicato oggi una telefonata tra il presidente della Football Association, Lord David Triesman, ed un’ex colloaboratrice:

Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro con gli africani. Credo che stiamo facendo bene anche con alcuni dirigenti asiatici. Probabilmente, anche con l’America Centrale e Settentrionale. Ritengo che i sudamericani, sebbene non lo abbiano confermato, voteranno per la Spagna. E se la Spagna si ritira, visto che sta cercando la collaborazione della Russia per comprare gli arbitri ai Mondiali, i loro voti potrebbero riversarsi proprio sulla Russia.